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Autore Dubbi sull'impiego dell'"Apertura a Terra "


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 0 -  0 - Inviato: 10 Settembre 2009 alle ore 16:00

Anzitutto questo è il mio 1° messaggio sicchè colgo l'occasione per inviare un saluto a tutti i presenti e al Presidente anzitutto.

Non sono un topografo, sicchè chiedo venia per le varie inesattezze che posso formulare nel richiedere chiarimenti ( o darli eventualmente ! ).

Il problema che voglio esporre è il seguente:
"......... leggendo la circolare 2/88 evinco che in linea generale l'apertura a terra "singola" è non ammessa relativamente all'inquadramento di un punto P rispetto a 2 punti di coordinate note ( siano A e B ) .

Un tecnico che si occupa di Topografia mi ha fatto presente che per poligonali con sviluppo totale < 2000 m e sviluppantensi in una zona territoriale in cui non sono disponibili almeno 4 vertici ( PF ) con cod.att. < 10, l'apertura a terra è ammessa.

Questa considerazione è attendibile o non attendibile ?

Saluti a tutti.

ascesei

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Autore Risposta

TopografoScarso
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 0 -  0 - Inviato: 10 Settembre 2009 alle ore 19:40

Hai premesso che non sei un topografo e si vede.
Cosa vuol dire apertura a terra "singola" quando essa serve per orientare una poligonale?
Il concetto di apertura a terra singola o multipla si ha quando quello schema di rilievo è fine a se stesso e non serve per orientare in apertura ed in chiusura una poligonale.
Le caratteristiche delle poligonali inferiori a 2000 metri sono spiegate perfettamente al Capitolo IV dellIstruzione per il rilievo catastale di aggiornamento collegato alla Circolare 2/88.
Saluti
AS

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 0 -  0 - Inviato: 10 Settembre 2009 alle ore 21:48

.....appunto allora cerca di essermi di aiuto Topografo.
Provo a spiegarmi meglio.

Ho tre PF, siano A,B,C disposti ai vertici di un triangolo; poi ho un punto P interno a questo triangolo, dal quale nasce e si sviluppa una poligonale che va a "morire" sul punto C.

Ora, Topografo, seguendo la circolare , o meglio il Decreto Direttoriale 4A/322 del 19.01.1988, ti dico che ho intenzione di collegare P ai restanti vertici A e B.

Il collegamento di P ad A e B succitato, in cui misuro i lati PA e PB nonchè l'angolo APB ( con P vertice origine dell'angolo ) è o non è l'"apertura a terra" ?o meglio ancora, questo collegamento ( evidentemente iperdeterminato + 1 ) mi georeferenzia P ( e quindi anche tutta la poligonale morente in C ) ?????

Se ho detto qualcosa di errato sei pregato di farmelo presente; se mi devi ripetere di leggere la circolare non mi sei di aiuto sicuramente.

ascesei

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TopografoScarso
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 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2009 alle ore 08:17

"ascesei" ha scritto:
.....appunto allora cerca di essermi di aiuto Topografo.
Provo a spiegarmi meglio.

Ho tre PF, siano A,B,C disposti ai vertici di un triangolo; poi ho un punto P interno a questo triangolo, dal quale nasce e si sviluppa una poligonale che va a "morire" sul punto C.

Ora, Topografo, seguendo la circolare , o meglio il Decreto Direttoriale 4A/322 del 19.01.1988, ti dico che ho intenzione di collegare P ai restanti vertici A e B.

Il collegamento di P ad A e B succitato, in cui misuro i lati PA e PB nonchè l'angolo APB ( con P vertice origine dell'angolo ) è o non è l'"apertura a terra" ?o meglio ancora, questo collegamento ( evidentemente iperdeterminato + 1 ) mi georeferenzia P ( e quindi anche tutta la poligonale morente in C ) ?????

Se ho detto qualcosa di errato sei pregato di farmelo presente; se mi devi ripetere di leggere la circolare non mi sei di aiuto sicuramente.

ascesei



Intanto dimmi dov'è C e poi ti rispondo.
E' fuori del triangolo? Di quanto? E questo rilievo quali fini ha?
Di riportare in mappa che cosa?
Una nuova strada, una lottizzazione, un fabbricato o cos'altro?
Saluti
AS

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 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2009 alle ore 08:51

Buongiorno TopografoScarso.Mi sembra di esser stato sufficientemente chiaro nel formulare il quesito.

Come ho detto il punto C è un PF di una maglia triangolare; perchè leggi in maniera affrettata?? Non mi sei ancora di aiuto.

Detto questo TopografoScarso, il mio dubbio sull'apertura a terra, che ho esplicitato nel post precedente,è derivato dal fatto che mi è saltata una pulce nell'orecchio secondo la quale "autorevoli" topografi indicavano che l'apertura a terra non è ammessa dalla circolare 2/88.

Se così fosse, il problemino del post precedente sul triangolo A,B,C, l'avrei risolto male perchè, invece ( seppur iperdeterminata), l'apertura a terra è stata fatta eccome e non è una mia "invenzione" ma è un esempio "ufficiale" riportato sul Decreto direttoriale indicatoti.

Tutto qua; se hai altro da farmi notare ( e leggi bene ... :wink: ) procedi pure.

ascesei

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TopografoScarso
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 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2009 alle ore 09:05

Ho scritto C ma volevo dire P.
E dimmi un pò.
Tu come fai ad avere un decreto direttoriale?
Se non sbaglio è materiale ad esclusivo appannaggio degli "interni".
Saluti
AS

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 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2009 alle ore 09:11

Perfetto topografoScarso; da ove emergono i tuoi dubbi su P??? dove avrei detto che P sta fuori??? E' triste osservare che non stai apportando nulla di costruttivo.

Pertanto, se hai qualcosa da aggiungere fallo tranquillamente, altrimenti sei pregato di lasciar perdere perchè ripetutamente ( spero non volutamente) stai ignorando il quesito.

ascesei

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TopografoScarso
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Ponte San Nicolò - topografoscarso@libero.it

 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2009 alle ore 09:26

"ascesei" ha scritto:
Perfetto topografoScarso; da ove emergono i tuoi dubbi su P??? dove avrei detto che P sta fuori??? E' triste osservare che non stai apportando nulla di costruttivo.

Pertanto, se hai qualcosa da aggiungere fallo tranquillamente, altrimenti sei pregato di lasciar perdere perchè ripetutamente ( spero non volutamente) stai ignorando il quesito.

ascesei



Neanche tu rispondi.
Sei stato colto in fallo?
Allora.

Lezione di Topografia N°1.
Se P sta dentro perché fare la poligonale?
La poligoale è stata concepita per risolvere casistiche particolari di rilievo dove P sta fuori...... molto fuori.
Per intendersi la riga 3 va usata solo in quei casi, perché di deroga al comune rilievo celerimetrico tradizionale.

Lezione di Topografia N°2.
L'apertura a Terra è quello schema di rilievo dove da una stazione S viene rilevato un punto vicino (appoggio) ed un punto lontano (orientamento), non un PF.
Il punto lontano, come dice spesso anche geocinel, serve per bloccare le rotazioni.
Non può essere chiamato aperura a terra uno schema di rilievo dal quale batto due punti relativamente vicini.
Non avre blocco delle rotazioni.
L'apertura a terra oltre che come schema di rilievo fine a se stesso è stato utilizzato nel passato per orientare le poligonali vincolate ed anche oggi per lo stesso motivo.
Infatti la Circ. 2/88 prevede di battere punti con attendibilità inferiore a 9.
Quali sono questi punti?
Trigonometrici, PSR, ecc.

Sono stato chiaro?

Saluti
AS

PS. Sto attendendo tua risposta su dove hai preso il decreto direttoriale.

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jema

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in giro in giro creek

 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2009 alle ore 09:29

"ascesei" ha scritto:
"......... leggendo la circolare 2/88 evinco che in linea generale l'apertura a terra "singola" è non ammessa relativamente all'inquadramento di un punto P rispetto a 2 punti di coordinate note ( siano A e B ) .

Un tecnico che si occupa di Topografia mi ha fatto presente che per poligonali con sviluppo totale < 2000 m e sviluppantensi in una zona territoriale in cui non sono disponibili almeno 4 vertici ( PF ) con cod.att. < 10, l'apertura a terra è ammessa.

Questa considerazione è attendibile o non attendibile ?


Prima di rispondere al Tuo quesito, avremmo bisogno di alcune specifiche e più precisamente:

1) cosa intendi quando scrivi:
[quote]Ho tre PF, siano A,B,C disposti ai vertici di un triangolo; poi ho un punto P interno a questo triangolo, dal quale nasce e si sviluppa una poligonale che va a "morire" sul punto C. [/quote]
2) in cosa consiste l'oggetto del Tuo incarico?

3) l'oggetto da introdurre in cartografia (fabbricato, strada, ecc.) ricade completamente all'interno del triangolo A, B e C?

4) come si sviluppa lo Schema del Rilievo?

Saluti 8)

PS: a volte un'immagine vale più di 1000 parole.

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gaetano59

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04 Gennaio 2007

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 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2009 alle ore 09:46

"ascesei" ha scritto:
.....appunto allora cerca di essermi di aiuto Topografo.
Provo a spiegarmi meglio.

Ho tre PF, siano A,B,C disposti ai vertici di un triangolo; poi ho un punto P interno a questo triangolo, dal quale nasce e si sviluppa una poligonale che va a "morire" sul punto C.

Ora, Topografo, seguendo la circolare , o meglio il Decreto Direttoriale 4A/322 del 19.01.1988, ti dico che ho intenzione di collegare P ai restanti vertici A e B.
Il collegamento di P ad A e B succitato, in cui misuro i lati PA e PB nonchè l'angolo APB ( con P vertice origine dell'angolo ) è o non è l'"apertura a terra" ?o meglio ancora, questo collegamento ( evidentemente iperdeterminato + 1 ) mi georeferenzia P ( e quindi anche tutta la poligonale morente in C ) ?????

Se ho detto qualcosa di errato sei pregato di farmelo presente; se mi devi ripetere di leggere la circolare non mi sei di aiuto sicuramente.

ascesei



Non mi pare tanto una "apertura a terra".

Saluti

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VisualTAF

(GURU)

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27 Giugno 2007

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Verbania Piemonte Italia

 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2009 alle ore 09:58

Per TopografoScarso (oggi particolarmente :wink:
Il Decreto Direttoriale 4A/322 del 19.01.1988 non è nient'altro che la seconda parte della Circolare 2/88, ovvero l'"Istruzione per il rilievo catastale di aggiornamento".

Per ascesei:
Se misuri PA, PB e APB non è apertura a terra "iperdeterminata" ma intersezione diretta.
www.agraria.unifg.it/Documenti/Appunti%2...
P è georeferenziato se le misure sono tutte collegate.
Ma visto così nell'insieme, non è che un semplice rilievo celerimetrico catastale, poligonali e aperture a terra non c'entrano nulla.

Ciao,
Beppe

-------
P.s.: Mi correggo (oggi non è giornata): non è nemmeno intersezione diretta in quanto sono presenti misure di distanza.

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fabio2586

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 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2009 alle ore 10:19

...

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 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2009 alle ore 11:11

"TopografoScarso" ha scritto:
"ascesei" ha scritto:
Perfetto topografoScarso; da ove emergono i tuoi dubbi su P??? dove avrei detto che P sta fuori??? E' triste osservare che non stai apportando nulla di costruttivo.

Pertanto, se hai qualcosa da aggiungere fallo tranquillamente, altrimenti sei pregato di lasciar perdere perchè ripetutamente ( spero non volutamente) stai ignorando il quesito.

ascesei



[quote]Neanche tu rispondi.
Sei stato colto in fallo?
Allora.

Lezione di Topografia N°1.
Se P sta dentro perché fare la poligonale?
La poligoale è stata concepita per risolvere casistiche particolari di rilievo dove P sta fuori...... molto fuori.
Per intendersi la riga 3 va usata solo in quei casi, perché di deroga al comune rilievo celerimetrico tradizionale.

Lezione di Topografia N°2.
L'apertura a Terra è quello schema di rilievo dove da una stazione S viene rilevato un punto vicino (appoggio) ed un punto lontano (orientamento), non un PF.
Il punto lontano, come dice spesso anche geocinel, serve per bloccare le rotazioni.
Non può essere chiamato aperura a terra uno schema di rilievo dal quale batto due punti relativamente vicini.
Non avre blocco delle rotazioni.
L'apertura a terra oltre che come schema di rilievo fine a se stesso è stato utilizzato nel passato per orientare le poligonali vincolate ed anche oggi per lo stesso motivo.
Infatti la Circ. 2/88 prevede di battere punti con attendibilità inferiore a 9.
Quali sono questi punti?
Trigonometrici, PSR, ecc.

Sono stato chiaro?

Saluti
AS

PS. Sto attendendo tua risposta su dove hai preso il decreto direttoriale.

[/quote]

Caro TopografoScarso, per quale motivo insensato stai cercando di fare cagnara?Sinceramente non riesco ad immaginarmeLo.

Tornando al problema, sei invitato, se vuoi, ad esprimere la soluzione al quesito posto ovvero ti devi attenere allo schema proposto ( non è tuo interesse sapere a cosa è stato adattato perchè, lo schema è dato ).

Ti riformulo la domanda : ho una poligonale P,P1,P2,....Pn, C ( con n = 3 ), ove C è un PF; il problema è che P lo voglio vincolare ad altri due PF ( A e B ) e per far ciò faccio l'apertura a terra.

Cosa è l'apertura a terra??? allora, da P mi rilevo l'angolo APB ( perchè da P vedo sia a e sia B ) e misuro almeno un lato ( o PA o PB ) ; io per iperdeterminazione, visto che posso, me li misuro tutti e due.

Evidentemente la poligonale NON E' AD ESTREMI VINCOLATI ( quindi non te ne uscire con divagazioni varie al riguardo ).

Ora ti richiedo TopografoScarso; l'apertura a terra suddetta si può fare o non si può fare?? leggendo il Decreto Direttoriale suddetto, ripeto, mi sembra di si; ma, ripeto, da qualche parte mi è arrivata una nota secondo la quale alcuni topografi illustri hanno affermato che secondo circolare 2/88 essa non può farsi.

Tu che ne dici????? rispondi solo al riguardo se vuoi, le soluzioni alternative eventuali le discuteremo in un altro thread.

ascesei

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 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2009 alle ore 11:20

"VisualTAF" ha scritto:
Per TopografoScarso (oggi particolarmente :wink:
Il Decreto Direttoriale 4A/322 del 19.01.1988 non è nient'altro che la seconda parte della Circolare 2/88, ovvero l'"Istruzione per il rilievo catastale di aggiornamento".

Per ascesei:
[quote]Se misuri PA, PB e APB non è apertura a terra "iperdeterminata" ma intersezione diretta

.
www.agraria.unifg.it/Documenti/Appunti%2...
P è georeferenziato se le misure sono tutte collegate.
Ma visto così nell'insieme, non è che un semplice rilievo celerimetrico catastale, poligonali e aperture a terra non c'entrano nulla.

Ciao,
Beppe


Ciao Sig.Beppe; anzitutto grazie per la risposta.
A scuola mi fu detto che l'intersezione diretta ( in avanti ) è quella in cui faccio stazione su due punti di coordinate note ( per esempio su A e su B nell'esempio del thread in questione per determinare P); semmai direi che l'apertura a terra ( che io chiamo così e così è intesa, a meno della iperdeterminazione che ho eseguito, da molti software di cui non faccio nomi) è molto simile all'intersezione inversa semplice.
-------
P.s.: Mi correggo (oggi non è giornata): non è nemmeno intersezione diretta in quanto sono presenti misure di distanza.[/quote]

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 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2009 alle ore 12:15

[img=http://img14.imageshack.us/img14/20...

Di seguito fornisco lo schema del rilievo per evitare 1000 chiacchiere poco producenti per tutti.

ascesei

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