Salve a tutti, cercavo una eventuale soluzione per l'accatastamento di un immobile c/2 per il quale è stato ottenuto un cambio di destinazione d'uso in abitativo.

L' immobile accatastato c/2 è pertinenza della prima casa con una suo sub e rendita, è stato ottenuto un p.c. per cambio destinazione d'uso in abitativo.

Ora visto che l'immobile attualmente c/2 è posto al piano terreno della stessa particella della prima casa ma non collegato e collegabile a questa, c'è la possibilità di integrarlo in qualche modo alla prima casa o dovrà necessariamente figurare come seconda casa?



Grazie Saluti

Salve,
fino a quando avrà un suo mappale distinto dalla prima casa, risulterà seconda casa.
Vedi se riesci a fare una fusione.

Saluti.
Ernesto.

Il problema è capire se è possibile e in che modo fare la fusione tra due unità immobiliari con sub diversi che insistono sulla stessa particella in cui un sub è al piano terra e l'altro non è collegabile poichè due piani sopra. Ho sentito parlare di unità immobiliari afferenti alla prima abitazione, vani accessori non comunicanti ma sinceramente non ho capito granchè.

Saluti

E' possibile fondere due sub diversi: con la fusione sopprimi i due esistenti e ne crei uno nuovo.
Nel tuo caso specifico credo che però non sia possibile, perchè se al PT ora esiste una abitazione, questa non potrà essere considerata come accessorio all'abitazione principale.
Diverso era se le due u.i. erano confinanti (una sull'altra), magari avresti potuto studiare un collegamento che ti permetteva la fusione.

Saluti.
Ernesto.