Salve,
ripropongo una problematica già più o meno trattata in altri post, ma per la quale non ho ancora capito come procedere.
Magari mi potete dare una mano,
Caso di base semplice, riguarda il posizionamento in mappa di un fabbricato di nuova costruzione su una particella unica.
La particella, derivante da un frazionamento precedentemente approvato (con autoallestito), risulta avere una superficie reale SR=3405mq (ho il rilievo del frazionamento precedente). Il nuovo rilievo conferma questa superficie e posiziona il fabbricato all'interno del lotto.
Da visura catastale la particella risulta avere una superficie nominale SN=3243mq
Da EDM rilasciato per la predisposizione del mappale la superficie cartografica della particella originale risulta SC%=3468
Il precedente frazionamento non è stato corredato del tipo ausiliario per la comunicazione delle superfici reali ( così come visto su diversi esempi) ma classico censuario con superfici nominali correttamente riportate.
Ora nel predisporre questo nuovo atto di aggiornamento, anche graficamente, mi ritrovo a dover adattare la particella rilevata di 3405mq su una di 3468 per altro nemmeno troppo simile su alcuni lati del contorno.
La mia domanda si rifà quindi alla predisposizione del modello censuario, va compilato sempre con la superficie nominale iniziale o con quella reale in modo da diminuire lo scarto tra le superfici??
la superficie cartografica viene considerata nei calcoli delle tolleranze o come dice qualcuno vengono solo verificate SN e SR o tutte e SN- SR-SC?
Come si riesce ad avere un domani un EDM aggiornato se, dal rilievo esatto della particella, dobbiamo sempre adattare il lavoro all'estratto (più delle volte sbagliato) rilasciato dall'ADT?
Scusate in anticipo per le domande da principiante ma in catasto non si trova mai nessuno disponibile a chiarire questi quesiti. grazie per l'attenzione
ciaoo