Quando si parla di soldi, l'interesse scatta subito e sarebbe opportuno a tale proposito che tutti noi che seguiamo il forum, esponessimo le ns esperienze .
Certo che il quadro è a dir poco disarmante ed effettivamente ti cadono le braccia quando senti certe cifre da "professioniste della tangenziale".
Faccio una piccola riflessione.
Visto e considerato che è dal 1989 che è entrato in vigore il cosiddetto catasto numerico che ci ha obbligato a questo tipo di aggiornamento diciamo specializzato e che da allora da NESSUN organo ufficiale (Albi,Collegi,Associazioni,Sindacati,ecc) è scaturito uno straccio di regolamento,un indirizzo,un tabellario che indichi in misura quantomeno approssimata un MINIMO tariffario da applicare per tali prestazioni,io sono arrivato alla conclusione che è IMPOSSIBILE determinare tali cifre altrimenti non si spiegherebbe tale carenza dopo tanti anni che provoca solo malcontento e guerra tra poveri,cioè professionisti che MATERIALMENTE fanno il lavoro e colleghi che danno l'incarico con l'intento di lucrarci sopra applicando la cosiddetta percentuale da mediatore di osteria.
Nel corso di questi anni ne ho sentite di tutti i colori: c'è che dice che non è possibile e giusto regolamentare tale tipo di prestazioni perchè data la loro "complessità" sfuggono a qualsiasi tipo di classificazione;c'è poi chi afferma che è un'OFFESA al decoro professionale imporre dei MINIMI o dare delle cifre di riferimento oppure c'è ancora chi che con la scusa che l'Italia presenta delle realtà sociali,geografiche,economiche profondamente diverse tra loro,sarebbe un'impresa proibitiva azzardarsi a
indicare dei numeri che mal si adatterebbero a tali situazioni.
Come si vede per un motivo o per l'altro,siamo ancora qui a chiederci quale sia la quadratura del cerchio.
La mia opinione è semplicemente questa: non pretendo certo di avere la soluzione ideale ed assoluta,lasciamo tuttavia da parte ogni pretesa velleitaria da primari della stazione totale e andiamo al sodo individuando
un criterio di massima che sicuramente creerà dei malumori e delle discussioni ma quantomeno potrebbe garantirci una credibilità professionale maggiore di quella attuale e qualche soddisfazione economica in più.
Come far rispettare questi MINIMI tabellari onestamente non sono in grado di dirlo ma...............frequentando molti studi notarili e osservando
quel magico libriccino che compare come magia nelle mani del Notaio alla fine della stipula e al quale NESSUNO si sogna di muovere la benchè minima obiezione.......un'idea me la sono fatta.
Si accettano idee e suggerimenti in merito.