"enola" ha scritto:
Salve a tutti e grazie per l'aiuto che mi potrete dare. Premetto che sono nuova nel mondo dei forum e sicuramente combinerò quanche pastrocchio!!. Vi spiego brevemente: i miei genitori coltivano un terreno da più di 20 anni ininterrottamente ecc, nn hanno mai pagato nulla e del proprietario che abita al nord si sà solo che è deceduto molti anni fà. Ora si trovano nelle condizioni di essersi affezionati a quel terreno e vedendo che gli altri confinanti sono andati tutti incolti con il passar degli anni nn vorrebbero che questo accada anche con il loro dopo tanto lavoro, così hanno deciso tramite geom e poi avvocato di richiedere l'usucapione. in primis l'avvocato ha cercato di contattare i possibili eredi inviando ben 2 raccomandate e visto che nn si ha avuto nessun tipo di risposta si è rivolta al tribunale e alla prima udienza (preliminare) viene fuori l'avvocato della controparte dicendo che ha una lettera dove vi è apposta la firma di mio padre e autenticata dal comune (??) dove dice che i miei rifiutano ogni diritto su quel terreno. ora, la lettera nn è stata esibita e e mio padre (dopo vari tentativi, essendo una persona di + di 60 anni) si è ricordato d'aver messo una firma all'allora responsabile di quel terreno, ma nn sà cosa ha firmato e (giustamente)nn ne hà una copia. l'avvocato dei miei ora nn sà cosa fare (??) !!! La mia domanda è questa, ciò che ha firmato mio padre ( se nn più di 20 anni fà ci siamo quasi però ) può pregiudicare l'usucapione? e ancora, Come si può fare a prendere atto di questo documento??? visto che il legale dei miei ha detto che se si và avanti con la causa ed eventualmente si perde devono essere i miei a pagare tutte le spese anche della controparte. Cosa posso consigliare loro?? mi dispiacerebbe doverli fare arrendere. vi ringrazio