Buongiorno, voglio raccontare quello che mi è successo l'altro giorno, un cliente è venuto da me per una pratica di variazione catastale (ultimazione fabbricato urbano) e quando mi ha chiesto quanto gli costava il lavoro, ho risposto 400,00 euro tutto compreso.
A farla breve mi ha detto che sono un ladro in quanto un altro collega lo stesso lavoro lo faceva per 200,00 euro.
Ora mi domando, come si possa fare una pratica del genere a quel prezzo, bisogna andare a prendere le misure dell'appartamento, fare la planimetria con il cad, fare la pratica docfa, portarla al catasto (nel mio caso distante 150 Km), pagare 50,00 euro alla cassa, fatturare.
Secondo voi, il prezzo che ho chiesto (che poi è quello che normalmente praticano i colleghi "seri"), è giusto o devo ritenermi un ladro ?
Non parliamo poi di tipi mappali e di frazionamento fatti per 400,00 euro.
Scusate lo sfogo.
Buon lavoro a tutti (anche agli "onesti").
Ciao.

Hai ragione in tutto e per tutto, ma spesso la gente è così. Ergo: ti presenti e fai vedere la qualità del tuo lavoro , chiedi 250 euro di compenso. Quando devi presentare , ti fai pagare le spese come è ovvio che sia ; idem per l'iva & cng. Viene circa 400.
E' evidente che l'altro non fattura , perchè con 200 euro ci va in rimessa..

PS. Secondo me 400 sono pochi se consideri tasse ecc.

guarda un pò qui:

www.pregeo.it/modules.php?name=Forums&fi...

Intervengo per esprimerti tutta la mia solidarietà!

Non se ne può più!

Mi associo allo sfogo ed aggiungo che, come dice l'altro collega, 400 euro omnia sono pochi.
Bisognerebbe far pagare a parte le spese vive, l'iva e la Cassa!!!!

Il tuo sfogo dà, secondo me, l'occasione per riflettere sul giusto (inteso come più onesto e serio) costo delle ns prestazioni. Con buona pace del decreto bersani che certo avrà dei meriti, ma che ha il limite, nel tentativo di far abbassare i prezzi , di far abbassare anche la qualità delle prestazioni e dunque la professionalità che ciascuno di noi deve mettere nel proprio lavoro.

A questo punto sarebbe interessante che il COnsiglio Nazionale stabilisse una direttiva da far applicare ai collegi con la quale si fissa per ogni prestazione un limite minimo, fissato dalle cose da fare per evadere un incarico proprio i n maniera minuziosa, al di sotto della quale non si dovrebbe scendere. Poi chi è più professionale, se ritiene e se può, si fà pagare il suo valore aggiunto.

Così com'èpenso che non vada per niente bene.


Ogni giorno un tira e molla, ogni giorno un'incazzatura perchè c'è sempre qualcuno che fà un prezzo inferiore. Certo senza fatturare, senza spese..... ma come fanno.

Beh! meglio chiudere quì se no quello che era un grido di solidarietà diventa un altro sfogo.

Buona giornata e.... magari la riflessione di qualcun altro non sarebbe affatto fuori luogo.
ciao

Di casi del genere se ne sentono purtroppo ogni giorno. Penso che prima di tutto noi tecnici dovremmo costituire un nostro codice deontologico, secondo il quale stabilire un minimo tariffario. Nel caso in esame, io avrei chiesto almeno € 500, calcolando almeno 5 ore per il rilievo, altre 5 per la restituzione grafica, 2 per la redazione del docfa e 4 per la presentazione. 16h x 30€=480€ + spese viaggio + 50€ tributi + cpa + iva. Considerando che il tecnico della fotocopiatrice costa € 50 di chiamata ed € 60 all'ora.

Ciao
Metrix

concordo con tutti ed esprimo anche io la mia solidarietà. secondo me digli al tuo cliente di andare dall'altro collega e di farsi fare la specifica per i lavori da eseguire. se non fattura come penso il prezzo potrebbe essere quello o giu di li, nel caso contrario se ne accorgerà lui stesso.
ciao

secondo me bisogna far fare.
molta pazienza e dico molta, di clienti che tirano il prezzo c'è ne a iosa, ma anche di tecnici incompetenti.....
io faccio il mio prezzo, se mi dice i tuoi colleghi fanno meno, gli indico la porta, e gli dico poi non mi cerchi per correggere errori......
perchè capita cosi, vanno da quello che gli fa meno, poi magari dopo un po il lsvoro non va a buon fine e vengono da te per farsi rifare tutto.

per il codice deontologico c'è già, non serve a niente se poi nessuno lo legge.
io resto del parere che alla lunga la professionalità paga, sarà un po dura, però meglio rifiutare un lavoro mal pagato, perchè poi al 90% "quelli" manco ti pagano, e di anticipo ti dicono subito che non te ne danno... quibdi faccio solo 1 lavoro bene, ben pagato e guadagno quello che i colleghi guadagnano con 3 o 4 lavori..... e nel tempo libero studio per fare aggiornamento......

Concordo con quanto è stato detto dai precedenti Colleghi e colgo l'occasione per comunicare due aforismi, rammentando che come in tutte le cose ... ci vuole diplomazia:

1) È sempre costato un po’ di più per avere il meglio.

"Non è saggio pagare troppo caro, ma pagare troppo poco è peggio.

Quando si paga troppo, si perde un Po di denaro e basta, ma se si paga troppo poco, si rischia di perdere tutto perché la cosa comperata, potrebbe non essere all'altezza delle proprie esigenze.

La legge dell'equilibrio degli scambi, non consente di pagare poco e di ricevere molto, sarebbe un assurdo !

Se si tratta con il più basso offerente, è quindi prudente aggiungere qualcosa per il rischio che si corre, ma se si fa questo, si avrà abbastanza per .... pagare qualcosa di meglio ...." by John RUSKIN


2) Diplomazia: è l'arte di mandare affan**lo qualcuno in un modo tanto fine che lui non vede l'ora di iniziare il viaggio.

Saluti 8)

Concordo pienamente con metrix e phaerser. Il nostro lavoro comporta continui aggiornamenti e studi di normative e circolari nuove. Bisogna farsi pagare il giusto+ iva e spese. Tranquilli che alla prima se dicono che sei caro, poi con pasienza, il caro diventa preciso e poi diventa professionale. E' inutile prendere troppi lavori a poco prezzo e fare tante brutte figure. Meglio pochi, se ci si può permettere di mandare qualcuno è meglio, ma buoni. La professionalità alla lunga paga, all'inizio è un pò triste ma poi ti vedi costretto a dover mandare qualcuno perchè dicendogli che prima di sei mesi non puoi fargli il lavoro ti stimerà di più.
E poi, se rimene del tempo dopo aver fatto il lavoro, studiato le circolari e sistemato lo studio ......... si va a pescare che si guadagna di più.

Cari colleghi,
perdonatemi se non riesco a connettere e capire delle vostre affermazioni, sarà che da 2 mesi ho passato i quarant'anni. Ricoedo un vecchio proverbio locale che dice, "Passata a quarantina e nu uaiu ogni matina" avete capito, sono quasi napoletano.

Scusate, ma come si puo redigere, sviluppare e registrare una qualsiasi pratica catastale sia essa Docfa o Pregeo e poi non fatturare?


Sia il docfa e sia il Pregeo memorizza il codice fiscale del Tecnico. Oggi siamo nell'era del telematico, Le varie Agenzia delle entrate, Guardia di Finanza, ecc non hanno piu' bisogno di venirci nello studio e spendere 2 mesi di tempo per fare dei controlli fiscali, oggi impiegano 5 minuti, basta inserire in un pc il nostro codice fiscale e il loro pc il meno di 2 minuti "Sputa" su 5 - 10 o 15 pagine l'elenco completo di tutti i lavori che abbiamo presentato. Cliccando un altro pulsante il meno di 5 minuti lo stesso pc "Sputa" su altri fogli di carta tutti i codici fiscali e/o nominativi dei clienti a cui non fosse stata emessa fattura.

Cari colleghi, guardate che anche un semplice foglio di osservazione nella fase di protollazione viene assunto il nominativo del Tecnico.

Quindi io non credo che oggi esisti qualche collega che non fatturi. (se esista son problemi suoi)

Chi utilizza il telematico puo' vedere benissimo come funziona il sistema di archiviazione dell'ADT.

Io dico, invece di sforzare il cervello a come fare per non far pagare il cliente, sforziamo il nostro cervello per dare qualità e professionalità al Cliente.

Buon Lavoro a Tutti

E' sempre lo stesso discorso.
Come si fa a quantificare un lavoro catastale?
E i vari collegi che ci stanno a fare?
Tempo fa sempre sul forum si e' cercato da raggruppare tipologie di lavoro e quantificarle.
Il progetto e' iniziato e addirittura qualcuno ha postato un foglio in excel .........ma quello che manca e' sempre il dato unitario.
Allora propongo un comitato o una commissione di studio che metta a punto un tariffario catastale................tutti coloro che faranno riferimento a questo tariffario gli daremo il bollino blu (cichita) di pregeo.it. e saranno pubblicizzati in un'apposita pagina.
Le idee sono tante.......basta svilupparle

BELLA IDEA .... OK
Maggiori dettagli sulla bozza del prezzario fatta dove si trovano !!!
Saluti

preferisco farla gratis...
quando si incontrano persone del genere, e vi assicuro che ne circolano a iosa, io rispondo sempre che vorrei conoscere il tecnico che lavora a qeui prezzi, uno perchè e un gran e bel benefattore e salvaote della patria dei poveri e poi perchè avrei da fargli fare alcune pratiche a quel prezzo ed io , vista l'imminente stagione estiva, me ne starei sdraiato al mare.
LA MINIMA PRATICA DOCFA SONO MININO € 5 0 0 , 0 0 PIU SPESE .
Un medico specialista, senza visitarmi ma vedendo solamente le radiografie mi ha detto che potevo operarmi....
totale tempo perso da parte mia un giorno
tempo di colloquio col PROFESSORE 5 MINUTI
PAGAMENMTO 250.00 EURO.
.... ma il medico è medico e poi è uno specialista.
e vai..... :evil:

Ciao a tutti, come ormai avrete capito negli altri topic, su questi argomenti, io ci vado a ruota libera, a furina dico semplicemente, che se il collega fa il lavoro a 200 €, lascia perdere il cliente, prendi l'auto e quella giornata che dovevi fare il lavoro passala al mare con la tua famiglia se sei sposato, ne guadagnerai in salute sicuramente!
Oggi ho letto una grande notizia su questo topic, quella che ho riportato del carissimo eziomil, io nei vari topic miei e degli altri (che ora non stò a cercare per elencare, ma l'ultimo in ordine di tempo è quello citato da gianco78 )ho proprosto più volte questa idea del prezzario generale nostro dei lavori catastali a cui far riferimento per i prezzi, ma mi è sembrato sempre di voler essere una mosca bianca ed avevo deciso anche di non rispondere più sull'argomento, poi ho letto il msg di Eziomil è mi sono un pò ripreso, perchè ho visto che già Eziomil si era interessato al problema e questo mi fa molto piacere in quanto secondo me questo alla fine è un'argomento importante per tutti noi.
Io propongo ad Eziomil di riprendere l'argomento, anche tramite un sondaggio con le voci del tariffario già elencate, in cui noi, "sinceramente" e ripeto "sinceramente" potremmo mettere i prezzi che pratichiamo, anche per dare una mano a chi dovrà poi redigere il tariffario definitivo, almeno questo fatto sulla base di "compensi" reali.
Spero di essermi espresso in modo corretto e vi chiedo, se a qualcuno interessa di sapere che cosa ne pensate!
Ciao a tutti e buon lavoro!
P.S. per Furina, buona giornata al mare e divertiti, non pensarci!

P.S. per Furina, buona giornata al mare e divertiti, non pensarci![/quote]

Figurati, ormai ci sono abituato a queste storielle, te ne potrei raccontare a decine.
Quello che rode, a parte l'argomento della discussione, è il constatare come la nostra categoria (geometri, ingegneri e architetti), giochi al ribasso dei prezzi senza pensare le conseguenze che ne derivano.
Il cliente pagando 200,00 euro per un docfa o 300,00 per un tipo mappale, giustamente pensa che il prezzo sia quello, non avendo idea di tutto il lavoro che bisogna fare, responsabilità, tasse da pagare ecc.
Nelle altre categorie,(avvocati, dentisti, idraulici, muratori ecc), i prezzi sono molto uniformati, per cui se chiami un idraulico e per un'ora o frazione di ora ti chiede 50,00 euro il cliente è convinto di pagare nella normalità.
Saluti.