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Voltura ente urbano????? |

stintegr
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14 Ottobre 2005
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Cari colleghi, una amministrazione comunale mi incarica di redarre una nota tecnica relativa all'acquisizione gratuita di alcune aree catastalmente identificate con un Tf del 2003. Una di queste risulta iscritta a partita 1, ente urbano, senza collegamento al CF. Io sostengo che non è possibile volturare un ente urbano ma occorre procedere alla sua identificazione al CF con procedura docfa e poi a quel punto procedere con la volturazione. Il comune mi risponde che in forza della legge 448/1998 art.31 comma 21 e 22, con delibera di consiglio comunale, può acquisire anche gli enti urbani. Leggendo quei commi non si parla assolutamente di ciò. La mia perplessità sta nel fatto che se la delibera verrà registrata e trascritta, il notaio che si occuperà del modello unico come fa a volturare un ente urbano? Io non voglio cercarmi il lavoro sottoterra, ma voglio compilare una nota tecnica corretta e accertarmi che ci sia la continuità storica catastale. Ditemi cosa ne pensate e/o se vi è capitato un caso analogo. Nel ringraziarvi anticipatamente via auguro buona giornata.
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bioffa69
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23 Settembre 2009
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BRESCIA
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..hai ragione, devi identificarlo all'urbano o ripristinare la qualita' ai terreni. ...e' sicuramente impossibile volturare un e.u....e aggiungo anche se l'atto antecedente al suo passaggio all'urbano (per la continuita' storica), il programma (il loro), riconosce la qualita' e u e blocca la procedura.
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geo_roma
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11 Febbraio 2008
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Salve. Un comune ha acquisito gratuitamente da un consorzio varie p.lle da destinare a verde pubblico. E' stato redatto il TF nel 1992 e successivamente l'atto notarile. Ora manca la voltura di una p.lla ENTE URBANO senza collegamento al C.F. Chi allora ha redatto le volture, l'ha presentata al C.F. senza ovviamente avere conseguenze. Come mi devo comportare? E' possibile ripristinare la p.lla al terreni e poi procedere con la voltura? Se si, come si fa? Oppure devo costituire un'area urbana all'urbano? Quale è secondo voi la soluzione migliore? P.s. www.geolive.org/modules.php?name=Forums&... ho letto questo argomento, dove però non si arriva ad una conclusione.... Saluti e buon lavoro
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vomisa
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03 Luglio 2007
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Belluno
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L'ente urbano NON è volturabile. Il frazionamento riguardava particelle già identificate come "ente urbano"? Se cosi fosse, quindi con atto notarile è stato ceduto l'ente urbano, bisogna fare adesso ciò che doveva essere fatto prima ovvero: - creazione di un'area urbana intestata ai vecchi proprietari (consorzio) della particella ai terreni; - stipula di un atto di specificazione con il quale l'area urbana venga volturata all'attuale proprietario (comune).
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geo_roma
Iscritto il:
11 Febbraio 2008
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"vomisa" ha scritto:
- stipula di un atto di specificazione con il quale l'area urbana venga volturata all'attuale proprietario (comune). Ecco, era proprio questo che volevo sapere... ossia se successivamente alla creazione dell'area urbana al C.F. bisognava ri-andare dal notaio....come immaginavo che sarebbe stato Grazie per la risposta Saluti e buon lavoro
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vomisa
Iscritto il:
03 Luglio 2007
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Belluno
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E mannaggia a chi fa gli atti con enti urbani et similia. Una cosa che m'è venuta in mente, visto che c'è di mezzo il comune, ma i segretari comunali non hanno facoltà di stipulare atti in determinati casi? www.notarlex.it/studi/diritto_pubblico/3... Buon lavoro.
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teo84
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26 Giugno 2010
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Salve io ho questa situazione.. Dovrei volturare una particella con qualità ente urbano al Catasto Terreni su cui insiste un fabbricato riportato sulla mappa ma mai accatastato al Catasto Fabbricati. (in pratica a suo tempo si sono fermati alla redazione del Tipo Mappale Pregeo). Questa particella è stata oggetto pochi giorni fa di decreto di trasferimento firmato dal giudice del Tribunale e la sig.ra aggiudicataria mi ha commissionato di procedere alla volturazione. Io non riesco a capire come abbia fatto il giudice a trasferire un bene iscritto nei registri speciali!!! Naturalmente in Agenzia del Territorio mi hanno detto che non si può procedere. Voi avreste dei consigli da darmi?? Perchè devo aggiustare la situazione Grazie
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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Per consentire la voltura il fabbricato va accatastato all'urbano. Dal momento che va proceduto ad un accatastamento di fabbricato mai censito, l'intestazione dovrà essere quella stabilita dalla sentenza del giudice. Saluti.
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SIMBA64
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"totonno" ha scritto: ... Ciao Antonio Hai fatto bene a cancellare il tuo intervento, non ti sembra che il tribunale abbia abusato del suo potere che detiene sul quel decreto di trasferimento?? Ciao e buon pranzo
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totonno
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"SIMBA64" ha scritto: "totonno" ha scritto: ... Ciao Antonio Hai fatto bene a cancellare il tuo intervento, non ti sembra che il tribunale abbia abusato del suo potere che detiene sul quel decreto di trasferimento?? Ciao e buon pranzo Ciao, collega Moschettiere. Ho riproposto il mio intervento. La sentenza del giudice in questo caso non è discutibile. La signora è proprietaria a tutti gli effetti di quell'immobile non completamente accatastato.
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teo84
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26 Giugno 2010
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Se ho ben capito TOTONNO mi consiglia prima di accatastare il fabbricato già riportato in mappa insistente sulla particella con qualità ente urbano e poi di procedere alla volturazione?? giusto?? Ma a questo punto non volturo più un terreno con qualità ente urbano come riporta il DECRETO DI TRASFERIMENTO del Giudice ma un fabbricato censito al Catasto Fabbricati.. Come si può ovviare a questo disallineamento tra DECRETO e presentazione dell'ACCATASTAMENTO? Grazie per le risposte
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totonno
(GURU)
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"teo84" ha scritto: Se ho ben capito TOTONNO mi consiglia prima di accatastare il fabbricato già riportato in mappa insistente sulla particella con qualità ente urbano e poi di procedere alla volturazione?? giusto?? Ma a questo punto non volturo più un terreno con qualità ente urbano come riporta il DECRETO DI TRASFERIMENTO del Giudice ma un fabbricato censito al Catasto Fabbricati.. Come si può ovviare a questo disallineamento tra DECRETO e presentazione dell'ACCATASTAMENTO? Grazie per le risposte La sentenza dispone che il fabbricato é della Sig.ra Tizia. Giusto? Ebbene, se non ci sono equivoci sostanziali il bene è della sig.ra Tizia, con annessi e connessi. Anche se tu non procedi o tenti di procedere alla improbabile voltura il bene è della Sig.ra Tizia non ci sono altre ragioni che tengano.
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teo84
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Su questo nessun dubbio che il bene sia della sign.ra aggiudicataria.. Ma adesso avreste consigli sulle modalità di iter burocratico da seguire per poter volturare il bene tenendo sempre in considerazione il disallineamento tra DECRETO e futuro presentazione dell'accatastamento che consentirebbe la volturazione.. Grazie
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robertopi
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NAPOLI
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Il giudice visto che avrà certamente dato l'inarico ad un ctu per la stima, avrebbe dovuto ordinarne anche l'acctastamento e poi procedere alla vendita. L'unica cosa, dato che è impensabile far riscrivere la sentenza, è accatstare il fabbricato all'urbano o direttamente all'aggiudicatario, inserendo la sentenza nel docfa, ma cos' si perde qualche passaggio per strada, oppure, e mi sembra la strada piu corretta, al vecchio intestatario, motivando in relazione, dopo di che, fare la voltura Inoltre se la sentenza non è stata ancora trascritta, farei prima l'accatastamento e poi la trascrizione. saluti
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teo84
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"robertopi" ha scritto: Il giudice visto che avrà certamente dato l'inarico ad un ctu per la stima, avrebbe dovuto ordinarne anche l'acctastamento e poi procedere alla vendita. L'unica cosa, dato che è impensabile far riscrivere la sentenza, è accatstare il fabbricato all'urbano o direttamente all'aggiudicatario, inserendo la sentenza nel docfa, ma cos' si perde qualche passaggio per strada, oppure, e mi sembra la strada piu corretta, al vecchio intestatario, motivando in relazione, dopo di che, fare la voltura Inoltre se la sentenza non è stata ancora trascritta, farei prima l'accatastamento e poi la trascrizione. saluti La sentenza è già stata trascritta.. Anch io ho pensato di procedere all'accatastamento però poi non si tratta più del terreno con qualità ente urbano che viene trasferito ma bensì di un fabbricato con annessa corte.. cioè, ci sarebbe una contraddizione tra il DECRETO e la successiva voltura.. non troverebbe riscontro..
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