Non vorrei sembrare presuntuoso, ma a mio parere nelle risposte precedenti vi sono alcuni errori di fondo, e mi spiego:
1) Non esiste deroga che permetta di presentare un tipo battendo solo due fiduciali, se non quella che prevede l'utilizzo di uno o più punti ausiliari (se sbaglio mi corrigerete ... cioè se esiste ditemi qual'è)
2) Quello che fa Andrea_vi è una semplice poligonale come fan tutti per collegare i PF tra di loro (a meno di non aver fortuna e batterli tutti dalla stessa stazione)
3) La riga 3 si usa per far sapere a Pregeo che quella è una poligonale che potrà essere verificata (tipo la poligonale chiusa) e quella di Andrea_vi non potrà mai essere verificata.
Tutto prescinde dalla lettura di alcune circolari:
- Circolare 2/88 del 26 febbraio 1988
- Istruzione per il rilievo catastale di aggiornamento del 19 gennaio 1988
- Circolare 5 del 30 ottobre 1989
- Istruzioni per le operazioni trigonometriche del 30 novembre 1949
- Istruzioni sulla poligonazione del 1952
Orbene, nella Istruzione per il rilievo catastale di aggiornamento, al Capitolo 1, paragrafo 2 si legge:
"... qualora il terreno oggetto della misurazione sia situato interamente all'interno di un triangolo definito dalla congiunzione dei punti fiduciali assunti per l'inquadramento topografico, il tecnico è tenuto a riferire il rilievo stesso a tutti i suddetti punti fiduciali"
e più sotto:
"Al criterio generale di appoggio del rilievo al triangolo fiduciale è ammesso in deroga il caso in cui il collegamento di un punto agli altri due richieda una complessità di operazioni topografiche tali per cui la determinazione delle reciproche posizioni tra i punti stessi risulterebbe poco affidabile. In questo caso il tecnico potrà limitarsi ad utilizzare i soli due punti collegabili del triangolo fiduciale; dovrà però riferire le misure dell'oggetto del rilievo anche ad un terzo punto, opportunamente scelto sul terreno e costituito da un particolare topocartografico, di modo che il triangolo così definito possa contenere l'oggetto del rilievo ed essere soggetto alle medesime disposizioni impartite per i triangoli fiduciali. Sussiste l'obbligo, in questi casi, che, venendo a mancare parzialmente il collegamento al triangolo fiduciale di primo perimetro, il professionista produca sovrabbondanza di misure ......"
Al Capitolo 3 invece leggiamo:
"Dovranno essere eseguita tutte le misure per la determinazione dell'oggetto del rilievo e dei tre vertici costituenti il triangolo fiduciale. Qualora la posizione di una o più stazioni è tale da eccedere il triangolo racchiudente l'oggetto del rilievo, dovranno essere determinati anche i punti fiduciali che racchiudono le stazioni stesse."
e ancora più avanti:
"... L'oggetto del rilievo dovrà essere racchiuso interamente od essere marginalmente esterno all'insieme dei punti fiduciali costituenti la maglia di appoggio .... l'eccedenza consentita viene stabilita con criteri analoghi a quelli riportati precedentemente ... i punti fiduciali, costituenti il contorno esterno della maglia racchiudente l'oggetto del rilievo e delle stazioni devono essere tutti determinati."
Dov'è quindi la deroga che permette di usare solo 2 Punti Fiduciali?
Si dirà che però si è usato un rilievo per poligonazione. Allora andiamo a vedere cosa si intende con ciò.
Sempre nella Istruzione per il rilievo catastale di aggiornamento al Capitolo 4, paragrafo 12 si legge:
"Il collegamento tra le stazioni poligonometriche deve assicurare la continuità del rilievo, sia dell'oggetto che della maglia di punti fiduciali. Qualora, per esigenza di rilievo, il collegamento debba essere costituito da due o più lati, il collegamento stesso assume l'aspetto di poligonale, denominata nel caso in esame poligonale di dettaglio."
Ma più avanti leggiamo esistono diversi tipi di poligonali classificte in base all'attendibilità dei vertici iniziale e finale della poligonale, infatti:
"Per quanto riguarda i vertici iniziale e finale della poligonale, questi devono essere rappresentati da punti fiduciali contemplati nella Circolare n° 2 del 15 Gennaio 1987, e al punto 8.5.c della Circolare n° 2/1988 concernente "Nuove procedure per il trattamento automatizzato degli aggiornamenti cartografici. Disposizioni per la gestione degli atti geometrici di aggiornamento".
In base al codice di attendibilità delle coordinate dei punti fiduciali costituenti gli estremi della poligonale si possono avere i seguenti casi:
C.1) poligonali con inizio e fine su punti di coordinate analitiche note caratterizzate da codice di attendibilità minore di 10 (vertici trigonometrici I.G.M.I., catastali, P.S.R.);
C.2) poligonali congiungenti un punto di coordinate analitiche note (codice di attendibilità minore di 10) con un punto di coordinate caratterizzato da codice di attendibilità compreso tra 10 e 12 (coordinate desunte dal supporto cartografico) ovvero con un punto di coordinate note caratterizzato da codice di attendibilità compreso tra 20 e 68 (vedi tabella par. 8.5.c della citata circolare n° 2/1988);
C.3) poligonali con inizio e fine su punti di coordinate caratterizzate da codice di attendibilità compreso tra 10-12 e 20-68."
Ora ciò è importante per quanto riportato nel paragrafo 17 "NORME DI CALCOLO E DI VERIFICA DELLE POLIGONALI ESEGUITE PER IL RILIEVO DI DETTAGLIO" che recita:
"Qualora le poligonali sono del tipo indicato al punto C.1) paragrafo 12, ed in ogni caso quando risultano chiuse, è possibile eseguire la verifica anche attraverso gli elementi noti di confronto."
che vuol dire che solo le poligonali con inizio e fine su punti di coordinate analitiche note (e quelle che risultano chiuse) possono essere verificate. E quando Pregeo verifica una poligonale? Solo quando la dichiariamo con riga 3, ergo in riga 3 vanno solo messe le poligonali chiuse e quelle con inizio e fine su punti di coordinate analitiche note.
Quindi quanto dichiarato da Andrea_vi nel suo libretto non è conforme alla normativa (a meno, ma non credo, che i suoi PF siano di attendibilità inferiore a 10...).
Riassumendo:
1) Quella di cui si parla non è una poligonale da dichiarare in riga 3
2) Se anche così fosse, non basta collegare 2 PF, ma occorre sempre racchiudere il rilievo in un triangolo ancorchè formato da almeno 3 Punti Fiduciali o da almeno 2 Punti Fiduciali ed 1 Punto Ausiliario.
Su tutto però potrebbe dire la sua Ezio che in quanto tecnico catastale sa molta più teoria di noi.