Quesito:
devo redarre un tipo mappale in montagna. Con tutto l' impegno si possono individuare al massimo 2 elementi presenti sia in mappa che sul terreno idonei ad essere proposti come PF. E' possibile utilizzare un punto ausiliario, magari materializzato con picchetto in legno buttato lì, in mezzo al prato a mio comodo ? Il triangolo così ottenuto deve comunque avere i requisiti tipici. (lato > mt. 250,00, angolo interno > 30 gradi).

Nella mia Adt non è possibile rilevare punti ausiliari se non sono spigoli di fabbricato o vertici di mappa magari identificati da una recinzione/altro.
Se tu non hai proprio niente prova con una telefonata prima di fare il lavoro con un picchetto volante messo lì da te.

ciao e buon lavoro.

Ho avuto il tuo stesso problema e assieme ai tecnici del catasto abbiamo fatto un sopralluogo istituendo come PF lo spigolo del plinto di un traliccio Enel e lo spigolo di un parapetto della sede stradale.
In un'altro caso, dovendo riportare in mappa una linea elettrica per conto dell' Enel, non essendoci nella zona fabbricati censiti in mappa da utilizzare come appoggio, ho dovuto chiamare un amico che ha il GPS e farmi mettere dei punti di riferimento.
Comunque nel primo caso, ho dovuto chiedere al catasto una verifica straordinaria, pagando ovviamente.
Ciao.

spulcia il testo della circ. 5/89 e troverai parecchie risposte in merito. Potresti anche materializzate tu un pf (con un picchetto in ferro immerso in basamento in cls), ma deve essere cmq un punto accessibile, stabile ed univocamente determinabile, ai sensi della circ. 2/88.
Nel caso che il nuovo pf non sia cartograficamente rappresentato ricordati di produrre misure sovrabbondanti ed iperdeterminazioni, idem nel caso che tu decida di impiegare un PA.
il PA non può essere un PF perchè infittimento della maglia fiduciale, se tale non è allora istituisci un nuovo PF, magari anche costruendolo proprio tu.

CIAO