Fino a qualche mese fa, nel caso di tipo comprensivo di fusione particelle, l'Ufficio di Torino accettava la compilazione del modello censuario utilizzando lo schema ausiliario (o di variazione), come, tra l'altro, indicato in diversi esempi citati nella dispensa dedicata all'argomento.
Adesso non più, la procedura prevede che si utilizzi solo lo schema tipo mappale, con una modalità assai più rigida.
Mi chiedo: mi sono perso qualche cosa? Avviene così anche negli altri uffici?
In caso affermativo la dipensa andrebbe aggiornata.
Grazie se qualcuno mi chiarisce le idee, saluti.

Quello che dici mi torna nuovo. Non saprei dirti. Io qualche mese fa ho fuso due particelle usando anche l'ausiliario senza problemi.
Saluti
Giovanni S.

Anche ad arezzo adesso è così. Comunque all'inizio i "lotti" sono un pò indigesti ma però ora devo dire che mi trovo molto bene e sono molto più semplici del vecchio metodo. A quanto ho capito a loro serve in quel modo per un problema di storico. Ciao e buona serata.

Presentato a Torino?



Capisco. Se è così sono più comprensivo, anche gli operatori dell'Agenzia devono barcamenarsi con Pregeo. Grazie e saluti