Niente di simile in ricerca.
Nel 1992 è stato redatto un T.M., con vecchio metodo - no circ. 2/88 - ed è stato inserito un fabbricato che, successivamente, è stato passato al N.C.E.U.
Problema: da misure speditive in loco detto fabbricato (part. 100 per es.) insiste su una particella (part. 101 per es.) intestata allo stesso proprietario del fabbricato; il bello od il brutto è che detto fabbricato trovasi in coodinata Nord Casini traslato di ml 50 circa ed in coordinata Est di ml 8.00.
Chiedo lumi a quanti hanno avuto per le mani lo stesso caso o a quanti possano suggerirmi l'iter per sistemare il tutto con il minimo dispendio di energie economiche e di lavoro.
Grazie anticipate

Mi e' capitato un caso analogo dove un fabbricato rurale era stato inserito in mappa con mod.26 traslato di circa 50 m per errore del tecnico che aveva redatto il mod.26, fortunatamente cadeva su un altro mappale ma della stessa proprieta'. Per sistemare le cose,concordando il tutto con il tecnico catastale, ho fatto un Docte per demolizione di f.r. ed un altro per variazione di qualita' da area di fabb. demolito a seminativo, poi Tipo mappale con fiduciali per inserire il fabbricato nella posizione corretta specificando tutta la situazione in relazione tecnica.

Sopra ho dimenticato di specificare che nel frattempo ovviamente il fabbricato non aveva + i requisiti di ruralita'.

scusate l'ignoranza ma nel 1992 era già in vigore la Circ. 2/88, come è possibile che è stato redatto un TM, diciamo... alla vecchia maniera? non si tratta forse di un TM ma di un mod. 26 ?

Si, anche io nella mia risposta ho dato per scontato che il tipo indicato da sebcal fosse un mod.26 e non un t.m. anche perche' lui stesso dice che il fabbricato in oggetto e' stato passato all' urbano successivamente.

A me è successa una cosa simie nella realizzazione di un TM+FR, il fabbricato era spostato di circa 5 m, io ho semplicemente soppresso la situazione esistente ed ho reinserito il fabbricato in mappa (con lo stesso atto di aggiornamento) indicando poi in relazione questa cosa, dato che si trattava di un ente urbano ho lasciato invariato il numero della particella relativa al fabbricato per non dover poi andare a rifare il docfa

A me e' successo che il fabbricato in mappa, non censito, e' di posizione e forma diverse da quello rilevato.
Quindi eseguo un normale tipo mappale appoggiato a PF e in fase di elaborazione aggancio il fabbricato rilevato a quello della mappa???
Grazie

Soluzione quasi corretta:
Col modello ausiliario occorre sopprimere la p.lla del fabbricato errato alla p.lla circostante.

Quindi si compila il mod. TM col quale occorre assegnare nuovi numeri sia al terreno che al fabbricato posizionato correttamente.

In questi casi di rettifica cartografica, la normativa catastale prevede che non si cambi il numero al fabbricato sòlo quando il terreno circostante era stato graffato allo stesso fabbricato per cui col nuovo TM non viene modificato il perimetro del lotto edificato.

Buon lavoro

Grazie it9gvo ma come faccio l'ausiliario se il fabbricato a cui mi riferisco non ha numero di particella??? ossia e' in mappa ma non e' dichiarato ai terreni e neanche all'urbano

Se il fabbricato è in mappa molto probabilmente fu inserito sulla scorta di un TM non ancora inserito al censuario: bisogna farlo cercare presso l'archivio tecnico.
Penso che la cosa migliore sia quella di presentare un' istanza chiedendo all'Ufficio l'allineamento delle banche dati censuaria e cartografica.

Buon lavoro