L'A.d.T. di Cuneo ha predisposto un documento esplicativo per la procedura docte.
Tratto da detto documento (vedi al punto n. 4):
"OGGETTO: Procedura DOCTE — predisposizione dei documenti per la variazione della qualità dei terreni.
Si comunica che il Dipartimento del Territorio ha messo a punto un software denominato “pacchetto DOCTE” riguardante la predisposizione dei documenti per la variazione automatica della qualità dei terreni (modello 26-A).
La procedura consente, per le particelle oggetto di variazione colturale, l’attribuzione immediata della nuova qualità di coltura dichiarata dalla parte.
Il programma attribuisce automaticamente la classe ricavandola da quella prevalente per il foglio di mappa sul quale insiste il terreno.
Nel caso in cui la qualità indicata non sia presente nel foglio stesso, il sistema assegna alla particella la classe media del Comune.
Il sistema consente, inoltre, l’attribuzione in automatico delle qualità anche per tutte le porzioni nelle quali viene eventualmente suddivisa la particella, per le quali non è previsto l’aggiornamento della mappa (cfr. lettera 16. 03.2000 prot. C2/20828 del Dipartimento del Territorio).
In assenza della qualità nel Comune, il mappale viene classato per comparazione, con gli accorgimenti in seguito riportati.
Modalità operative per l’utenza,
La denuncia viene prodotta su floppy disk e su copia cartacea (debitamente compilata e sottoscritta dal proprietario o avente diritto reale sul terreno).
Avvertenze per la compilazione del modello 26-A Terreni automatico:
1.il richiedente non è tenuto aLla compilazione del quadro “protocollo”
2.nel quadro generale al campo “motivo della denuncia” occorre indicare “Mod. 26-A”
3.se la variazione di coltura riguarda l’intera particella e la qualità segnalata dall’utenza è compresa nel prospetto delle tariffe del Comune, è sufficiente la completa compilazione del modello.
4.se la qualità di coltura praticata non è presente nel prospetto sopra citato. occorre indicare nella colonna “qualità” quella assegnata per comparazione, riportando nei campo “annotazione” la seguente dicitura “Variazione di qualità su dichiarazione di parte - ……………(coltura praticata) parificata” (esempio: pioppeto parificato, noccioleto parificato, ecc.).
Le qualità di coltura più frequenti da assegnare per comparazione si possono sintetizzare come segue:
Qualità di coltura praticata Qualità da assegnare per parificazione
Noccioleto Seminativo
Pioppeto Seminativo
Pioppeto irriguo Seminativo irriguo
Frutteto e orto Qualità con maggiore rendita esistente
Frutteto e orto irriguo Qualità con maggiore rendita esistente
Vivaio Qualità con maggiore rendita esistente
Castagneto Qualità boschiva con maggiore rendita
Per casi particolari occorrerà concordare cori l’Ufficio la qualità da attribuire per comparazione.
5. per le qualità di coltura “serra” e “funghicoltura”, non presenti nel prospetto delle tariffe, sono stati istituiti, per tutti i comuni, i nuovi codici 126 e 127 aventi come redditi dominicale ed agrario la tariffa d’estimo più alta presente nella provincia (cfr. lettera 20.04.1996 prot. 4 769/96 della Direzione Compartimentale del Territorio).
Per la provincia di Cuneo detta qualità è l’orto irriguo (codice 18) di classe i con reddito dominicale pari a€. 557,77/ettaro (L 1.080.000) e reddito agrario E. 245,32 / ettaro (~. 475.000).
Pertanto la nuova procedura Docte accetta le qualità “serra” e “funghicoltura”, nonostante le stesse noti sono presenti nel prospetto delle tariffe del Comune.
6. qualora una porzione mantenga la stessa qualità della particella madre, in fase di aggiornamento degli atti catastali. il sistema conferma la qualità e classe della particella originaria, ignorando la classe assegnata in automatico dalla procedura Docte.
La ricevuta dell’avvenuta presentazione della variazione riporterà la classe assegnata dalla procedura che potrebbe essere diversa da quella introdotta in atti. Sarà cura dell’Ufficio apportare le eventuali correzione sulla ricevuta prima del suo rilascio.
Per un completo allineamento della base informativa, si ritiene necessario il preventivo aggiornamento soggettivo della stessa, mediante la produzione di esposto per la registrazione di eventuali domande di volture inevase.
Si invitano Codeste Organizzazioni a darne ampia diffusione presso i propri iscritti.
IL DIRETTORE
(Dott. Ing L Laganà)
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