Agevolazione Prima casa per 3 Eredi
La domanda e' questa:
Successione legalitaria di mio suocero deceduto il 14.9.2007. Ha 4 unita' immobiliari e gli eredi sono 3. Mia suocera (sua moglie) e due figlie (una e' mia moglie).
3 unita' immobiliari sono abitate dai tre eredi . Mia suocera nella casa dove viveva con mio suocero, mia cognata sposata con i suoi figli e mia moglie con il sottoscritto e 2 figli.
Facendo la dichiarazione di successione credo che sia valido il discorso di godere delle agevolazioni prima casa per queste 3 unita' immobiliari ognuna per l'erede che la abita e cha la dichiarera' prima casa. In quanto tutti e 3 gli eredi hanno le prerogative necessarie per averla. Mia moglie non possiede altre case di nessun genere nel comune ne ' in altri comuni. E cosi' per mia cognata l'altra erede. E mia suocera veramente posside il 50 % di un'altra casa sempre con mio suocere in comunione dei beni in un'altro comune e la casa di abitazione oggetto di questa richiesta di agevolazione prima casa che naturalmente era gia' al 50% essendo in comunione con mio suocero.

Ritenete anche voi come me e come mi e' sembrato di capire dall'impiegato dell'agenzia delle entrate, che ricorrano i presupposti per pagare per questi 3 immobili solo €. 168+ 168 per ogni immobile?

il dubbio e' che tra le prerogative che deve avere l'erede e' appunto di non possedere immobili ne' a titolo esclusivo ne' in comunione con il coniuge ne' con chi che sia. E pero 'nel caso di mia suocera non era il caso. Possedendo lei appunto il 50% della proprieta' di tutte e 4 le unita' immobiliari e quindi anche della propria dove continuera' ad abitare e della quale stiamo appunto chiedendo l'agevolazione.

Comunque allora per ogni immobile sara' € 168+168 = € 336 x 3 unita' cioe' € 1.008 in totale . In particolare € 504 per l'imposta ipotecaria e € 504 per l'imposta catastale? o no?

Io la vedo cosi' riepilogando:

Abitazione abitata dai coniugi: mio suocero (de cuius) e mia suocera( EREDE 1) ------autocertificazione prima casa a mia suocera ---- tasse € 168+ € 168.

Abitazione abitata da mia moglie (EREDE 2 ) : autocertificazione prima casa .....mia moglie non possiede niente percio' ....€ 168+ € 168

Abitazione abitata da mia cognata (EREDE 3) : autocertificazione prima casa......mia cognata non possiede niente percio' --- € 168+ € 168.

4° Immobile fuori Comune : per nessuno puo' essere prima casa in quanto gli eredi di cui sopra si sono avvalsi di poterne usufruire per le altre tre ogni immobile ciascuno pertanto 2% + 1%

Ovviamente essendo in comunione dei beni mia suocera aveva il possesso dei 4 beni di cui sopra al 50%.

Io avrei impostato la cosa cosi' , ma ripeto non sono sicuro di fare bene.

Grazie Roby

Grazie Roby da Lucca

Tua suoecera è già comproprietaria di 4 case. Ho seri dubbi sull'applicabilità delle agevolazioni prima casa sul 50 % di una di esse.

Riguardo alla tua risposta : hai anche tu come vedo delle perplessita'.
L'impiegato dell'Agenzia delle Entrate non ha battuto ciglio su questa mia impostazione. Ma a volte questo non e' una garanzia. Possono sempre dire "io avevo capito che.....non ti eri spiegato bene...ecc. ecc." .
Ecco perche' ho sollevato questo dubbio nel Forum .

Cosa mi consigli di fare?

Roby

la normativa prevede anche questi due requisiti per poter usufruire dell'agevolazione:
b) l’acquirente non deve essere titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà,usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune dove si trova l’immobile da acquistare;
c) non bisogna essere titolari, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale,di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su altra casa di abitazione,acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa.
Quanto riportato vale per le compravendite ma anche per le successioni e quindi ritengo dubbia la possibilità per tua suocera di poter usufruire dell'agevolazione in relazione al punto b).
Ho riportato anche il punto c) in quanto l'aver già usufruito in passato delle agevolazioni prima casa toglierebbe ogni dubbio al caso in esame.
ciao

Grazie Barabba .

Per quanto riguarda il punto c sono tranquillo sicuramente. E' appunto il punto b che mi ha fatto molto dubitare. Pero' e' anche vero che l'impiegato dell'Agenzia delle Entrate non ha avuto nessuna perplessita' in proposito. Puo' essere comunque che non abbia capito bene come stavano i fatti.

In ogni caso che cosa mi consigli? e se vado avanti per la strada dell'agevolazione cosa rischio in futuro?

Grazie Barabba.

Roby GDLAN da Lucca

Il rischio è il pagamento della differenza d'imposte + relative sanzioni, rischio valutabile senza altre conseguenze.
Tornando al punto b) è anche vero che, morto il marito, tua suocera non è proprietaria "esclusiva" di altra abitazione nel comune e quindi potrebbe avere diritto all'agevolazione.
Alla successione allegherai le 3 dichiarazioni per la richiesta di agevolazione firmate da ogni avente diritto tipo la seguente:

AGEVOLAZIONE FISCALE IMPOSTE IPOTECARIE E CATASTALI “Prima Casa”
(Art. 69, comma 3, legge 342/2000)

All’Agenzia delle Entrate
Ufficio di ...

La sottoscritta ..., nata a .. (..) il giorno ....e residente in ..... (..), via ....., 3, CAP ....., codice fiscale ......,
C H I E D E
di avvalersi dell'agevolazione fiscale prevista dall'articolo 69, comma 3, della Legge n. 342 del 2000, consistente nell'applicazione delle imposte ipotecaria e catastale in misura fissa per i seguenti immobili compresi nell'asse ereditario di ......, codice fiscale ...., deceduto in data ......:
Ø Comune di ..., via ..... n°3, abitazione censita catastalmente al foglio ..., numero ...... subalterno...;
Ø Comune di ....., via ....n°3, box di pertinenza dell’abitazione sopradescritta, censito catastalmente al foglio ...., numero ....sub. ..;
indicati nel Quadro B1 della dichiarazione di successione sopracitata per un valore complessivo pari a ....,00 €, ed a tal fine,
D I C H I A R A
a) di essere già residente nell'unità immobiliare oggetto della presente dichiarazione;
b) di non essere titolare "esclusiva" di diritti di proprietà, usufrutto, uso e/o abitazione su altra casa di abitazione sita nel territorio del Comune di ......;
c) di non essere titolare neppure per quote su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altre abitazioni da essa acquistate con le agevolazioni fiscali c.d. "prima casa" ;
d) che l'immobile prima descritto rientra tra le case di abitazione non di lusso secondo i criteri di cui al decreto del ministro dei Lavori pubblici 2 agosto 1969, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 218 del 27 agosto 1969;

....., ....2007

IN FEDE
___________________________

Credo tu possa rientrare nella fattispece prevista dal Testo Unico 347/90 Tariffa Art.1 quinquies (imposta relativa alla prima casa, non dell'erede, ma del de cuius)
Buon Lavoro

Sei troppo bravo. Anch'io la vedo cosi' ed avevo peraltro gia' preparato l'Autocertificazione per l'Agevolazione.

L'unica cosa che quella che avevo preparato io riguardava il solo immobile interesato e cioè quello dove dimora cioe' l'abitazione dove aveva la sua residenza con mio suocero.
Invece tu mi scrivi:

"......consistente nell'applicazione delle imposte ipotecaria e catastale in misura fisa per i SEGUENTI IMMOBILI e non dici IMMOBILE come invece ho fatto io"

Perche' ?

Grazie.

Roby

Ho scritto immobili perchè spesso c'è un box di pertinenza della casa che rientro anch'esso nell'agevolazione; se non c'è va bene quello che scrivi.
ciao

Siamo in perfetta sintonia.

SCusa se ti ho fatto perdere del tempo.

Roby da Lucca.

Hai letto il mio post sull'altro argomento?
Comunione non .....su un immobile?

Riprendo questo POST vecchio senza aprirne uno nuovo ... penso possa essere valido come prosecuzione ... anche se prima, se non erro era possibile dare un TITOLO anche alla risposta, che se ci fosse stata la possibilità era

AGEVOLAZIONI PRIMA CASA ... POSSIBILE PER LA SUCCESSIONE DEL 50 % DELLA CASA DI RESIDENZA CON IL CONIUGE ORA DE CUIS ...

In pratica il dubbio è MARIA e MARIO sono coniugi in regime di comunione ed hanno in proprietà una casa di abitazione dove vivono al 50%.

Muore MARIO ... MARIA che eredita con 3 figli il 50 % di proprietà del Marito ha i requisiti per poter ereditare la quota parte del 50 % come prima casa ???

Per precisione alla fine si avrà questa situazione :

MARIA 6/9 ( 50% Originario + 3/9 del 50% del Marito )

Figlio 1 1/9 ( 2/9 del 50% del Papà)

Figlio 2 1/9 ( 2/9 del 50% del Papà)

Figlio 3 1/9 ( 2/9 del 50% del Papà)

Saluti e spero in una risposta al Dubbio ....

sembrerebbe di no.

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Questo sotto quanto estratto dalla Guida “Fisco e casa: successioni e donazioni” - Aggiornamento gennaio 2015:

Requisiti per richiedere le agevolazioni “prima casa”
Le agevolazioni fiscali sono concesse se chi eredita l’immobile:
- non è titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune dove si trova ’immobile ereditato

- non è titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su altra casa di abitazione acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa.

Questi due requisiti devono sussistere entrambi.
Inoltre, l’immobile deve trovarsi nel Comune in cui l’erede ha la propria residenza o in cui intende stabilirla entro diciotto mesi (salvo alcuni casi particolari in cui tale requisito non è richiesto, come per esempio per il personale delle forze di polizia).

Ciao, buon lavoro.