Quando vi sono errori di superfici fra censuario e grafica bisogna vedere prima cosa ha generato l'errore.
Una volta mi capitò che un collega aveva sbagliato le superfici dell'ente urbano e della particella residua stralciata da maggiore particella originaria ai fini della costituzione dell'ente urbano (il totale di superficie dopo il tipo mappale era però identico a quello della superficie della particella originaria prima del tipo mappale, eseguito con appoggio ai P.F. ovvero negli anni '90).
Poichè non erano mai stati eseguiti trasferimenti alcuni della particella del C.T. e delle unità ricadenti nell'ente urbano, con una domanda di rettifica in bollo il Catasto mi ha rettificato le superfici errate (come da me suggerite sulla base dei calcoli grafici eseguiti).
Almeno un altro caso simile mi è capitato ma non ho presentato alcuna rettifica preventiva perchè in sede di tipo mappale (nuova normativa per ampliamento consistente corpo di fabbrica su parte della particella del C.T. ) ho rettificato io direttamente le superfici delle due particelle originarie in sede di predisposizione di modello censuario (togliendo dalla parte di particella del C.T. che ho poi fuso alla particella fabbricato rurale ai fini della formazione del lotto Ente Urbano, la maggiore superficie che erroneamente risultava già nel censuario per la particella a fabbricato rurale, ottenendo alla fine due particelle derivate con superfici nella norma).
Mi sono capitati anche casi in cui, ad esempio, le particelle interessate dalle superfici errate derivanti da frazionamento, una (con il fabbricato rurale ivi ricadente accatastato con modello 26 successivo al frazionamento) era stata assegnata per divisione ad un soggetto, l'altra (terreno censito al C.T.) era stata assegnata per divisione ad altro soggetto.
Ho eseguito il tipo mappale citando in relazione la discordanza di superficie e della non possibilità di poter operare una rettifica per atti pubblici eseguiti dopo l'errato frazionamento. Il Pregeo è stato approvato senza problemi.
In Docfa ho indicato le effettive superficie dei singoli poligoni (per la serie la somma della superficie dei poligoni del piano terra e della superficie della corte comune come dichiarata nel modelli 1N parte I mi dava ad esempio 400 mq. , la superficie dell'ente urbano in censuario mi dava 600 mq. mentre in grafica di mappa mi dava circa 400 mq.).
In pratica in Docfa devi fare finta che la superficie censuaria di mappa corrisponda alla somma della superficie dei poligoni del tuo piano terra e più o meno corrisponda alla superficie grafica di mappa.
La superficie censuaria della particella di mappa non centra nulla nelle superfici del Docfa se non relativamente (più o meno) alla corrispondenza della consistenza della sagoma dell'area scoperta e coperta del fabbricato.
Se poi al censuario risultano 96 mq. relativamente alla superficie della particella della mappa e in Docfa (per capirci superficie in planimetria P.T. dell'E.P. e/o superficie della planimetria del P.T. con corte esclusiva annessa) risulta una superficie totale di 162 mq. (più o meno stessa superficie grafica della mappa) dove sta il problema?