Il problema è che quando si redigono le denunce di successioni sarebbe opportuno richiedere alla Conservatoria o alle parti interessate (anche se non lo facciamo mai per motivi di costi che i clienti non vogliono affrontare) anche le copie Trascrizioni di Atti, Sentenze, Successioni, ecc. che riguardano gli immobili interessati. Inoltre sarebbe opportuno fare un sopralluogo sugli immobili da inserire in successione allo scopo di verificare eventuali anomalie. Meglio ancora sarebbe opportuno interrogare confinanti, ecc. tale che si abbiano le idee chiare in merito. Purtroppo poiché, spesso, dobbiamo allineare i nostri onorari a quelli offerti da CAF, Pompe Funebri, Commercialisti, Notai, impiegati pubblici o altri soggetti nè impiegati pubblici nè tecnici i quali nel tempo libero si dilettano a redigere pratiche per conto di terze parti, ecc. , ci limitiamo a inserire in successione quello che risulta in Catasto. A maggior ragione non firmiamo noi e quindi in caso di errori possiamo anche dire che non siamo stati incaricati e pagati per eseguire ulteriori accertamenti. Ma avendo sempre ragione il Cliente alla fine in caso di errori siamo, anche in piccola parte, sempre Noi a pagare a qualsiasi titolo. Io generalmente prima di effettuare una pratica di successione procedo a delle verifiche sommarie, ad interrogare le parti interessate, ecc. e in caso di problemi li segnalo alle medesime parti. Anche se non sempre detti ulteriori controlli, ecc. ci vengono ampiamente compensati.