Vorrei sapere se secondo voi il procedimento che ho adottato è giusto.
A seguito di una donazione di parte di una particella, del padre a favore di uno dei figli, devo redigere un tipo di frazionamento. L'intestatario della p.lla(il padre) è deceduto prima del frazionamento, quindi la ditta catastale non risuta più esatta.
Le operazioni fatte sono:
1_Nella predisposizione dell'atto di agg.to alla voce "inserimento" ho inserito i nominativi di tutti i titolari dei diritti reali di godimento compreso il "de cuius" (come da circolare n.1 del 15-01-2007).
2_ Quando appare la finestra dei firmatari ho inserito uno dei titolari dei diritti.
A questo punto il programma mi chiede se c'è la lettera d'incarico.
3_ Dichiaro che c'è la lettera d'incarico, dando come motivazione l'opzione 3 "Mancata sottoscrizione della lettera di agg.to"
Ora mi chiedo :
Fino ad adesso la mia procedura è esatta?
la delega della rappresentanza e il numero delle lettere d'incarico da cosa dipende?(visto che tutti i titolari subentranti al de cuius non entrano nell'elenco predisposto sulla lettera d'incarico ne devo redigere più di una?)
Ringrazio preventivamente delle risposte e mi scuso se alcune delle mie domande non sono chiare.

A mio parere, la circ. 1/2007 disciplina il tuo caso in questo modo:
la lettera d'incarico e' obbligatoria, pertanto almeno uno degli eredi deve dichiarare:
A/ il motivo per cui il de cuius non firma ( per decesso )
B/ gli altri titolari di diritti reali ( altri eredi del de cuius)

A questo punto puoi farti fare una lettera d'incarico da ognuno degli eredi ( indicando dove richiesto il numero esatto delle lettere d'incarico) oppure li fai firmare nel frontespizio del tipo di frazionamento.
segnalerei in relazione tecnica che il tipo di frazionamento e' propedeutico alla redazione di una successione testamentaria.
la lettera d'incarico deve essere protocollata.
Buon lavoro