"StefanoLonger" ha scritto:
Ciao,
ho bisogno di un aiuto in merito ad una mancata approvazione di un tipo mappale.
La motivazione della sospensione è: s.q.m. fuori tolleranza (max 0,15).
Ammetto l’ignoranza: non sono molto ferrato (in quanto mi manca un po’ di esperienza) sul concetto s.q.m.
Mi potete dare delle spiegazioni in merito?
Guardando i “risultati e coordinate pf” del mio libretto ho notato che ci sono 4 tipi di s.q.m
Quella dell’”unità di peso esterna” è pari a 0,23848
Questo elevato sqm credo sia causato da dei punti ricavati con il sistema allineamento e squadri.
Infatti ho rilevato con due stazioni i 4 vertici di un condominio rettangolare (20 mt x 70 mt )
Un lato di 70 mt (posto sul retro rispetto le due stazioni) ha 4 rientranze (3 mt x 0,90 mt di rientranza).
Il primo vertice iniziale del lato è stato battuto con la stazione 100 mentre l’ultimo con la 200.
Tutte le 4 rientranze, per comodità (non riuscendo a fare un’altra stazione) sono stati determinate con il sistema degli allineamenti e squadri , mettendo come punto iniziale e finale i due vertici battuti.
Dove ho sbagliato?
Perché si crea questo s.q.m. elevato?
Come posso risolvere il problema e rendere approvabile il tipo?
Un grazie di cuore a chi mi aiuterà.
Stefano
Per favore mi citi la NORMA che prevede uno s.q.m. di 0.15 FUORI TOLLERANZA? Io non la conosco!
In ogni caso, lo s.q.m. nella stima di una misura, è un parametro statistico che rappresenta sia la massima precisione raggiunta, sia il più temibile errore commesso: ha quindi un duplice significato.
Un consiglio: se hai dei punti iperdeterminati - ed è senz'altro così visto che utilizzi le tipo riga 4 e 5 planimetriche - analizza bene i risultati della elaborazione, soffermandoti particolarmente proprio su questi punti.
Ad esempio, quando dici: "Il primo vertice del lato è stato battuto con la stazione 100 mentre l'ultimo con la 200", non hai fatto altro che fornire - con queste misure celerimetriche - le posizioni relative di questi due punti, nonchè la distanza intercorrente tra di essi. Naturalmente, Pregeo si aspetta, nella successiva tipo riga 4 e 5 di allineamento tra i punti, una conferma della distanza precedentemente misurata; se la conferma però, non c'è e, al contrario, nella battuta di chiusura dell'allineamento si fornisce un dato che si discosta sensibilmente da quello precedente, ecco innalzarsi lo s.q.m.. Ma tutto questo deve allarmare in prima persona il tecnico redattore dell'atto, perchè sta certificando - probabilmente - delle misure errate, con le conseguenze che ne potrebbero derivare sia sul piano catastale che civilistico/giuridico.
Inoltre, per i punti iperderterminati con procedura celerimetrica (ribattuti da altra stazione) prova a rinumerarli con altra codifica e poi confronta, per questi punti medesimi i risultati ottenuti. Almeno, avrai scongiurato, l'enventualità di aver commesso (nessuno è infallibile!) errori grossolani e/o accidentali.
Saluti