Buonasera, sono nuovo e mi scuso se ho sbagliato sezione. Sto precedendo all'acquisto di una villa con un piano unico sotto e un altro appartamento piccolo sopra con scala esterna.La mia intenzione è di fare un unica villa facendo la fusione. Nella visura catastale risultano unico proprietario, stesso foglio e particella e sub diverso, uno cateoria a3 e l'altro a7.Il notaio mi aveva detto che all'atto del rogito avrei sottoscritto una fusione da fare entro un certo tempo per non perdere le agevolazioni prima casa e quindi pensavo che avrei fatto il tutto all'atto del rogito. Nel momento in cui sono andato alla banca per chiedere il mutuo mi hanno detto che devo procedere prima alla fusione e poi posso iniziare la pratica e che quindi voglio la visura con un'unica casa.Vorrei sapere se è vero che la banca ha bisogno delle carte già fatte come mi hanno chiesto e nn posso fare il tutto all'atto del rogito, visto che comunque il compormesso che ho fatto parla di un unico acquisto per un prezzo totale e non di più appartamenti.Secondo voi come devo muovermi , se fare il tutto prima o ovviare in qualche modo come mi aveva fatto capire il notaio.Spero sia stato chiaro. Grazie

I mutui agevolazioni prima casa la Banca in genere li rilascia per singole unità immobiliari già costituite in atti e non semplicemente dicendo loro che la prima casa da agevolare è attualmente composta da due unità abitative e che la fusione avverrà dopo il rogito.

Prima di tutto non ho capito perchè vuoi fondere le unità dopo la stipula.

Forse perchè per la fusione occorre eseguire dei lavori da parte dell'acquirente?

Prima di tutto quando un soggetto decide di comprare un immobile e prevede di richiedere un mutuo sarebbe auspicabile chiedere prima lumi alla banca, esaminare tutta la documentazione fornita dal venditore e/o necessaria, quindi solo dopo aver chiarito il tutto, solo dopo aver avuto la certezza che la banca eroga il mutuo perchè ha trovato a posto tutti i documenti, solo allora si può procedere alla firma del compromesso.

Oggi il trasferimento di immobili, sulla base delle tante Leggi e disposizioni varie, richiede la massima attenzione perchè ci si può ritrovare, nei casi meno gravi, con diverse migliaia di Euro in meno in tasca e senza poter concludere il negozio giuridico.

Esempio: se io firmo un compromesso per acquisto di un immobile, consegno una caparra e conto di saldare il tutto anche dopo aver ricevuto il mutuo dalla Banca, se la Banca non mi da il mutuo per qualsiasi motivo e se non ho la possibilità di pagare il saldo con denaro personale, mi potrei ritrovare senza caparra e senza immobile.

La ringrazio per la tempestiva risposta e per i consigli. Per quando riguarda il compromesso ho dovuto fare una proposta con offerta più bassa e una volta accettata ho proseguito con il compromesso che però sarà valido salvo il buon fine mutuo. Ma per questo nn è un problema , ho tempo per mettere a posto le cose e quindi vorrei proseguire per mettere a posto la situazione magari chiamando il proprietario e avviando la pratica. Ma adesso il mio dubbio è se basta avviare la pratica per la fusione o se devo attendere che faccio anche i lavori per rendere comunicante le parti . Perchè sapevo che una volta avviata la fusione avevo tempo per i lavori e nel frattempo facevo il rogito .Ricapitolando mi è chiaro che la banca vuole che la casa risulti unica per l'agevolazione,ma basta che avvio la pratica o devo attendere la fine dei lavori. Grazie ancora

Questi chiarimenti è necessario chiederli alla Banca.

Perchè solo Loro possono dire cosa o cosa non fare e/o come fare affinchè ti possano erogare il mutuo.