vi rammento che nella procedura operativa 67 del 2004 che detta l'iter di approvazione delle pratiche Pregeo è specificato al punto 7.2 che l'operatore della postazione cassa controlla l'atto di aggiornamento sotto il profilo formale, con particolare attenzione a:
completezza elaborati cartacei
presenza delle firme del dichiarante e del tecnico
leggibilità del floppy disk
qualora l'atto risulti incompleto viene restituito all'utente per le necessarie integrazioni, senza eseguire l'operazione di protocollazione.
credo che a CARLORONDONI sia successo che nel timbro non era esplicitato il nome del legale rappresentante...
qualcuno diceva a pensar male si becca sempre...
i timbri si possono fare senza problemi e a pochi euro...
cosa complica la vita aggiungere in relazione tecnica il nome in chiaro di chi firma il documento in caso di società...
inoltre inviterei Eziomil ad intervenire nel dibattito e dire se Lui ha mai ricevuto nel suo Ufficio visite dell'Audit Manager dell'agenzia, mandat dalla sede centrale di Roma, i quali verbalizzano come inadempienze l'assenza in chiaro del nome del firmatario...