IERI MI E' STATA DATA LA NOTIZIA DI UNA DIRETTIVA DELL'AGENZIA DEL TERRITORIO A DIR POCO PARTICOLARE: LE BUSTE D'IMPIANTO, QUELLE CHE PER ANNI MI HANNO AIUTATO A COMPRENDERE LA SITUAZIONE DELL'IMMOBILE E A SBRIGARE PARECCHIE PRATICHE ANCHE COMPLESSE, EBBENE LE BUSTE NON POSSONO PIU' ESSERE VISIONATE."LE PLANIMETRIE SONO GIA' IN BANCA DATI,RASTERIZZATE"QUINDI MI DOVREBBE BASTARE.IO PARLO DA PAVIA:VORREI SAPERE LA VOSTRA OPINIONE,LA VOSTAR ESPERIENZA SE FUORI PROVINCIA,E ANCHE SE SECONDO VOI QUESTO E' OMETTERE ATTI D'UFFICIO.
ARISENTIRCI.

CANCELLATO DALL'AUTORE

MA SE IO HO GIA' LE PLANIMETRIE, MA DOVESSI VEDERE IL MODELLO D O L'ACCERTAMENTO DEL CLASSAMENTO O CHISSA' COSA PERCHE' NON DOVREBBERO TIRARMELE FUORI???? OK PER QUELLE NON RASTERIZZATE (CI MANCHEREBBE) MA SE MI SERVISSE VEDERE NON LE PLANIMETRIE MA ALTRO??? PER ME RIMANE UNA STUPIDATA... OVVIO, I DIRITTI LI PAGO, COME SEMPRE, IL PROBLEMA NON E' IL PREZZO MA IL SERVIZIO

CANCELLATO DALL'AUTORE

Concordo con Zapata basta pagare i diritti e devono farti vedere tutto quello che hanno. Sempre ammesso che le buste si tovino, visto che gli archivi, nella maggior parte degli Uffici, si trovano in condizioni disastrate.

Concordo quanto esposto da Zapata e Eziomil.
Quì a Salerno si usa comme innanzi indicato.

CONCORDO ANCH'IO CON ZAPATA, EZIOMIL E BIAGIOSORRENTINO.
ANCHE A RAVENNA E' UGUALE

...incessantemente.
Effettivamente da qualche giorno si e' manifestato questo problema presso l'Agenzia di Pavia che, non contenta, ha esteso la cosa anche ai certificati di mappa storici (copie autentiche di stralci di mappa d'impianto), ai sensi di una fantomatica circolare 1/2005 (che peraltro parla di tributi ed aggiornamento dei diritti catastali).
Immediatamente la Commissione Catasto si e' movimentata, chiarendo l'inconveniente: pare che a non poter essere visibili siano le 'schede' (il cui concetto e' piuttosto vago: per noi tecnici sono i modelli a corredo delle planimetrie, mentre per il capo reparto dell'Ufficio sono quelli che noi chiamiamo 'incarichi', cioe' gli stampati che i tecnici dell'Ufficio usano per il ricalcolo e la verifica delle rendite). Inconveniente chiarito, a quanto pare, ma sara' comunque argomento di discussione della prossima riunione della Commissione, che si terra' martedi' 24 maggio.
Se dovesse capitare ancora, il Capo Ufficio, Ing. Matarrese, e' comunque a disposizione per i chiarimenti del caso, anche se ancora questa mattina ho personalmente assistito alle precisazioni ed alle disposizioni da lui impartite al personale dell'Ufficio.
Ricordo che presso l'Ufficio e' quasi sempre presente almeno uno dei membri della commissione catasto. Se dovessero esserci problemi chiedete direttamente a questo, pensera' lui stesso, compatibilmente con i suoi impegni professionali, a cercare di dirimere le questioni che si ponessero.
Cordialmente.
Il coordinatore della commissione catasto.
Pierluigi Viola

1. Le mappe di impianto si possono soltanto visurare e non si possono ricavarne estratti a mente di una disposizione Territoriale che in Ufficio dovrebbero conoscere e che comunque risale a prima del 2005;
2. Le schede di denuncia mod. D e mod. 1 e 2 sono riservate al pari delle planimetrie.