Buongiorno a tutti,

devo procedere con la redazione di n. 2 planimetrie catastali costituenti un unico vecchio fabbricato, entrambe sono unità abitative non di lusso. queste due ui a breve verranno acquistate in quote indivise da due soggetti miei clienti i quali solo dopo averle ristrutturate procederanno con un ulteriore rogito per intestarsi ciascuno la propria ui.

Il mio dubbio è questo:

dal momento che i miei clienti, potendone usufruire, vogliono entrambi beneficiare dell’ agevolazione sulla prima casa anche al rogito del loro primo acquisto (quello in quote indivise), non sono però sicuro che l’ agevolazione si estenda anche per la metà della quota indivisa dell’ unità di cui uno dei due non la richiede perchè l' ha già richiesta per l' altra.

Nel caso delle successioni o donazioni l’ agevolazione coprirebbe tutto, ma qui si tratta di compravendita.

C’è qualcuno che può chiarirmi le idee?

Un elemento essenziale perchè si possa usufruire delle agevolazioni prima casa, nelle compra-vendite, è la residenza che può essere nell'unità acquisita o altrove ma nello stesso comune. Delle due quote di 1/2 acquistati, la residenza si può chiedere solo in una di queste e quindi l'altra diventa seconda casa. Si, nelle successione è possibile.

Saluti

Ma, perchè i due soggetti non acquistano subito ciascuno la propria unità immobilare ? visto che sei in procinto di accatastare le due unità distinte ?
Si eviterebbe un successivo Atto di divisione !
O vi sono impedimenti che non possiamo capire, se non chiaramente indicati ?
Attendiamo delucidazioni.

Ciao, buon lavoro.

Il motivo è perchè attualmente le 2 unità sono ben definite, anche come pratica edilizia ma dopo l' acquisto ci sraà e una ristrutturazione che modificherà le varie conformazioni.

Ma il Notaio, in fase di atto non potrebbe "scrivere due righe" nelle quali si specifica che alla fine le unità saranno ristrutturate e successivamente correttamente divise bypassando la questione della residenza da te menzionata?

Insisto che sarebbe preferibile definire oggi la conformazione futura delle due unità immobiliari, in modo che ad ognuno sia venduta la propria porzione, porzione che sarà oggetto, domani, di presentazione di una variazione per ristrutturazione, senza doversi recare di nuovo dal Notaio.

Altre considerazioni e/o osservazioni ?

Ciao, buon lavoro.

Sicuramente sarebbe preferibile, però i miei clienti non hanno ancora le idee chiare e ad ogni modo sono stati messi in guardia.

Relativamente al mio dubbio?

Grazie

Altri immobili nel Comune
Nell'atto d'acquisto occorre dichiarare di non essere titolare esclusivo, o in comunione con il coniuge, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune in cui è situato l'immobile da acquistare.

Sarei propenso a pensare che l'Ufficio competente dell'Agenzia delle Entrate, pur in presenza di due unità immobiliari acquistate in comproprietà lo stesso giorno presso lo stesso Notaio, in relazione alla dichiarazione qui riportata, entro 3 anni accerti l'assenza di una delle condizioni previste dalla legge, con emisione di avviso di liquidazione per recuperare le maggiori imposte dovute dal contribuente che ha indebitamente usufruito dell'agevolazione.

Altre considerazioni e/o approfondimenti ?

Ciao, buon lavoro

Salve



Ho trovato in rete questo link di aiuto al quesito:

www.dirittierisposte.it/Guide/Proprieta/...



Saluti cordiali

Siete stati tutti molto gentili. Complimenti e grazie