CIAO AMICI!
UN AMICO VUOLE CAMBIARE UN VANO DA CANTINA, CLASSIFICATA COME A2, A GARAGE, COME DEVO SISTEMARE LA COSA AL CATASTO? DEVO FARE UN DOCFA VARIAZIONE PER DIVISIONE? IN QUESTO MODO PORTANDO LA CANTINA A GARAGE NON VIENE A PAGARE DI PIù DI ICI?
AL COMUNE DEVO PRESENTARE UNA PRATICA?

UN RINGRAZIAMENTO SENTITO A TUTTI :oops:

Si deve presentare prima una dia al comune come cambio di destinazione d'uso e poi devi fare una variazione catastale per divisione. All'abitazione viene abbassata la rendita in quanto non ha più la cantina ma deve tener conto che al suo posto ci sarà un garage...
Saluti

...se diventa garage quindi una unità per conto suo devo presentare anche il tipo mappale? nella casuale non sarebbe più corretto divisione e cambio di destinazione d'uso? Forse faccio confusione ...
Per le tasse alla fine con un garage non si viene a pagare di più? Forse conviene lasciare per lui le cose così...però per il tecnico no....

Aspetta un attimo perchè stai facendo un pò di confusione!!

Se ho capito bene, la cantina è riportata sulla stessa scheda dell' unità abitativa e quindi il tutto censito in cat. A2.

Se non c'è stato alcun ampliamento o comunque nessuna modifica del fabbricato non devi presentare nessun tipo mappale in quanto,in mappa, la situazione è rimasta invariata e pertanto la variazione la devi presentare solo al Catasto Fabbricati.

Devi procedere semplicemente con una variazione Docfa per DIVISIONE;
devi sopprimere l' unità attualmente censita in A2 e costituire due nuovi sub che andrai a censire rispettivamente in A2 e C6 redigendo ovviamente due planimetrie separate.

Per quanto riguarda la convenienza ai fini fiscali non ti saprei indicare visto che non conosco il Comune dove sono ubicati gli immobili comunque questa è una decisione che devi lasciare al tuo cliente in base alla sua convenienza di trasformare la cantina in garage.

ATTENZIONE: prima di procedere ad ogni qualsivoglia variazione catastale, devi presentare la DIA al Comune di appartenenza; verifica quindi se lo strumento urbanistico del Comune consente questo tipo di trasformazione (ad esempio nei centri storici di alcune città e per fabbricati di interesse artistico o storico, non è sempre consentito il frazionamento ed il cambio di destinazione).

Fammi sapere.

Saluti
Renato

grazie amici, ora devo attendere che il cliente mi fornisca tutta la documentazione perchè anche lui non ha le idee chiare...vi farò sapere ciaoo

Sono d'accordo con renatoteni, cioè NON serve il tipo mappale ed è sufficiente fare una variazione per "divisione".

Aggiungo inoltre che per quanto riguarda la pratica comunale di cambio di destinazione d'uso, l'art. 52 della L.R. 12/2005 (LOMBARDIA) recita:


Art. 52. (Mutamenti di destinazione d’uso con e senza opere edilizie)

1. I mutamenti di destinazione d’uso, conformi alle previsioni urbanistiche comunali, connessi alla realizzazione di opere edilizie, non mutano la qualificazione dell’intervento e sono ammessi anche nell’ambito di piani attuativi in corso di esecuzione.
2. I mutamenti di destinazione d’uso di immobili non comportanti la realizzazione di opere edilizie, purché conformi alle previsioni urbanistiche comunali ed alla normativa igienico-sanitaria, sono soggetti esclusivamente a preventiva comunicazione dell’interessato al comune, ad esclusione di quelli riguardanti unità immobiliari o parti di esse, la cui superficie lorda di pavimento non sia superiore a centocinquanta metri quadrati, per i quali la comunicazione non è dovuta. Sono fatte salve le previsioni dell’articolo 20, comma 1, del d.lgs. 42/2004 in ordine alle limitazioni delle destinazioni d’uso dei beni culturali.
3. Qualora la destinazione d’uso sia comunque modificata nei dieci anni successivi all’ultimazione dei lavori, il contributo di costruzione è dovuto nella misura massima corrispondente alla nuova destinazione, determinata con riferimento al momento dell’intervenuta variazione.


Quindi se l'unità immobiliare è inferiore a 150 mq non è prevista nessuna comunicazione al comune (In Regione Lombardia).

bye

...allora riprendendo il problema è questo il cliente ha ereditato un locale cantina nel locale seminterrato categoria A2 sub..xxx mapp... ed è inserita in una scheda per conto suo. Il notaio ha chiesto di cambiarla da A2 a C2. Ora devo fare un docfa per var. dest. uso, divisione oppure un'istanza perchè l'accatastamento non è corretto? Al comune non dovrei presentare nulla...come pratica edilizia...in questo caso devo verificare se esite un tipo mappale..?

Il Tipo Mappale non serve. Dimenticalo.

Se l'unità censita come A2 comprende anche l'appartamento devi fare un docfa per divisione dove andrai a denunciare due unità immobiliari, una A2 (appartamento) e una C2 (cantina) o C6 per il garage.

Se invece l'unità censita come A2, per qualsiasi motivo, riguarda solo il locale cantina, è sufficiente fare una variazione catastale per modifica della destinazione d'uso.

bye

ok allora mi conviene fare una visura per quel mappale e vedere se esite anche l'abitazione relativamente allo stesso proprietario...

Più che una semplice visura, io andrei a vedere la planimetria di quell'immobile.

bye

A mio parere quello che avete proposto è tutto giusto,
Mi chiedevo solo una cosa... Visto che mi è capitato.
Nel Docfa cosa inserisco nelle causali?
Variazione planimetrica e poi scelgo Divisione..?
o vado in altre e scrivo DIV. E CAMB. DEST. USO?
A me una l'hanno fatta cambiare

In altre variazioni inserirei "DIV e VDE"

bye

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:lol: :lol: :lol:

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Saluti 8)

scusatemi se riprendo l' argomento ma ho appena letto la precisazione fatta da erica.

Personalmente ritengo che se si tratta di una sola unità immobiliare sita al piano seminterrato ed a suo tempo censita in A2, io non presenterei nessun Docfa per cambio di destinazione d' uso in quanto si tratta di un' errata attribuzione di categoria visto che i locali seminterrati non possiedono certo i requisiti per poter essere censiti come unità abitative e pertanto cercherei di farmi modificare d' ufficio la categoria A2 a suo tempo erroneamente attribuita.

Questo potrebbe risultare utile anche ai fini di eventuali accertamenti ICI da parte del Comune in quanto la variazione fatta d' ufficio dimostra che non c' è stato di fatto nessuna modifica della destinazione d' uso.

Concordo che si rende necessario un accertamento al Catasto per la verifica della planimetria oltre che della semplice visura.

...riprendendo, nel mio caso la cantina è censita come A2 ed è l'unica proprietà in quel mapp. del cliente, ed è accatastata in una scheda da sola con i suoi identificativi. Come devo procedere? Devo o no presentare il Docfa con variazione per cambio di destinazione abbinato con quale altra casuale, o chiedere una modifica d'ufficio? In questo caso la modifica non andrebbe chiesta se l'errore è stato compiuto dall'Agenzia e non dal tecnico? Inoltre per chiederla d'ufficio cosa dovrei f :?: are?