Accedi al portale - Non fai parte della nostra community? Registrati è gratis!
GeoLIVE
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.


 
/ Forum / PREGEO e DOCFA / PRINCIPIANTI ALLO SBARAGLIO / Consiglio acquisto software - ricnfinazioni -
Forum

Parole da cercare:
Cerca su:

SEGUI ARGOMENTO

Autore Consiglio acquisto software - ricnfinazioni -

PIROSALVATORE

Iscritto il:
14 Agosto 2006

Messaggi:
1

Località

 0 -  0 - Inviato: 20 Gennaio 2007 alle ore 10:05

Ciao a tutti,
mi rivolgo ai colleghi che utilizzano programmi di riconfinazioni.
In commercio vi sono diversi software ( PFcad, Rilievo 2000, Geocat ed altri !!!!!! quali mi consigliate per l'acquisto ???
Grazie e buon lavoro

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Autore Risposta

calisalvatore

Iscritto il:
18 Maggio 2003

Messaggi:
45

Località
p.zza madre chiesa 45 - piedimote etneo

 0 -  0 - Inviato: 20 Gennaio 2007 alle ore 10:51

perche principiante????????????????

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
(GURU)

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
4081

Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 20 Gennaio 2007 alle ore 13:33

Geocat Riconfinazioni!
Te lo posso consigliare perchè ho provveduto personalmente al suo sviluppo.
E ti garantisco che l'ho fatto con molto scrupolo ed attenzione.
Oltretutto è un programma abbastanza facile da usare e semplice nell'inserimento dei dati.
Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

amal

Iscritto il:
09 Febbraio 2003

Messaggi:
343

Località

 0 -  0 - Inviato: 20 Gennaio 2007 alle ore 22:45

Senza dubbio ti consiglio Rilievo2000 che fa tutto ... ma proprio tutto. Ancora meglio (sempre della premiata ditta Tomanin/Ranzato) Confini2000, che come dice il nome è un programma dedicato alle riconfinazioni, con una marea di utility, programmi di calcolo ed un CAD interno che è veramente una favola (io ci progetto e ci faccio anche le plani per il docfa). Per maggiori dettagli guarda www.rilievo2000.it e www.dioptra.it
Ciao
Alberto

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

cioffi64

Iscritto il:
29 Marzo 2006

Messaggi:
32

Località

 0 -  0 - Inviato: 24 Gennaio 2007 alle ore 18:56

io uso il PFCAD CATASTO FULL schermate semplici, pieno di utility topografiche, compatibile con pregeo 9 ed utilissimo per le riconfinazioni.
in tre click
1 inserisci rilievo
2 svluppo rilievo
3 sovrapponi mappa raster o dxf
4 leggi in automatico i confini mancanti
5 restituisci il libretto in formato strumento
e via
Semplice anche perchè lo uso dal 1994 .
Lo consiglio

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

gpssalvo

Iscritto il:
30 Gennaio 2007

Messaggi:
80

Località

 0 -  0 - Inviato: 30 Gennaio 2007 alle ore 18:48

Mi rivolgo al geom. Cinelli,
il programma da Lei consigliato è Geocat, bene.
Nel caso in cui i trigonometrici lontani sono inesistenti, ed inoltre i punti di appoggio sono distanti oltre 600 mt. dal confine da ripristinare, quale procedura topografica sopportata dal software bisognerebbe applicare ????
Volendo applicare la rototraslazione baricentrica a quelle distanze che attendibilità metrica si avrà ???
Sicuro di una Sua risposta Le porgo cordiali saluti.

Inoltre, si ringraziano i colleghi che hanno dato un suo parere circa l'acquisto del software inerenti le riconfinazioni.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geosim

Iscritto il:
08 Ottobre 2005

Messaggi:
832

Località
Grosseto

 0 -  0 - Inviato: 30 Gennaio 2007 alle ore 19:10

Non voglio assolutamente sostituirmi al geom. Cinelli (anche perchè non mi ritengo all'altezza) però ritengo che l'affidabilità dei punti di appoggio necessari per una rototraslazione baricentrica sia legata soprattutto ai seguenti fattori più che alla loro distanza dal confine da ripristinare (naturalmente il ragionamento vale per riconfinazioni basate sulla rappresentazione nella mappa catastale):
- il fatto che i punti di appoggio siano nello stesso foglio di mappa del confine;
- il fatto che siano stati rilevati contemporaneamente al confine (vale nel caso di linee di impianto);
- la certezza che detti punti di appoggio siano correttamente rappresentati in mappa.

Oltre a quanto sopra è inoltre possibile nel calcolo di rototraslazione attribuire un diverso peso ai vari punti di appoggio in maniera da gestire quelli che si ritengono meno affidabili.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

brunos
Brunos

Iscritto il:
12 Gennaio 2007

Messaggi:
48

Località
Sant'Antioco

 0 -  0 - Inviato: 31 Gennaio 2007 alle ore 08:30

"PIROSALVATORE" ha scritto:
Ciao a tutti,
mi rivolgo ai colleghi che utilizzano programmi di riconfinazioni.
In commercio vi sono diversi software ( PFcad, Rilievo 2000, Geocat ed altri !!!!!! quali mi consigliate per l'acquisto ???
Grazie e buon lavoro



Uso Geocat da anni, buon programma anche se un po macchinoso, aggiornamenti costanti.
Buon lavoro a tutti.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

furina

Iscritto il:
25 Maggio 2005

Messaggi:
496

Località
Batignano

 0 -  0 - Inviato: 31 Gennaio 2007 alle ore 08:34

"geocinel" ha scritto:
Geocat Riconfinazioni!
Te lo posso consigliare perchè ho provveduto personalmente al suo sviluppo.
E ti garantisco che l'ho fatto con molto scrupolo ed attenzione.
Oltretutto è un programma abbastanza facile da usare e semplice nell'inserimento dei dati.
Saluti



Vorrei comprare il libro del Geom. Cinelli "Casi pratici di riconfinazioni catastali ", vorrei sapere da qualcuno che ne è in possesso e non usa il programma Geocat Riconfinazioni (con cui sono stati eseguiti i lavori di esempio). se si tratta di un volume utile anche per chi magari utilizza un programma di riconfinazioni diverso.
Grazie.
Saluti.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

ale81

Iscritto il:
28 Aprile 2006

Messaggi:
1414

Località
Bulåggna (Bologna)

 0 -  0 - Inviato: 31 Gennaio 2007 alle ore 10:03

Io l'ho preso, è fatto molto bene come libro ma purtroppo nel mio caso, che le riconfinazioni le faccio senza nessun software non è utilie al 100% visto che tutti gli esempi sono risolti con geocat...

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
(GURU)

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
4081

Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 31 Gennaio 2007 alle ore 13:02

Quando ci apprestiamo ad eseguire una riconfinazione catastale bisogna sempre ricorrere a criteri (scelta dei punti di appoggio, metodi e schemi di rilievo e di calcolo, ecc.) che siano i migliori possibili per quella casistica in particolare.
Siccome quasi mai si verificano condizioni ottimali il nostro migliore possibile molte volte somiglia al meno peggio possibile.
Ora se mi permetti una battuta, gpssalvo, tu hai un po' esagerato.
Hai trigonometrici lontani inesistenti e punti di appoggio distanti oltre 600m; dove devi riconfinare nel deserto del Sahara o sull'Everest?
Apparte gli scherzi la risposta sta tutta in ciò che ti ho detto sopra (criteri migliori o meno peggiori possibili) e nelle osservazioni coerenti e corrette che ti rivolge geosim.

Vorrei solo integrare alcuni di questi concetti.

Scelta dei punti di appoggio.
E' sempre preferibile usare i punti più vicini possibile al confine da ritracciare con particolare attenzione a quanto giustamente affermato da geosim riguardo allo stesso foglio di mappa e alla contemporaneità del rilievo con il confine da ritracciare.
Come si fa a capire se quei punti sono contemporanei al confine da ritracciare?
Sulle mappe di impianto spesso si riesce a vedere l'andamento delle poligonali di dettaglio.
Meglio ancora se quell'ufficio tecnico erariale (mi piace chiamarlo ancora così) avesse mantenuto i brogliacci dei rilievi eseguiti al tempo.
Teniamo sempre conto di quanto diceva Aurelio Costa.
Confinazione e Riconfinazione.
Per eseguire una buona riconfinazione bisogna procedere a ritroso rispetto alle operazioni che hanno portato alla confinazione.

Metodi e schemi di rilievo e di calcolo.
Anche su questo aspetto è sempre preferibile usare quelli che danno più affidabilità per poter individuare correttamente il confine.
Se i punti di appoggio, seppur lontani, sono distribuiti omogeneamente è preferibile eseguire una rototraslazione baricentrica.
Ovviamente trattandosi di linea di confine dall'impianto, rototraslazione con variazione di scala che a queste distanze assume una importanza rilevante.
Non ti posso parlare dell'apertura a terra multipla in quanto mi dici che non vedi nessun Trigonometrico.
Comunque l'apertura a terra multipla si fa preferire quando i punti di appoggio non sono disposti in maniera omogenea rispetto al confine da ritracciare.

Risultati.
L'attendibilità metrica a quelle distanze sarà anche in relazione alla bontà della mappa sul quale lavori.
Anche perché, con le strumentazioni moderne, gli errori del rilievo sono veramente insignificanti anche su quelle distanze.
Comunque mi ripeto dicendoti che al di là delle precisioni tu devi eseguire le operazioni migliori e più coerenti possibili.
I risultati saranno i migliori possibili.

Riguardo al post di furina e risposta di ale81 che ringrazio perché ritengo che le critiche, quando costruttive come la sua, fanno crescere, vorrei rispondere così:
L'obiettivo che mi ero prefissato con la scrittura del testo "Casi Pratici di Riconfinazioni Catastali" era quello di portare a conoscenza dei lettori la risoluzione di alcune casistiche presentatesi al sottoscritto.
La mia ambizione più che scientifica era comunicativa.
Troppo spesso leggiamo libri troppo specialistici di persone che scrivono e comunicano come se si trovassero di fronte a gente esperta.
Io volevo provare a fare qualcosa di diverso.
Di portare, appunto, a conoscenza del lettore, attraverso esempi pratici, la confidenzialità con questa materia.
Non sono totalmente d'accordo quando mi si dice che le schermate del programma possano essere di ostacolo alla comprensione del testo.
Le schermate del Geocat hanno, secondo me, il grande pregio di riportare in modo chiaro i dati inseriti e quelli provenienti dal calcolo come se fossero scritti a mano su un qualunque schema.
Infatti, sia il libretto delle misure, sia gli schemi di calcolo, riportano tutti i dati di Input e Output, facilmente comprensibili a tutti.
Ed anche chi, come ale81, non si avvale di nessun software, può confrontere i suoi dati con quelli delle schermate del Geocat.
L'attenzione massima comunque è stata rivolta nel chiarire quelle che sono le scelte operative per i singoli casi ed al di là delle varie schermate credo di essere stato abbastanza chiaro.
Comunque ringrazio di nuovo ale81 e, pur non condividendo appieno quanto riporta, mi sforzerò in futuro, se quel testo avrà un seguito od un fratello (riconfinazioni con GPS), di curare ancora maggiormente la parte comunicativa.
saluti e cordialità

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

brunos
Brunos

Iscritto il:
12 Gennaio 2007

Messaggi:
48

Località
Sant'Antioco

 0 -  0 - Inviato: 31 Gennaio 2007 alle ore 15:38

Credevo di sapere molto, ma mi accorgo che tanti colleghi sono, almeno in questo campo, un gradino al di sopra.
C'è da imparare e capire guardando spesso questo sito, che leggere circolari dell'ADT o parlare con i loro tecnici (non tutti, ovviamente).
Ho anchio il libro citato, ed in effetti è collegato con Geocat: confermo la loro bontà.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

gpssalvo

Iscritto il:
30 Gennaio 2007

Messaggi:
80

Località

 0 -  0 - Inviato: 05 Febbraio 2007 alle ore 19:17

Geom. Cinelli, Egregi Colleghi
Ritornado al metodo dell'apertura a terra multipla non mi è chiaro se i trigonometrici debbono essere di rete, sottorete o dettaglio, in quanto dopo un accurato sopralluogo in campagna è stato rintracciato un trigonometrico segnato con una croce scolpita su roccia ( presumibile trigonometrico di dettaglio !!!!!) ubicato a oltre 2 km. dal confine da ripristinare.
Inoltre vorrei sapere se la lettura per l'orientamento al trigonometrico deve avvenire obligatoriamente dalla prima stazione o da altre stazioni ( dato che il progrmma Geocat riferisce e trasporta le coordinate sulla prima stazione).
Ringraziando a tutti, vogliate gradire cordiali saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Parole da cercare:
Cerca su:


 
Ricerca moderatori per il forum:

Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:

Grazie


 
Convertitore da PDF a libretto DAT:

Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.

 


 
SOLIDARIETA':

 Donare non aiuta...SALVA!

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.


 
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:


 
Amici:

Analist Group

Analist Group è un’azienda leader nello sviluppo di software per il mondo dell'edilizia e non solo. Da decenni al fianco di professionisti per offrire soluzioni innovative e supporto costante.

» Consulta l'elenco di tutti i nostri amici «

© 2003-2023 Ezio Milazzo e Antonino S. Cutri'
(Crediti)
HOME  |   FORUM  |   NEWS  |   EVENTI  |   FAQ  |   GLOSSARIO  |   GUIDE
RECENSIONI  |   NORMATIVA CATASTALE  |   ALTRE NORMATIVE  |   DOCUMENTI  |   DOWNLOADS
LINKS  |   BLOG
Chi siamo -  Contatti -  Informazioni legali -  Termini di utilizzo -  Proprietà intellettuale -  Privacy -  Informativa sui cookie