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Autore Dubbio su un tipo mappale

Haran74

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14 Dicembre 2009

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 0 -  0 - Inviato: 22 Marzo 2011 alle ore 03:29

Considerato il periodo non troppo fortunato vorrei dei chiarimenti su un dubbio che mi sta sorgendo.
Spero di spiegarmi il meglio possibile, la situazione è questa:

- Vengo incaricato dal proprietario di un'azienda agricola affinchè io gli accatasti i vari fabbricati che ha nel suo fondo.
- in visura lui risulta l'usufruttuario, mentre i proprietari risultano i 2 figli che ha avuto dalla prima moglie , questa situazione si ha con un atto del 1981.
- il proprietario del fondo si è risposato ed ha una nuova compagna dalla quale ha avuto un altro figlio e che ora si occupa di dirigere l'azienda.
- proprietario e seconda moglie (al quale cmq non faccio firmare nulla) quando gli faccio notare che in visura risulta solo usufruttuario mi dicono che non è cosi e che loro hanno la piena proprietà e che vogliono che l'accatastamento sia fatto mettendo l'usufruttuario come proprietario (inserendo la riserva).
- attualmente non ci sono cause legali in corso.
- attualmente il proprietario non ha rapporti con i figli avuti dalla prima moglie.
- il loro avvocato di famiglia mi dice che posso farlo (ma non mi ha dato nulla di scritto).

Io faccio la lettera di incarico in cui faccio dichiarare all'usufruttuario quello che mi ha detto, cioè che ha la piena proprietà per possesso ultraventennale (come detto dal loro avvocato), io su questo qualche dubbio ce l'ho, perchè non mi sembra che possa esserci possesso se c'è l'usufrutto, ad ogni modo l'avvocato mi dice che io sono tranquillo perchè lo sta dichiarando il proprietario ed io sto solo eseguendo quello che mi viene dichiarato.
Faccio la pratica ed intesto il tutto con riserva al proprietario che compariva come usufrutturario.
Ora siccome sono in un periodo un pò bruttino per altri problemini di lavoro, questi 2 giorni sto avendo delle crisi di panico per questo lavoro, in quanto non sono cosi sicuro che come motivazione il possesso ultraventennale possa andar bene quando c'è di mezzo un usufrutto, motivo per cui non vorrei che in caso di denuncia da parte dei figli io venga accusato di aver accatastato un qualcosa erroneamente.
Prima che accada tutto ciò stavo pensando di annullare l'accatastamento mettendo come motivazione che è stata sbagliata l'intestazione della ditta e riaccatastare il tutto facendo comparire anche i figli.

Sono attacchi di panico fondati o siccome ho una dichiarazione del proprietario io posso stare tranquillo?

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Autore Risposta

iviarco

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21 Maggio 2004

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Sonnino (LT)

 0 -  0 - Inviato: 22 Marzo 2011 alle ore 07:52

Il tuo dubbio sulla titolarità mi sembra fondato, mentre vedo eccessiva la tua preoccupazione per come hai operato.
Anche perché la proprietà non si perde per il "non uso", altrimenti tutti i nudi proprietari sarebbero facilmente truffati!
Non sei un rogante, non hai trasferito delle proprietà, hai una "ditta priva di titolo legale reso pubblico", cosa devi dire di più per cautelarti?

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geoalfa

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02 Dicembre 2005

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-

 0 -  0 - Inviato: 22 Marzo 2011 alle ore 08:43

[quote]
Haran74 scrive ....
- Vengo incaricato dal proprietario di un'azienda agricola affinché
io gli accatasti i vari fabbricati che ha nel suo fondo.

- in visura lui risulta l'usufruttuario, mentre i NUDI proprietari risultano i 2 figli che ha avuto dalla prima moglie , questa situazione si ha con un atto del 1981.
.......
quando gli faccio notare che in visura risulta solo usufruttuario mi dicono che non è cosi :?:

1-) e che loro hanno la piena proprietà e che vogliono che l'accatastamento sia fatto mettendo l'usufruttuario come proprietario (inserendo la riserva).
......

2-) - il loro avvocato di famiglia mi dice che posso farlo ( ma non mi ha dato nulla di scritto ).

3-) Io faccio la lettera di incarico in cui faccio dichiarare all'usufruttuario quello che mi ha detto, cioè che ha la piena proprietà per possesso ultraventennale (come detto dal loro avvocato ),.........

4-) ad ogni modo l'avvocato mi dice che io sono tranquillo perché lo sta dichiarando il proprietario ed io sto solo eseguendo quello che mi viene dichiarato.

5-) Faccio la pratica ed intesto il tutto con riserva al proprietario che compariva come usufruttuario.
[/quote]

quoto Iviarco e per completare, premetto:

[quote] I DIRITTI REALI
La categoria dei diritti reali assume tale denominazione in virtù di una caratteristica che accomuna tutte le situazioni giuridiche in essa ricomprese: esse hanno infatti sempre ad oggetto una res, ossia una cosa, un bene materiale.
Gli elementi individuanti tali diritti sono generalmente identificati nell'immediatezza, nell'assolutezza, nell'inerenza al bene, nell'autosufficienza e nel diritto di seguito o sequela.
I diritti reali, infatti, gravando direttamente sulla res, si contraddistinguono innanzitutto perché consentono ai loro titolari di soddisfare i propri interessi sulla cosa stessa, senza alcun bisogno della mediazione di terzi;
essi, inoltre, possono essere fatti valere erga omnes, nei confronti di tutti i consociati, i quali sono pertanto tenuti ad astenersi da qualsiasi turbativa all'esercizio di tali diritti;
da ultimo, è propria dei diritti reali anche la facoltà di seguire il bene presso qualsiasi successivo avente diritto.
Va altresì precisato che i diritti reali si compongono di due momenti fondamentali, di diversa intensità a seconda della singola situazione giuridica presa in esame:
la facoltà di godimento e la facoltà di disposizione, ossia, rispettivamente, la facoltà di trarre direttamente utilità dalla cosa, senza però mutarne la condizione giuridica e, invece, la facoltà di porre in essere tale modificazione, mutando la titolarità del diritto o costituendo a favore di terzi diritti reali minori, diversi dalla proprietà.
Un ulteriore carattere essenziale dei diritti reali è la loro tipicità:
essi, infatti, sono previsti dal nostro legislatore in numero chiuso, sfuggendone quindi l'individuazione all'autonomia privata.
Si tratta della proprietà, della superficie, dell'enfiteusi, dell'usufrutto, dell'uso, dell'abitazione e della servitù.
Quelli appena elencati sono i c. d. diritti reali di godimento; [/quote]

e vorrei inoltre puntualizzare, e chiedere, visto che non appare chiaro:

la NUDA PROPRIETA' ai figli di primo matrimonio come è pervenuta per :
A-) donazione,
B-) per atto pubblico....

perché vedi, le cose potrebbero cambiare e di molto!, perchè:

1-) se c'é stata donazione, questa si può sempre revocare!

2-) l'avvocato di famiglia ( gioca un pochettino sulla tua giovane età e forse, poca esperienza in merito! ), tu ovvia documentandoti meglio ed accertando l'evenienza che ti ho esposto sopra al punto 1-)

3-) Non è sufficiente nascondersi dietro le riserve, perché è un gioco sporco ed io sconsiglio sempre di usare questi escamotages!!

4-) idem come sopra, alla fine in caso di guerra, ti additeranno sempre come un responsabile diretto e tutte le colpe saranno tue !

5-) sarà il contrario:
a.) se non ci sono diverse intestazioni o revoche di donazioni, farai la
pratica a none dei NUDI proprietari e dell'usufruttuario!
b.) sarà poi il Nudo proprietario a far rettificare le intestazioni con i
necessari e direi indispensabili atti pubblici!

Come di dice Iviarco, noi siamo tecnici e non notai.....
Poi, che pensi che i figli di primo letto, staranno zitti, e come pensi ne uscirai indenne da una eventuale azione legale ?

cordialità

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Haran74

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 0 -  0 - Inviato: 22 Marzo 2011 alle ore 09:09

Questa situazione si ha tramite un atto del 1981, dove il padre ha acquistato mettendosi l'usufrutto e i figli hanno preso la proprietà.

Se non si era capito la pratica è già stata approvata, per questo parlavo di annullamento.
Ed io ho accatastato mettendo l'usufruttuario come proprietario con riserva, cosi come detto dall'avvocato, però ora , anche a causa di altre vicende di lavoro, sto diventando molto più sospettoso, e soprattutto non vorrei altri problemi, motivo per cui , se corro dei rischi, preferisco annullare l'accatastamento e ripresentarlo mettendo la ditta della visura, cosa mi consigliate?

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 22 Marzo 2011 alle ore 09:42

E' evidente che hanno tentato di farti fare un accatastamento che è sbagliato nella parte dove tratti i possessori aventi titoli!

da come dici gli effettivi proprietari sono:
1.) i figli nati dal 1° matrimonio in qualità di NUDI PROPRIETARI
2.) il genitore USUFRUTTUARIO VITA NATURAL DURANTE

personalmente di fronte ad una situazione del genere:

1.- provvederei a riscuotere la parcella per il lavoro svolto!

2.- provvederei ad interpellare un legale diverso da quello che ti ha voluto far commettere il fattaccio, - anche se per scritto non ti ha rilasciato, proprio nulla! -

3.- provvederei inoltre a farmi fare la richiesta scritta da parte dei fratelli nudi proprietari, di rettifica per evidente errore di indicazione dei giusti possessori.

4.- provvederei a parlare con il capo sezione e sottoporgli la questione.

5.- provvederei a redigere la variazione per rettifica del DocFa.

6.- ovviamente la variazione non ti sarà pagata da nessuno!

ma......

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Haran74

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 0 -  0 - Inviato: 22 Marzo 2011 alle ore 09:54

Ok grazie, credo che farò cosi, anche se sicuramente pure questa soluzione qualche problema me lo comporterà, devo cercare di discutere bene con l'avvocato, perchè non vorrei che di contro sia il mio cliente a crearmi dei problemi perchè rettifico un lavoro che mi ha pagato lui.

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DAVID1982

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segui il gps......

 0 -  0 - Inviato: 31 Agosto 2011 alle ore 15:56

salve a tutti...mi aggancio a questa discussione perche ho un dubbio:
- il sig. A è proprietario della particella 100;

- il sig. B è proprietario della particella 200 (adiacente alla particella 100)

- il sig. B ha un diritto di passaggio sulla corte della particella 100 per
accedere al solo locale situato al piano terra della part. 200;

-il sig. B ha realizzato senza nessun permesso e senza aver informato nessuno una scala situata sulla corte della part 100 (di proprietà del sig. A), dalla quale si accede al primo piano della part 200 (l'accesso al primo piano della particella 200 è garantito anche da altre zone di passaggio)

- il sig. B ha incaricato un nostro collega per accatastare solo la scala (per antico possesso), necessario per la pratica di vendita.

sperando di essere stato chiaro nella spiegazione ora vi chiedo se vi è modo per bloccare e per annullare un simile comportamento....
Grazie in anticipo, un saluto David

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 31 Agosto 2011 alle ore 18:18

la tua illustrazione è chiarissima ed è evidente che .....
[quote] 1-).... - il sig. B ha realizzato senza nessun permesso e senza aver informato nessuno una scala situata sulla corte della part 100 ( di proprietà del sig. A), dalla quale si accede al primo piano della part 200 ( l'accesso al primo piano della particella 200 è garantito anche da altre zone di passaggio)
[/quote]
il sig. B è stato consigliato male, perche avere un diritto di passaggio sopra una particella di altra proprietà non è come appropriarsi di una proprietà per usucapione, cioè possesso ultraventennale indisturbato e senza forzature...
[quote]
2-) ... - il sig. B ha incaricato un nostro collega per accatastare solo la scala (per antico possesso), necessario per la pratica di vendita.[/quote]
il sig. B è stato si è comortato male, in conseguenza alla dritta, che poi dritta non è!

[quote] 3-) ... ora vi chiedo se:
vi è modo per bloccare e per annullare un simile comportamento....[/quote]

il modo c'è : rivolgersi da un bravo avvocato, non azzeccacarbugli ed intentare una causa per appropriazione indebita, denuncia al comune per esecuzione di opere edili senza titolo, è importante, perchè poi il comune denuncerà il proprietario del bene su cui sorge l'opera....

cordialità

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DAVID1982

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 0 -  0 - Inviato: 31 Agosto 2011 alle ore 18:40

Grazie mille per la tempestiva risposta!!!
Un "affettuoso grazie tra colleghi"

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DAVID1982

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 0 -  0 - Inviato: 03 Settembre 2011 alle ore 18:19

"DAVID1982" ha scritto:
salve a tutti...mi aggancio a questa discussione perche ho un dubbio:
- il sig. A è proprietario della particella 100;

- il sig. B è proprietario della particella 200 (adiacente alla particella 100)

- il sig. B ha un diritto di passaggio sulla corte della particella 100 per
accedere al solo locale situato al piano terra della part. 200;

-il sig. B ha realizzato senza nessun permesso e senza aver informato nessuno una scala situata sulla corte della part 100 (di proprietà del sig. A), dalla quale si accede al primo piano della part 200 (l'accesso al primo piano della particella 200 è garantito anche da altre zone di passaggio)

- il sig. B ha incaricato un nostro collega per accatastare solo la scala (per antico possesso), necessario per la pratica di vendita.

sperando di essere stato chiaro nella spiegazione ora vi chiedo se vi è modo per bloccare e per annullare un simile comportamento....
Grazie in anticipo, un saluto David



salve a tutti e buon sabato.....

riporto il messaggio precedente perche negli ultimi giorni ho potuto fare ulteriori ricerche anche in ambito archivio notarile.

Sono riuscito a leggere l'atto del 1989, in cui il mio cliente (sig. A) acquista la praticella 100, dove viene riportata la presenza della servitù di passaggio,ma senza nessun altra descrizione;
ora il proplema che mi pongo è questo:
dato che la servitu è "visibile" (è una scala di accesso al piano terra) e puo' essere usucapita (come dalle varie sentenze emanate), è possibile avere una nuova servitu,sul fondo del sig. A, dove il sig. B puo' accedere al locale sito al piano terra???
Sperando sempre che sia stato chiaro, porgo un saluto a tutti!!buona domenica!!!

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 03 Settembre 2011 alle ore 18:36

la cosa mi sta a cuore, perchè il signor B è determinato a "rubare" LETTERALMENTE una proprietà chiaramente non sua!

e questo lo dimostra l'atto che hai citato:
- il signor B ha diritto di passare sopra la proprietà del signor A, perennemente!

- ma non ha diritto di acquisire la proprietà per usucapione, perchè c'è il contratto iniziale che gli consente si percorrere quello spazio, e questo diritto non gli può assolutamente consentire di fare usucapione!

se ti sei documentato con sentenze, dovresti leggerle attentamente, ma più che altro devi discuterne con un legale come ti ho già detto.

tornando all'accatastamento della scala:
- questo il sig B ha dovere di farlo!
- ma la scala deve essere intestata al sig. A, che gli ha già concesso il diritto di passarci e costruirci ( non il tacito consenso o silenzio-assenso ) !

mi piacerebbe conoscere gli sviluppi!

cordialità

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DAVID1982

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 0 -  0 - Inviato: 03 Settembre 2011 alle ore 18:44

.....grazie GEOALFA......grazie per la gentilezza e per la prontezza ......

Ho gia contattato un legale e lunedi ho un incontro, appena ho delle nuove notizie "ti" aggiornero...
Scusami se ti do del "tu".....
grazie ancora!!

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erreffe

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 0 -  0 - Inviato: 08 Settembre 2011 alle ore 16:38

scusate se mi intrometto...
credo, come detto da "geoalfa" la scala deve essere accatastata a nome del vero proprietario (sig A) poi eventualmente andrebbe fatto un frazionamento e vendita al sig. B o addirittura il contrario (prima fraz e vendiota poi accatast),
spero di non aver detto un'eresia...

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erreffe

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26 Marzo 2010

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 0 -  0 - Inviato: 08 Settembre 2011 alle ore 16:42

"Haran74" ha scritto:
Considerato il periodo non troppo fortunato vorrei dei chiarimenti su un dubbio che mi sta sorgendo.
Spero di spiegarmi il meglio possibile, la situazione è questa:

- Vengo incaricato dal proprietario di un'azienda agricola affinchè io gli accatasti i vari fabbricati che ha nel suo fondo.
- in visura lui risulta l'usufruttuario, mentre i proprietari risultano i 2 figli che ha avuto dalla prima moglie , questa situazione si ha con un atto del 1981.
- il proprietario del fondo si è risposato ed ha una nuova compagna dalla quale ha avuto un altro figlio e che ora si occupa di dirigere l'azienda.
- proprietario e seconda moglie (al quale cmq non faccio firmare nulla) quando gli faccio notare che in visura risulta solo usufruttuario mi dicono che non è cosi e che loro hanno la piena proprietà e che vogliono che l'accatastamento sia fatto mettendo l'usufruttuario come proprietario (inserendo la riserva).
- attualmente non ci sono cause legali in corso.
- attualmente il proprietario non ha rapporti con i figli avuti dalla prima moglie.
- il loro avvocato di famiglia mi dice che posso farlo (ma non mi ha dato nulla di scritto).

Io faccio la lettera di incarico in cui faccio dichiarare all'usufruttuario quello che mi ha detto, cioè che ha la piena proprietà per possesso ultraventennale (come detto dal loro avvocato), io su questo qualche dubbio ce l'ho, perchè non mi sembra che possa esserci possesso se c'è l'usufrutto, ad ogni modo l'avvocato mi dice che io sono tranquillo perchè lo sta dichiarando il proprietario ed io sto solo eseguendo quello che mi viene dichiarato.
Faccio la pratica ed intesto il tutto con riserva al proprietario che compariva come usufrutturario.
Ora siccome sono in un periodo un pò bruttino per altri problemini di lavoro, questi 2 giorni sto avendo delle crisi di panico per questo lavoro, in quanto non sono cosi sicuro che come motivazione il possesso ultraventennale possa andar bene quando c'è di mezzo un usufrutto, motivo per cui non vorrei che in caso di denuncia da parte dei figli io venga accusato di aver accatastato un qualcosa erroneamente.
Prima che accada tutto ciò stavo pensando di annullare l'accatastamento mettendo come motivazione che è stata sbagliata l'intestazione della ditta e riaccatastare il tutto facendo comparire anche i figli.

Sono attacchi di panico fondati o siccome ho una dichiarazione del proprietario io posso stare tranquillo?



secondo me andava fatto tutto a nome dei nudi proprietari e usufruttuario che risultano dagli atti pubblici e non in base a dichiarazioni...

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