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Estratto di mappa con enti urbani |

gifo82
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Devo redigere un tipo mappale per fusione di varie particelle di cui alcune ente urbano. La partic. 100 è ente urbano (il fabbricato con la corte) che regolarmente intestato al Catasto urbano. La partic. 101 è un agrumeto regolarmente intestato al CT con stessa ditta della part. 100. Il dubbio è per le partic. 102 e 103 che sono ente urbano e non censiti al CU ma acquistati con stesso atto della partic. 100 e 101, quindi di fatto hanno la stessa proprietà delle altre particelle ma che non sono state volturate all'epoca dell'atto d'acquisto perché, appunto, ente urbano. Dovendo fondere tutto in un'unica particella, posso chiedere l'estratto di mappa di tutte le particelle e procedere con il TM o dovrei fare qualche altro passaggio? [img] Clicca sull'immagine per vederla intera ">Clicca sull'immagine per vederla intera
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SIMBA64
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"gifo82" ha scritto: Devo redigere un tipo mappale per fusione di varie particelle di cui alcune ente urbano. La partic. 100 è ente urbano (il fabbricato con la corte) che regolarmente intestato al Catasto urbano. La partic. 101 è un agrumeto regolarmente intestato al CT con stessa ditta della part. 100. Il dubbio è per le partic. 102 e 103 che sono ente urbano e non censiti al CU ma acquistati con stesso atto della partic. 100 e 101, quindi di fatto hanno la stessa proprietà delle altre particelle ma che non sono state volturate all'epoca dell'atto d'acquisto perché, appunto, ente urbano. Dovendo fondere tutto in un'unica particella, posso chiedere l'estratto di mappa di tutte le particelle e procedere con il TM o dovrei fare qualche altro passaggio? [img] Clicca sull'immagine per vederla intera "> Clicca sull'immagine per vederla intera
Ciao Tu puoi tranquillamente chiedere un estratto di mappa di tutte le particelle, e se sempre la stessa ditta, fonderle tutte assieme. Ovviamente nella relazione del tipo mappale dovrai giustificare la ditta delle particelle n. 102 e 103 (visto che non sono censite all'urbano) citando gli estremi dell'atto pubblico, magari lo puoi allegare al tipo mappale stesso. Non preoccuparti per questo genere di tipo mappale, c'è ne sono tanti casi come il tuo, l'importante è che hai un titolo pubblico a giustificazione della ditta. Saluti giustificati
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gifo82
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Grazie tanto, buon lavoro
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totonno
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"gifo82" ha scritto: Devo redigere un tipo mappale per fusione di varie particelle di cui alcune ente urbano. La partic. 100 è ente urbano (il fabbricato con la corte) che regolarmente intestato al Catasto urbano. La partic. 101 è un agrumeto regolarmente intestato al CT con stessa ditta della part. 100. Il dubbio è per le partic. 102 e 103 che sono ente urbano e non censiti al CU ma acquistati con stesso atto della partic. 100 e 101, quindi di fatto hanno la stessa proprietà delle altre particelle ma che non sono state volturate all'epoca dell'atto d'acquisto perché, appunto, ente urbano. Dovendo fondere tutto in un'unica particella, posso chiedere l'estratto di mappa di tutte le particelle e procedere con il TM o dovrei fare qualche altro passaggio? Le particelle 102 e 103, prima di essere fuse, devono essere costituite come aree urbane distinte al catasto dei fabbricati. Altrimenti la fusione al C.F. non la fai. Saluti distinti. :wink:
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anonimo_leccese
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"totonno" ha scritto: "gifo82" ha scritto: Devo redigere un tipo mappale per fusione di varie particelle di cui alcune ente urbano. La partic. 100 è ente urbano (il fabbricato con la corte) che regolarmente intestato al Catasto urbano. La partic. 101 è un agrumeto regolarmente intestato al CT con stessa ditta della part. 100. Il dubbio è per le partic. 102 e 103 che sono ente urbano e non censiti al CU ma acquistati con stesso atto della partic. 100 e 101, quindi di fatto hanno la stessa proprietà delle altre particelle ma che non sono state volturate all'epoca dell'atto d'acquisto perché, appunto, ente urbano. Dovendo fondere tutto in un'unica particella, posso chiedere l'estratto di mappa di tutte le particelle e procedere con il TM o dovrei fare qualche altro passaggio? Le particelle 102 e 103, prima di essere fuse, devono essere costituite come aree urbane distinte al catasto dei fabbricati. Altrimenti la fusione al C.F. non la fai. Saluti distinti. :wink: Salve, sono completamente d'accordo con quanto esposto da totonno, però, non per far polemica, ma solo per far capire come non esiste un unico modo di fare negli uffici dell'A.D.T., diedi la stessa identica risposta in quest'altra discussione simile, www.geolive.org/modules.php?name=Forums&... ...bene per picca non venivo linciato (virtualmente è chiaro )
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totonno
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"anonimo_leccese" ha scritto: "totonno" ha scritto: "gifo82" ha scritto: Devo redigere un tipo mappale per fusione di varie particelle di cui alcune ente urbano. La partic. 100 è ente urbano (il fabbricato con la corte) che regolarmente intestato al Catasto urbano. La partic. 101 è un agrumeto regolarmente intestato al CT con stessa ditta della part. 100. Il dubbio è per le partic. 102 e 103 che sono ente urbano e non censiti al CU ma acquistati con stesso atto della partic. 100 e 101, quindi di fatto hanno la stessa proprietà delle altre particelle ma che non sono state volturate all'epoca dell'atto d'acquisto perché, appunto, ente urbano. Dovendo fondere tutto in un'unica particella, posso chiedere l'estratto di mappa di tutte le particelle e procedere con il TM o dovrei fare qualche altro passaggio? Le particelle 102 e 103, prima di essere fuse, devono essere costituite come aree urbane distinte al catasto dei fabbricati. Altrimenti la fusione al C.F. non la fai. Saluti distinti. :wink: Salve, sono completamente d'accordo con quanto esposto da totonno, però, non per far polemica, ma solo per far capire come non esiste un unico modo di fare negli uffici dell'A.D.T., diedi la stessa identica risposta in quest'altra discussione simile, www.geolive.org/modules.php?name=Forums&... ...bene per picca non venivo linciato (virtualmente è chiaro )  Ciao, Anonimo. Leggo ora il link che hai riportato. L'avessi letto in tempo avrei sicuramente riportato la mia opinione. Convengo totalmente con te, ma non per motivo di intestazione, anch'esso importante, ma perchè, come si fa a fondere più particelle al C.F. di cui una già in atti (in porzione, poichè fusa al C.T.in unica particella con le altre) e le altre, Enti Urbani, no? Si deve, prima di fondere, costituire le particelle Enti Urbani come aree urbane e poi procedere alla fusione al C.T. La nuova particella, al C.F. , sarà costituita sopprimendo le particelle tutte censite regolarmente all'urbano. Un Ente urbano al terreni, prima di ogni altra variazione, deve essere censito al C.F. Questa è. per me, la sola soluzione possibile. E poi, perbacco, la storia, tanto cara, a molti colleghi dove va a finire?? Al catasto fabbricati non esisterà mai la particella che un tempo è stata classificata ente urbano al terreni !! "anonimo_leccese" ha scritto:
Sicuramente...ma posso assicurarvi che all'ADT di Lecce è da un pezzo che non accettano più le visure ai terreni ampliate quando non c'è intestazione all'ubano, prima il docfa - Comunque la strada dell'allegare l'atto di provenienza non è da scartare, naturalmente con consegna manuale - buona serata Concordo anche con quanto riportato sopra! Aggiungo che allegare l'atto di provenienza non è proprio necessario in quanto il bene deve essere censito al fabbricati e l'intestazione si verifica da lì. Mi dispiace non averti supportato nella discussione... Saluti soppressi. :wink:
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bioffa69
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...suppongo che siano davvero i diversi modi di procedere delle agenzie, perche' da noi tm di fusione, come detto da simba e pratica docfa , nessun problema, le particelle sono state acquistate, la proprieta' non e' in dubbio, ai tereni fondo mappali stessa ditta, ed all'urbano presento la pratica con la corte come da tm. ..certo da noi anche se non dovesse fare la fusione sarebbe richiesto almeno un tipo di conferma per le aree gia' e.u., ma non all'urbano. Saluti :wink:
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totonno
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"bioffa69" ha scritto: ...suppongo che siano davvero i diversi modi di procedere delle agenzie, perche' da noi tm di fusione, come detto da simba e pratica docfa , nessun problema, le particelle sono state acquistate, la proprieta' non e' in dubbio, ai tereni fondo mappali stessa ditta, ed all'urbano presento la pratica con la corte come da tm. ..certo da noi anche se non dovesse fare la fusione sarebbe richiesto almeno un tipo di conferma per le aree gia' e.u., ma non all'urbano. Saluti :wink: Fabio, non è possibile, probabilmente parliamo di due questioni diverse. Lasciando fare l'intestazione. Come fai a costituire all'urbano una particella, costituita nuova, per fusione con enti urbani al terreni, con la soppressione di una particella originaria di più piccola consistenza iscritta al fabbricati? perchè è dalla particella iscritta all'urbano che devi partire, o sbaglio? Altrimenti si parla di annessione corte di fabbricato rurale non ancora iscritto all'urbano. Saluti urbani. :wink:
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SIMBA64
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Un grandissimo saluto all'amico totonno e ooviamente anche agli altri Normativamente hai ragione Antonio, un ente urbano ai terreni deve avere un'intestazione anche ai fabbricati (altrimenti potrebbe esserci difficoltà nell'individuare la ditta). Ma però alcune Adt, fra le quali Rovigo, accettano lo stesso di fare la fusione, con il tipo mappale, di enti urbani anche se non censiti all'urbano. Ora io che lavoro principalmente con Rovigo non vado a tirarmi la zappa sulle scarpe, anche perchè fa un male boia. L'unica cosa da valutare, a mio parere, è capire se gli enti urbani che compaiono in visura come nascono o come sono diventati E.U.. Perchè a volte ci sono enti urbani dei terreni che dovevano essere obbligatoriamente censiti all'urbano perchè andavano a modificare una situazione già presente ai fabbricati. Mentre altre volte ci sono enti urbani che non modificano affatto niente al catasto fabbricati. In questo caso e se il catasto è d'accordo la fusione fra i vari mappali è possibile lo stesso. Saluti possibili
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totonno
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"SIMBA64" ha scritto: Un grandissimo saluto all'amico totonno e ooviamente anche agli altri Normativamente hai ragione Antonio, un ente urbano ai terreni deve avere un'intestazione anche ai fabbricati (altrimenti potrebbe esserci difficoltà nell'individuare la ditta). Ma però alcune Adt, fra le quali Rovigo, accettano lo stesso di fare la fusione, con il tipo mappale, di enti urbani anche se non censiti all'urbano. Ora io che lavoro principalmente con Rovigo non vado a tirarmi la zappa sulle scarpe, anche perchè fa un male boia. L'unica cosa da valutare, a mio parere, è capire se gli enti urbani che compaiono in visura come nascono o come sono diventati E.U.. Perchè a volte ci sono enti urbani dei terreni che dovevano essere obbligatoriamente censiti all'urbano perchè andavano a modificare una situazione già presente ai fabbricati. Mentre altre volte ci sono enti urbani che non modificano affatto niente al catasto fabbricati. In questo caso e se il catasto è d'accordo la fusione fra i vari mappali è possibile lo stesso. Saluti possibili Ciao, Amico Simba64. Sull'obbligo o meno del cansimento di un area urbana già iscritta come ente urbano al catasto dei terreni non ne faccio una questione normativa, tra l'altro molto lacunosa, perchè non v'è obbligo specifico e non sono stabiliti precisamente i termini per la presentazione del docfa relativo all'iscrizione di un bene classificato ente urbano. D'altro canto vi sono stati in passato trasferimenti regolari di enti urbani non censiti al C.F.. Effettivamente, l'unico aspetto riguarda l'intestazione in quanto l'ente urbano non è volturabile, quindi in presenza di atti di trasferimento o successione, l'ente urbano non ha continuità storica sugli intestati. Su queste problematiche l'AdT con la circolare 1/2009 ha predisposto l'obbligo da parte dell'ufficio di iscrivere (per adesso in via sperimentale in uso solo in qualche Agenzia, credo) il bene oggetto di tipo di aggiornamento mappale, in una apposita categoria F6, intestandolo al legittimo proprietaro dichiarato dal professionista in sede di predisposizione e presentazione del relativo TM approvato al Terreni, per i soli beni, però, che non sono iscritti al Terreni come ente urbano. Per quanto mi riguarda, l'inserimento di un ente urbano in atti al fabbricati, avvenendo manualmente, a discrezione della proprietà e del professionista incaricato, senza specifiche regole dettate, quando interveniamo sulle stesse particelle enti urbani, non possiamo esimerci nel non verificarne la presenza in atti al fabbricati e quindi la loro perfetta corrispondenza sulla titolarità legittima. Questa procedura fa parte dell'obbligo, da parte del professionista, di allineare catastalmente il bene allo stato di fatto fisico e giuridico, preventivamente alla presentazione di qualsiasi pratica di aggiornamento. Precisato ciò, a me fa piacere che in alcune Agenzie prevalga il buon senso e si salti qualche logorroico passaggio, favorendo l'utente. Ma questo modo di procedere si dimentica di alcuni passaggi che permetterebbero altresì la perfetta continuità storica del bene. Saluti praticati. :wink:
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it9gvo
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Perchè tendiamo a complicarci la vita?! Circolare 2/1984: P.LLE ENTI URBANI SIN DALL'IMPIANTO DEL CATASTO (PARTITA 1) E MAI CENSITI AL C.F.: Si presenta atto notorio a firma del possessore, con la dichiarazione della ditta proprietaria citando (se c'è come in questo caso) l'atto di acquisto. Quindi si procede direttamente a redigere un TM accorpando tutte le p.lle, e confermando quella già esistente al C.F. (la 100). Il Docfa avrà in relazione la dizione "il fabbricato si amplia sulle p.lle 101,102,103 del catasto terreni" Non è assolutamente necessario censire preventivamente dette p.lle al C.F. quali "aree urbane"!!! Buon lavoro
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totonno
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"it9gvo" ha scritto: Perchè tendiamo a complicarci la vita?! Circolare 2/1984: P.LLE ENTI URBANI SIN DALL'IMPIANTO DEL CATASTO (PARTITA 1) E MAI CENSITI AL C.F.: Si presenta atto notorio a firma del possessore, con la dichiarazione della ditta proprietaria citando (se c'è come in questo caso) l'atto di acquisto. Quindi si procede direttamente a redigere un TM accorpando tutte le p.lle, e confermando quella già esistente al C.F. (la 100). Il Docfa avrà in relazione la dizione "il fabbricato si amplia sulle p.lle 101,102,103 del catasto terreni" Non è assolutamente necessario censire preventivamente dette p.lle al C.F. quali "aree urbane"!!! Buon lavoro A mio parere l'Agenzia può respingere il DOCFA, perchè tale procedura non è imposta da nessuna circolare. Al contrario, esiste il logico obbligo di accatastare al catasto dei fabbricati gli enti urbani secondo le sole regolari e normali procedure di accatastamento, che ripeto, non trattano, ovviamente, questo tipo di aggiornamento in questione, esistendo la possibilità di procedere appunto, in questi casi, nel censimento degli enti urbani al Catasto dei fabbricati per ogni singola particella. Comunque, non voglio insistere, per non suggerire a Gifo82 una procedura che, se pur l'unica per me percorribile, è certamente più macchinosa di quanto potrebbe venir consentito dalla Agenzia interessata, e concordo quindi con It9gvo sul fatto di non complicarsi la vita !! Saluti ulteriori. :wink:
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SIMBA64
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Penso che siano state date tutte le indicazioni/risposte per il caso di gifo82, ora sarà lui ad optare quale strada scegliere per la soluzione del suo caso. Anche perchè un mio insegnante a scuola mi ha sempre detto che per arrivare da una parte non c'è mai sempre ed una sola strada, ma diverse. Saluti pomeridiani
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totonno
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"SIMBA64" ha scritto: Penso che siano state date tutte le indicazioni/risposte per il caso di gifo82, ora sarà lui ad optare quale strada scegliere per la soluzione del suo caso. Anche perchè un mio insegnante a scuola mi ha sempre detto che per arrivare da una parte non c'è mai sempre ed una sola strada, ma diverse. Saluti pomeridiani L'importante è non sbagliare strada, perchè se ti fai approvare un Tipo mappale di fusione al catasto terreni e poi il docfa non te lo inseriscono i atti per i suddetti motivi, può essere antipatico tornare indietro. Con il rischio poi che ti annullino il tipo in un secondo momento, quando è ormai troppo tardi, magari con il DOCFA inserito in atti, costringendoti a intervenire per ripristinare l'allineamento tra terreni e fabbricati. Suggerisco a Gifo82, comunque, di contattare preventivamente la sua AdT sul caso in questione, in modo che non vi siano sorprese inaspettate. Saluti in quantità industriale. :wink:
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gifo82
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Grazie a tutti gli intervenuti, sono stato al catasto e mi hanno detto di procedere con approvazione manuale
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