Forum
Autore |
distanze minime pf |

tony240588
tony88
Iscritto il:
08 Febbraio 2009
Messaggi:
208
Località
|
Sbaglio o la circolare 2/88 parla di maglia di punti di coordinate note con lati compresi "possibilmente" tra 250 e 600 metri? E' corretto che in una zona con scarsa reperibilità di punti topograficamente stabili mi venga rimandato indietro un pf di nuova istituzione correttamente e univocamente materializzato soltanto perche' dista a 248,50 metri da un pf esistente?Secondo me no. Si accettano pareri Cordialmente
|
|
|
|
Autore |
Risposta |

topogeo
Iscritto il:
01 Febbraio 2003
Messaggi:
209
Località
Saluzzo (CN)
|
A proposito della distazna fra PF La circolare 5/87 dice " ....sarà necessario individuare per ogni foglio di mappa un insieme di punti costituente una maglia di 250-300 metri che costituirà l'ossatura di appoggio per i rilievi di aggiornamento" La circolare 5/89 innova " ... Qualora i particolari topocartografici esistenti sul terreno non consentano l’individuazione di una maglia di appoggio con i lati di 200 –300 m. è possibile operare come segue: - utilizzare,... omissis .. un punto ausiliario ..omissis - utilizzare punti fiduciali posti a mutue distanze superiori a quelle previste per la maglia di impianto, nelcaso in cui le metodologie di rilievo e la strumentazione garantiscono la precisione richiesta; - proporre ed utilizzare, in qualità di punti fiduciali, elementi stabilmente materializzati ed accessibili purse non rappresentati in mappa (fabbricati non censiti o non denunciati, pali o tralicci di elettrodotti, manufatti su strade o in prossimità di corsi d’acqua). - Richiedere la determinazione di punti fiduciali, istituiti direttamente dall’Ufficio Tecnico Erariale (ndr: immaginate le risate all' ADT ???) . Il ricorso a tale soluzione dovrà essere motivato dalla assoluta carenza di particolari materializzati e dalla mancanza di idonea strumentazione che garantisca le precisioni previste per lo specifico atto di aggiornamento. L’Ufficio competente evaderà tali richieste, compatibilmente con gli altri compiti di istituto, dando priorità a tale attività nell’ambito degli interventi che investono il rilievo topografico. I punti apposti ... realizzando una maglia di primo impianto che ne consenta la più ampia utilizzazione e, per tale motivo, la stessa deve essere realizzata con lati di 500 –600 m., per coprire una più significativa porzione di territorio Quindi : - in PRINCIPIO la distanza doveva essere di 250-300.. poi gia' poco dopo .. di riteneva accettabile distanza anche solo di 200 ... Per contro si accettava una maglia con PF distanti 500-600 solo in casi eccezionali ( ..cosa invece molto disattesa visto che in alcune provincie l' "eccezione eccezionale " e' diventata se non "ordinaria" abbastanza "normale" ( e talvolta basterebbe un po' di buon volontà' e magari un trapano per mettere una borchia per avere maglie piu' consone). Comunque rifiutare un PF perchè' a 248.50 può' essere conforme ( con precisione teutonica degna di miglior causa) in base alla circ 5/87 ma NON in base aalla 5/89( che essendo posteriore e' piu' vincolante). A torino in effetti si accettano punti anche a 230 mt e talvolta anche qualcosina in meno ma motivando ( seriamente) A Cuneo si erano accettati fin da subito i 200 mt .. poi 195 .. 190.. 185 ..0180 e BASTA .. ara se c'e un PF a 179.90 ti rimandano indietro il tipo ( ...se se ne accorgono)e ti dicono di batterlo ma di prendere uno piu' lontano .. ( a meno che non sia un PF interno alla maglia). Inoltre sempre a Cuneo ma anche a Torino e' possibile chedere la soppressione di PF proprio perche' troppo vicino ad un' altro ( si deve salvaguardare quello che e' migliore topograficamente e che forma una maglia piu' coerente) Piercarlo
|
|
|
|

tony240588
tony88
Iscritto il:
08 Febbraio 2009
Messaggi:
208
Località
|
Dunque sarebbe corretto istituire un "punto miniato su roccia" a 300m dal pf esistente lasciando perdere un triplice di confine solo perche' dista a 248.50 metri? cordialita'
|
|
|
|

VisualTAF
(GURU)
Iscritto il:
27 Giugno 2007
Messaggi:
517
Località
Verbania Piemonte Italia
|
"tony240588" ha scritto: Dunque sarebbe corretto istituire un "punto miniato su roccia" a 300m dal pf esistente lasciando perdere un triplice di confine solo perche' dista a 248.50 metri? cordialita' No, non sarebbe corretto. La circ. 2/87 stabiliva tra l'altro che i PF dovevano essere scelti preferibilmente tra punti presenti sia nella mappa di impianto che nel copione di visura. Perché? in prima battuta per verificare (con le misurate) la precisione metrica di ciascun foglio di mappa e probabilmente per facilitarne in un futuro remoto una sorta di inquadramento e georeferenziazione. E un cerchietto isolato in mezzo ad una particella non serve sicuramente a questi scopi; un bel triplice rappresentato in mappa si. Ma ormai, per come è andata (wegis, ignoranza dei tecnici, deroghe su deroghe ecc.), gran parte dei PF non serve proprio a nulla. Ciao Beppe
|
|
|
|

it9gvo
(GURU)
Iscritto il:
19 Settembre 2006
Messaggi:
3523
Località
trappeto
|
"topogeo" ha scritto: A proposito della distazna fra PF La circolare 5/87 dice " ....sarà necessario individuare per ogni foglio di mappa un insieme di punti costituente una maglia di 250-300 metri che costituirà l'ossatura di appoggio per i rilievi di aggiornamento" La circolare 5/89 innova " ... Qualora i particolari topocartografici esistenti sul terreno non consentano l’individuazione di una maglia di appoggio con i lati di 200 –300 m. è possibile operare come segue: - utilizzare,... omissis .. un punto ausiliario ..omissis - utilizzare punti fiduciali posti a mutue distanze superiori a quelle previste per la maglia di impianto, nelcaso in cui le metodologie di rilievo e la strumentazione garantiscono la precisione richiesta; - proporre ed utilizzare, in qualità di punti fiduciali, elementi stabilmente materializzati ed accessibili purse non rappresentati in mappa (fabbricati non censiti o non denunciati, pali o tralicci di elettrodotti, manufatti su strade o in prossimità di corsi d’acqua). - Richiedere la determinazione di punti fiduciali, istituiti direttamente dall’Ufficio Tecnico Erariale (ndr: immaginate le risate all' ADT ???) . Il ricorso a tale soluzione dovrà essere motivato dalla assoluta carenza di particolari materializzati e dalla mancanza di idonea strumentazione che garantisca le precisioni previste per lo specifico atto di aggiornamento. L’Ufficio competente evaderà tali richieste, compatibilmente con gli altri compiti di istituto, dando priorità a tale attività nell’ambito degli interventi che investono il rilievo topografico. I punti apposti ... realizzando una maglia di primo impianto che ne consenta la più ampia utilizzazione e, per tale motivo, la stessa deve essere realizzata con lati di 500 –600 m., per coprire una più significativa porzione di territorio Quindi : - in PRINCIPIO la distanza doveva essere di 250-300.. poi gia' poco dopo .. di riteneva accettabile distanza anche solo di 200 ... Per contro si accettava una maglia con PF distanti 500-600 solo in casi eccezionali ( ..cosa invece molto disattesa visto che in alcune provincie l' "eccezione eccezionale " e' diventata se non "ordinaria" abbastanza "normale" ( e talvolta basterebbe un po' di buon volontà' e magari un trapano per mettere una borchia per avere maglie piu' consone). Comunque rifiutare un PF perchè' a 248.50 può' essere conforme ( con precisione teutonica degna di miglior causa) in base alla circ 5/87 ma NON in base aalla 5/89( che essendo posteriore e' piu' vincolante). A torino in effetti si accettano punti anche a 230 mt e talvolta anche qualcosina in meno ma motivando ( seriamente) A Cuneo si erano accettati fin da subito i 200 mt .. poi 195 .. 190.. 185 ..0180 e BASTA .. ara se c'e un PF a 179.90 ti rimandano indietro il tipo ( ...se se ne accorgono)e ti dicono di batterlo ma di prendere uno piu' lontano .. ( a meno che non sia un PF interno alla maglia). Inoltre sempre a Cuneo ma anche a Torino e' possibile chedere la soppressione di PF proprio perche' troppo vicino ad un' altro ( si deve salvaguardare quello che e' migliore topograficamente e che forma una maglia piu' coerente) Piercarlo In questo intervento ci sono alcune inesattezze in quanto alcune affermazioni non sono conformi a quanto normato con la circolare 5/1989 (andate a rileggerla), per cui sono errate anche le considerazioni fatte. Intanto la circolare 5/1989 ribadisce che la distanza minima tra i PF non deve scendere mai al di sotto dei 250 metri (e non 200 metri come erroneamente riportato da Topogeo!). Tanto è vero che viene aggiunto che qualora non esistono manufatti idonei alla distanza minima di 250 metri, al fine di non scendere al di sotto di 250 m. è possibile appoggiare il rilievo ad un Punto Ausiliario Topocartografico posto a distanza inferiore: si sta parlando però del notissimo PT che sostituisce il PF e non di un PF a distanza inferiore di 250 metri! E' noto a tutti che all'inizio della procedura Pregeo sono stati accettati PF anche a distanza inferiore a 250 metri in quanto veniva appplicata una certa soggettività nella presunta tolleranza di cui la circ. 5/89 non ha mai parlato! Adesso che le procedure vengono più correttamente applicate, gli Uffici "correggono il tiro" e hanno capito che non è stata stabilita alcuna tolleranza a ragion veduta, per cui mi sembra corretto non accettare un PF a distanza di m.248.50. Ciò per evitare proprio quello che è successo in passato (PF anche a distanza di 150 metri!!!). Buon lavoro a tutti
|
|
|
|

topogeo
Iscritto il:
01 Febbraio 2003
Messaggi:
209
Località
Saluzzo (CN)
|
chiedo venia... Ha ragione it9gvo ... la circolare 5/89 parla di 250-300 mt ( ... ho preso il dato di 200 mt da un testo in PDF della circolare che NON era esatto ed ho controllato sul sito CeEDEF per vedere il testo piu' "ufficaile" che parla appunto di 250-300 mt). Comunque il fatto che la norma indichi un range 250-300 indica la volonta' di esprimere un "intervallo". NON ha senso in effetti rifiutare un punto ben valido solo perche' e' a 248.50 mt . Che DANNo porta alla maglia assolutamente nessuno. Certo ci vuole il buon senso :250 ok 240 ok ma con riserva 230 .. be si se giustificato ma oltre .assolutamente no ... Il danno lo porta molto di piu' un punto a 251 (ma anche a 270 mt) ma di difficele accesso, incerto e magari labile ( penso al termine interrato che si trova solo con l' aiuto dei proprietari o a quello su confine fra campi oggetto di arature profonde ove il termine si corica prima di qui poi di là e ogni volta i prop lo raddrizzano alla belle e meglio .. certo non si sposta di mt .. ma dopo 5/10/20 anni non vuoi ritenere possibile uno spostamento di 10-20 cm o anche ben di piu' se solo di direzione ?). Quindi non condivido neanche l' affermazione di Beppe : un PF e' un caposaldo prima di tutto TOPOGRAFICO ( stabile, univoco, facilmente utilizzabile) e poi, secondariamente , cartografico. Tanto l' inquadramento va fatto su punti vertice ( scelti invece solo per questo secondo scopo). Se le coordinate iniziali del PF non sono accurate pazienza...del resto dopo un po' di tipi anche quelle con attendibilit' 10 diventano 50 ecc e quindi di pers' inaffidabili...... La verifica di fatti si fa , correttamente, sulle MISURATE e non sulla TAF .. Attenzione NON dico che le coordinate di tali punti vadano messe a casaccio . Con un po' di impegno ( apertura a terra su trigonometrici o punti di impianton ecc) possono avere coordinate precise come ( e forse di piu' ) di punti att 11 o 12 e se si usa un punto di appoggio di impianto e orienetamneto su trig lontano hanno accuratezza pari a quelle di impianto 10. Quindi e' meglio una croce su roccia ( o una bella borchia infissa in una spalletta di un ponte) SE stabile, evidente ed univoca che forma una buona maglia che un punto su particolare di mappa poco stabile o di difficile utilizzo Troppe volte si sono proposti PF pessimi solo per pigrizia: e' più facile mettere un cerchietto su un elemento di mappa che non fare un calcolo topografico da allegare ( in seconda pagina della monografia senza particolare difficoltà). Non vorrete sostenere che gli IGM 95 fatti come sopra ( borchie) sono delle ciofechie rispetto ad un bel termine lapideo sperso in mezzo a distese areate annulamente ? Il PF , secondo me, fatto bene come caposaldo TOPOGRAFICO vale molto se invece fatto male .. concordo con Beppe non vale nulla ma non e' certo al sua corrispondenza cartografica a definirne tale bontà. Piercarlo
|
|
|
|

tony240588
tony88
Iscritto il:
08 Febbraio 2009
Messaggi:
208
Località
|
vedo che qualcuno ancora crede nella applicazione dei principi fondamentali su cui sono stati fondati i pf; Personalmente credo che si debba avere un minimo di buon senso nel dire le cose, come ho detto in premessa il sito in cui ricade il pf e' costituito da ampie zone aride e cave dismesse, con un unico punto utilizzabile POICHE CORRETTAMENTE E UNIVOCAMENTE MATERIALIZZATO, bensi' ad una distanza di 248,50 metri da un altro pf esistente. Se devo essere sincero io credo che a questo punto l'utilita' dei punti fiduciali si sia ridotta ad essere una maglia di punti di inquadramento fissi per la ricostruzione dei tipi di aggiornamento, e non credo che per la situazione in cui si trova la cartografia del catasto un pf a 248.50 metri pregiudichi la bonta' della vax o il recupero grafico della stessa. cordialitA'
|
|
|
|

it9gvo
(GURU)
Iscritto il:
19 Settembre 2006
Messaggi:
3523
Località
trappeto
|
"topogeo" ha scritto: chiedo venia... Ha ragione it9gvo ... la circolare 5/89 parla di 250-300 mt ( ... ho preso il dato di 200 mt da un testo in PDF della circolare che NON era esatto ed ho controllato sul sito CeEDEF per vedere il testo piu' "ufficaile" che parla appunto di 250-300 mt). OMISSIS.... Certo ci vuole il buon senso :250 ok 240 ok ma con riserva 230 .. be si se giustificato ma oltre .assolutamente no ... Piercarlo E chi lo stabilisce che è accettabile fino a 240 e invece con riserva (da parte di chi???) fino a 230 metri? Ecco la soggettività di cui parlavo prima. Per me, col mio criterio, si può scendere a tanto, per te, col tuo criterio, si può scendere invece a tanto... Proprio per questo in passato abbiamo scelto PF a distanza anche di 150 metri!... in ossequio alla soggettività. Ribadisco che, proprio per evitare ciò, l'Ufficio A RAGION VEDUTA E CON LUNGIMIRANZA ha posto il limite invalicabile di 250 metri, consentendo di utilizzare punti a distanza inferiore, da considerare come Punti Topocartografici. Buon lavoro
|
|
|
|

tony240588
tony88
Iscritto il:
08 Febbraio 2009
Messaggi:
208
Località
|
nessuno e' invece daccordo su un margine di accettabilita' inferiore ai 5 metri??
|
|
|
|

it9gvo
(GURU)
Iscritto il:
19 Settembre 2006
Messaggi:
3523
Località
trappeto
|
"tony240588" ha scritto: nessuno e' invece daccordo su un margine di accettabilita' inferiore ai 5 metri?? E siamo sempre lì! Chi lo stabilisce e con quale criterio soggettivo? Torno a dire che è stato già deciso dall'Ufficio. ... per quanto mi riguarda il post può terminare anche qui perchè mi sembra che non ci sia più nulla da dire; scusate la mia perentorietà ma mi sembrava di essere stato chiaro!
|
|
|
|

tony240588
tony88
Iscritto il:
08 Febbraio 2009
Messaggi:
208
Località
|
Se qualcuno ha voglia di confrontarsi con l'argomento credo abbia tutto il diritto di farlo anche se tu hai espresso la tua opinione personale che comunque non fa legge...tuttavia ti ringrazio per l'intervento, anche se non sono daccordo con il tuo pensiero. cordialmente
|
|
|
|

pzero
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
Iscritto il:
08 Luglio 2003
Messaggi:
1394
Località
Firenze - nome@cognome.it
|
Mah! Se qualcuno in grado di progettare una rete si fosse trovato di fronte alla proposta di istituire un vertice di rete, probabilmente avrebbe analizzato la geometria dei triangoli che si formavano con tale inserimento. La lunghezza del lato, non è così essenziale. E se fosse stato a 250 metri ma in linea retta, sarebbero stati costretti a prenderlo perchè la circolare dice 250 metri? L'inserimento di quel vertice a 248.50 che geometrie generava? Sensibilmente migliori di quelle di uno stesso punto a 250? Chi ha scritto la circolare si è certamente posto il problema di evitare che qualche incompetente facesse degli arrosti, e la scelta più semplice è sicuramente ricaduta sulla lunghezza del lato. ma siamo dei tecnici e non dei burocrati. Infatti, i nostri vecchi che hanno fatto la triangolazione dei trigonometrici erano inflessibili: gli avevano dato una misura di lato ben precisa e se gli veniva pochi metri prima di un campanile, si costruivano la loro croce miniata su roccia e non usavano il campanile. Da li sono nate tutte quelle croci nei piazzali delle chiese! Però, avevano un bel margine, il lato più corto è 7 km e quello più lungo 134 km, forse perchè avevano finito i sassi. Comunque, a parte gli scherzi, cosa ti rompi le scatole a fare? Se un Ufficio applica in maniera così ferrea una circolare ha perfettamente ragione e ti impone di fare altrettanto : (circ. 5/89) 1) utilizzare un PF a distanze superiori se in possesso di strumentazione adeguata. Se hai il gps, in RTK puoi fare 15 km ed in statico non hai limite. (Istruzioni GPS-Altimetria uscite in concomitanza di pregeo 8) Si tratta solo di trovare un PF che ti formi un triangolo senza includerne altri all'interno. Se non hai il gps passa al punto 2 2) utilizzare un PA : in questo modo se, l'ormai ampliamente improbabile ipotesi di calcolo della rete dovesse avvenire, tale zona rimarrebbe fuori. Purtoppo esiste un punto a 248.50 metri e non a 250, quindi quella zona non può essere rimessa a posto! Che sfiga! 3) ti riporti un raggio di 250 metri dai pf esistenti e, oltre quella zona ti metti a cercare pali della luce, muretti, od altri punti "stabili". Ipotesi da scartare perchè il cliente, sapendo che è possibile utilizzare l'ipotesi 2, ti direbbe che non ti paga per fare un lavoro inutile, visto anche il punto 4. 4) Richiedi la determinazione dei PF direttamente all'ufficio. Tu hai proposto un PF, all'ufficio non va bene perchè lo dice la circolare e quindi, dato che lo dice la stessa circolare l'ufficio provvede a determinarti il punto che ti serve. Riprende i sassi avanzati dalla triangolazione primaria e ti crea un meraviglioso PF. saluti Paolo ps. In questi caso ci vorrebbe Totò, lui saprebbe come rispondere adeguatamente!
|
|
|
|

geoalfa
(GURU)
Iscritto il:
02 Dicembre 2005
Messaggi:
12182
Località
-
|
"pzero" ha scritto: Mah! Se qualcuno in grado di progettare una rete si fosse trovato di fronte alla proposta di istituire un vertice di rete, probabilmente avrebbe analizzato la geometria dei triangoli che si formavano con tale inserimento. La lunghezza del lato, non è così essenziale. E se fosse stato a 250 metri ma in linea retta, sarebbero stati costretti a prenderlo perchè la circolare dice 250 metri? L'inserimento di quel vertice a 248.50 che geometrie generava? Sensibilmente migliori di quelle di uno stesso punto a 250? Chi ha scritto la circolare si è certamente posto il problema di evitare che qualche incompetente facesse degli arrosti, e la scelta più semplice è sicuramente ricaduta sulla lunghezza del lato. ma siamo dei tecnici e non dei burocrati. Infatti, i nostri vecchi che hanno fatto la triangolazione dei trigonometrici erano inflessibili: gli avevano dato una misura di lato ben precisa e se gli veniva pochi metri prima di un campanile, si costruivano la loro croce miniata su roccia e non usavano il campanile. Da li sono nate tutte quelle croci nei piazzali delle chiese! Però, avevano un bel margine, il lato più corto è 7 km e quello più lungo 134 km, forse perchè avevano finito i sassi. Comunque, a parte gli scherzi, cosa ti rompi le scatole a fare? Se un Ufficio applica in maniera così ferrea una circolare ha perfettamente ragione e ti impone di fare altrettanto : (circ. 5/89) 1) utilizzare un PF a distanze superiori se in possesso di strumentazione adeguata. Se hai il gps, in RTK puoi fare 15 km ed in statico non hai limite. ( Istruzioni GPS-Altimetria uscite in concomitanza di pregeo 8 ) Si tratta solo di trovare un PF che ti formi un triangolo senza includerne altri all'interno. Se non hai il gps passa al punto 2 2) utilizzare un PA : in questo modo se, l'ormai ampliamente improbabile ipotesi di calcolo della rete dovesse avvenire, tale zona rimarrebbe fuori. Purtoppo esiste un punto a 248.50 metri e non a 250, quindi quella zona non può essere rimessa a posto! Che sfiga! 3) ti riporti un raggio di 250 metri dai pf esistenti e, oltre quella zona ti metti a cercare pali della luce, muretti, od altri punti "stabili". Ipotesi da scartare perchè il cliente, sapendo che è possibile utilizzare l'ipotesi 2, ti direbbe che non ti paga per fare un lavoro inutile, visto anche il punto 4. 4) Richiedi la determinazione dei PF direttamente all'ufficio. Tu hai proposto un PF, all'ufficio non va bene perchè lo dice la circolare e quindi, dato che lo dice la stessa circolare l'ufficio provvede a determinarti il punto che ti serve. Riprende i sassi avanzati dalla triangolazione primaria e ti crea un meraviglioso PF. saluti Paolo ps: In questi caso ci vorrebbe Totò, lui saprebbe come rispondere adeguatamente! Salve! direi che c'è nulla da aggiungere al suggerimento di It9gvo detto Giovanni, della meticolosa applicazione e/o giusta interpretazione delle norme sancite e modificate e riconfermate fin dalla circolare 2/88 e successive .... rimane il fatto che i richiami di Paolo, anche sarcastici, ...... al buonsenso sono da tenere nella dovuta considerazione ed apprezzamento . il che non fa mai male! buona ripresa dopo gli sforzi di un estenuante riposo......
|
|
|
|

salviotto
Iscritto il:
23 Febbraio 2007
Messaggi:
330
Località
Siena
|
anche io concordo con pzero..... soprattutto in virtù del fatto che non mi sembra il tipo di problema da prendere come "punto" di principio su cui indemoniarsi con l'Ufficio Provinciale dell'Agenzia.
|
|
|
|
|
Ultime guide:
Ricerca moderatori per il forum:
Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:
Grazie
Convertitore da PDF a libretto DAT:
Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.
SOLIDARIETA':

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:
Ultimi documenti
Amici:
Le nostre guide:
|
|