Ciao a tutti, sono di nuovo qui ad avere bisogno di voi.....

Ho un fabbricato in centro storico (ante 1936), le cui planimetrie catastali sono corrette, ma se le sovrappondo all'estratto di mappa una parte dell'edificio ricade su un mappale(in bianco sull'edm!!) al CT ente urbano, ma al NCEU non è presente. Se faccio la visura storica mi riporta solo l'impianto meccanografico del 76 (ente urbano) e nessun altro passaggio. Per cui non risultano presenti intestazioni!

Come posso fare??

Salve

Hai visionato la mappa dei fabbricati per capire un po meglio la situazione??

Saluti

Ci troviamo in presenza di una "situazione reale dei luoghi" difforme dalla mappa, ma col vantaggio di poter fare correttamente le proprie deduzioni, ai sensi delle circolari 2/88 e 5/89 e aggiornare la mappa.

Infatti basta precisare in relazione che la planimetria dell'urbano identifica correttamente la sagoma del fabbricato in oggetto, per cui è evidente che la mappa del CT non è mai stata aggiornata conformemente alla stessa planimetria del CF: ricordiamoci che all'epoca non esisteva il TM (in vigore dal 1969 in poi) e l'aggiornamdento della mappa era eseguito dai tecnici dei Terreni, in sede di "lustrazione quinquennale in verifica ordinaria" e su segnalazioni del CF, trascritte su appositi modelli.

Col modello censuario TM frazionare anche la seconda p.lla ove sborda, e effettuare la fusione con la prima p.lla; in relazione precisare quanto detto su, aggiungendo che non occorre deposito perchè la variazione cartografica viene eseguita per effettuare il collegamento delle mappe tra CT e CF.

Dichiarare pure che la ditta dichiarante risultante al CF corrisponde essendo identificata correttamente secondo la planimetria.

Il libretto va redatto in modalità Pregeo9.

Buon lavoro

OK, quindi mi sembra di capire che devo fare per forza un TM, ma posso presentarlo tipo corrispondenza grafica spiegando in relazione le motivazioni della presentazione, giusto?

Salve

La soluzione che ti ha dato Giovanni (it9gvo) tecnicamente è sicuramente valida, deve essere solo preventivamente concordata con l'Adt. Perchè tutto ciò presuppone, che dopo un'attenta analisi della documentazione catastale, che detta soluzione risulti accettata da chi dovrà approvare il tuo atto tecnico.

La soluzione di Giovanni non mi pare di capire che il TM sia una rispondenza topografica, forse tu intendi dire rispondenza topografica fra le due mappe, terreni e fabbricati.

Il tuo tipo mappale deve fare tutte quelle modifiche (alla mappa dei terreni) che renderanno una corrispondenza finale tra le due mappe. Le operazioni di frazionamento e fusioni che dovrai eseguire le puoi conoscere solo tu, avendo tu stesso in mano le due mappe attuali.

Saluti

La soluzione da me descritta è frutto delle disposizioni di volta in volta vigenti in Catasto secondo l'epoca di interesse.

Appunto prima del 1969 (nascita del TM) il Catasto Terreni aggiornava la mappa conformemente alle planimetrie depositate al C.F. e, se del caso, variava di consistenza le p.lle coinvolte.

In merito alla domanda segnata in rosso, si, intendo corrispondenza tra mappa CT e mappa CF ed anche corrispondenza di identificativo.

Buon lavoro

Il libretto va redatto con appoggio a PF e in modalità Pregeo9.

Buon lavoro