Buonasera,
Si tratta di un potenziale problema riguardante i diritti reciproci tra due proprietari i cui immobili si fronteggiano dai due lati di una stradina vicinale. Da un lato c'è il piazzale rialzato dell'uno e dall'altro lato della stradina c'è l'edificio di proprietà dell'altro.
Ai piedi della casa c'di quest'ultimo edificio c'è un grossolano marciapiede basso, più un battuto di malta di cemento appena riquadrato sul bordo, trattato a graffio anti-scivolo (non è l'unico caso nella borgata).
Aggiungo che il proprietario del suddetto immobile, ha acquistato lo stesso da non molto.
Ebbene il vicino di fronte (quello del terrazzo) lamenta che il nuovo arrivato, a differenza del vecchio proprietario storico, abbia piazzato da tempo una moto in disuso su detto marciapiede. Moto che a volte sostituisce con altra, sempre inutilizzata, e che cosi gli impedisca il passaggio anche con piccole auto o ape car con cui raggiungeva l'unico portoncino di accesso al suo immobile.
Quest'estate si è aggiunta una variante decisiva: il proprietario della moto ha anche tracciato a vernice sul battuto di cemento una linea tratteggiata con la scritta P.P.
Ho fatto un estratto di mappa e non c'è traccia di questo piccolo marciapiede di pertinenza, infatti la stradina, indicata come strada vicinale, sempra arrivare a filo dell'immobile. Ma anche il profilo del terrazzo dell'altro semberebbe piu indietro.
Chiedo ai colleghi uno spunto per iniziare a orientarmi.
Grazie