ciao a tutti

ho un caso particolare tra le mani, non so che fare,rigurda un terreno agricolo

premessa

questo terreno appartiene in quote molto piccole a 27 ditte (persone ) di cui possimo identificare 6 macro famiglie su di esso sono state fatte alcune successioni e altre famiglie non so il motivo (forse non ci sono eredi) non sono mai state fatte quindi risultano persone di 190 anni su questa particella

il problema nasce quando uno di questi 27 proprietari è venuto da me chiedendomi di staccarsi la sua quota dagli altri io non avendo molta esperienza non mi sono informato prima su tutta la storia e ora non so che fare perchè avevo pensato di fare una divisione ma ci vuole la firma se non sbagli di tutti i proprietari e dato che non sono in grado di far tornare in vita i morti che posso fare

la situazione più nel dettaglio è

famiglia 1 tiene il 7,14% defunta

famiglia 2 tiene il 35,81% (il mio cliente) di questi più della metà defunti

famiglia 3 tiene il 28,57% defunta

famiglia 4 tiene 8,33% metà defunta

famiglia 5 tiene 2,04 % viva

famiglia 6 tiene 18,11% 1/4 defunto

poi con il passare del tempo la famiglia 6 dice di aver comprato dalla famiglia 1 e 3 la porzione di terreno mentre il mio cliente dice la stessa cosa

come posso fare ? aiuto sono disperato visto che sono 4 famiglie vive la parte del terreno intestate ai defunti le vorrei ripartire in parti uguali tra i vivi solo che non so che fare aiutatemi (((

Ciao, l'unica cosa che tu puoi fare è frazionare il terreno staccando la porzione interessata dal tuo cliente, il frazionamento deve essere corredato da lettera di incarico in quanto se alcuni proprietari sono deceduti non possono firmare... Comunque la particella che viene staccata rimmarrà sempre di proprietà di tutta la ditta della particella e solo a seguito di un atto notarile il tuo cliente potrà diventare titolare escluisvo...

prima di tutto cosa intendi col termine "staccarsi"?

comunque mi pare di capire che ti ritrovi in una situazione nuova, il mio consiglio in questi casi è di essere realisti, mi spiego:

quando un cliente ci chiede una prestazione la prima cosa che dobbiamo pensare è se siamo in grado o meno di produrla quella prestazione, cioè se rientra nelle nostre materie di competenza in cui abbiamo esperienza. Se cosi non è puoi prendere due strade:

a) fai presente al cliente che studierai sul da farsi e che in seguito lo aggiornerai (compreso la possibilità di rifiutare l'incarico). Di seguito chiedi consulenza con chi tratta la materia in questione anche a costo di farti seguire passo a passo)

b) rifiuti l'incarico (non ci si può inventare la professione da un giorno all'altro e sopratutto la cosa più importante è la necessità del cliente di vedere realizzata la sua richiesta "alla regola dell'arte", lui si è rivolto ad un professionista proprio per questo altrimenti lo chiedeva al bar!).

scusa se mi sono permesso di andare oltre alla tua richiesta prettamente tecnica ma credo che ci siano delle priorità a monte di qualsiasi incarico.

Saluti

Questa risposta è corretta e assolve l'incarico ricevuto; aggiungerei che si potrebbe fare riconoscere la proprietà mediante sentenza di usucapione, se ci sono i presupposti.

Buon lavoro

Salve

Faccio notare che il titolo del post è alquanto "fastidioso" in quanto non rispetta il reegolamento che vieta titoli di post "lamentosi".

cordialmente