salve a tutti, appena iscritto, ma vi seguo da anni (ricordo ancora il vecchio portale), mi sto inoltrando da poco in prima persona alla professione, e manco a farlo apposta mi arriva un caso un po' ingarbugliato ma interessante, mi spiego:

un cliente deve fare una successione di morte, ma tra i beni da volturare c'è un bene censito come ente urbano, il quale non è possibile volturarlo/intestarlo; tale bene viene da un frazionamento recente (fatto 2-3 anni fa, da come mi è stato detto) e sullo stesso insiste un piccolo fabbricato e una tettoia antecedenti al '67. Ora dato che i suddetti fabbricati sono inseriti in mappa e graffati alla p.lla, per redigere il docfa devo avere almeno gli estremi del TM, giusto?

e ancora, siccome tale bene veniva tramandato, da un parente, al genitore del mio cliente, con testamento pubblico ed entrambi sono deceduti, nel momento in cui redigo il docfa al campo intestari devo mettere il parente deceduto, visto che tale bene non è mai stato volturato? ok ma chi lo firma?

per ultimo, le sanzioni? in questo caso si applicano? e come calcolarle?


nel frattempo in questi giorni vado all'AdT per cercare di recuperare il TM, almeno quello...



Grazie mille per le dritte

dopo un po' di ricerche (e una visura), ho scoperto che i beni sono censiti al NCEU la visura che mi era stata portata era fatta su terreni; il problema non è comunque estinto poichè il bene è intestato ancora ai vecchi proprietari (parenti anch'essi del mio cliente), la situazione è questa, mi spiego:



Tizio e Caio ----successione di morte???----> Figlia A, Figlia B, Figlio C


Molti anni dopo il decesso di Tizio e Caio, Figlia A intesta la nuda proprietà ai germani Figlia B e Figlio C dei suoi beni, badate bene dei suoi beni e non di quote,(tra cui anche quello in questione), i quali, cosi come scritto nell'atto notarile, le sono pervenuti in successione (???);

e qui nasce il primo quesito: se le arrivano in successione come fa ad avere la piena proprietà di determinati beni e non delle sole quote? o ha sbagliato il notaio ed esiste un'atto di donazione, oppure non mi spiego una successione (di morte) che trasferisca singoli beni in caso di più eredi.

il secondo quesito è: bene ammesso che scopro come sia stato trasmesso il bene siccome il bene è ancora intestato a Tizio e Caio e non a Figlia A, faccio una voltura per afflusso e intesto la proprietà a Figlia B direttamente, o a Figlia A?

per ultimo: Tizio e Caio, Figlia A e Figlia B sono deceduti (in questa sequenza), il dichiarante della voltura può essere uno dei figli di quest'ultima?

per una maggior chiarezza preciso che Figlia A non ha avuto figli, ma un marito anch' egli deceduto poco dopo.



Spero di essere stato chiaro perchè la situazione sembra essere meno ingarbugliata di quanto pensassi e vorrei risolverla nel miglior modo possibile. Grazie