Dovendo cambiare solo la Est media tento di fare il cambio con un editor
qualunque sperando che PREGEO mi tenga buona la proposta di aggiornamento.
Invece PREGEO si accorge del file .DAT modificato e mi costringe a rifare
la proposta di aggiornamento.
Esiste qualche trucco per largli capire che mi andava bene la precedente proposta di aggiornamento? (il file aperto con proposta confermata si presenta in grigio e quello modificato in chiaro e vuole di nuovo l'elaborazione e tutti i passaggi).
Grazie

non esiste nesun trucco devi fare tutto di nuovo.

Grazie. :o Certo che è un po' un problema vedersi sospeso un t.f. per la Est media e soprattutto rifare l'orientamento su una mappa deformata con 12 punti di orientamento in cui il risultato cambia a seconda della sequenza. Ho provato a dare in Edit il libretto elaborato con le righe 7 ma si accorge ugualmente che è un libretto da trattare.
Forse esistono degli applicativi più furbi.

purtroppo è così, in effetti qualunque modifica alle righe 0 e 9 viene intercettata e devi rifare la proposta...
Le uniche modifiche che puoi fare sono sulla Relazione Tecnica e sul Modello Censuario.
Cmq, se vuoi un consiglio, non utilizzare più di 3 o 4 punti per l'orientamento, perchè oltre a questi la deformazione del rilievo sulla mappa può essere eccessiva, tanto da non riconoscere più lo stato originario.

ciao

Grazie Alfio! in effetti è meglio usare pochi punti ma sono in una località di montagna in cui la mappa non rappresenta molto bene lo stato di fatto e sembra che ci sia uno sconfinamento per pochi centimetri che in realtà non esiste e che non è contestato da nessuno.
Forse bisognerebbe usare le linee verdi per evidenziare lo stato dei luoghi differente dalla situazione di mappa ma sono + convinto che sia la mappa
poco attendibile.

Di nuovo grazie
Giuseppe

personalmente, preferisco usare comunque pochi punti per l'adattamento del rilievo sulla mappa( preferibilmente Punti Vertice costituiti da spigoli di fabb. circostanti), poi una volta dato il comando Adatta e prima di elaborare la Proposta, eseguo gli adattamenti fini spostando i punti singolarmente fino alla posizione voluta, senza far deformare tutto il resto del rilievo. Nella relazione tecnica è corretto fare menzione di questi aggiustamenti e dei criteri adottati per adattare il rilievo in mappa.
...con la massima trasparenza possibile.
Questo, cmq, è il mio punto di vista, di volta in volta la situazione può essere diversa, di conseguuenza anche la soluzione.

io trasecolo nel leggere che ancora si pretende di utilizzare gli estratti wegis per constatare gli sconfinamenti, usare i PF come punti geotopocartografici per fare le riconfinazioni.
non avete mai letto da qualche parte che gli estratti wegis sono solo dei brogliacci su cui adagiare il vs rilievo ( questo sì che NON deve essere modificato, perchè potra un giorno essere utilizzato per la ricostruzione dello stato dei luoghi ).
eppure su questo stesso sito ci sono ampie discussioni in sui si sono sviscerati tutti questi ed altri problemi e forniti di ampie documentazioni.
perchè non li utilizzate per ampliare il vs orizzonte facendo una doverosa ricerca utilizzando il tasto " CERCA " (penultimo della seconda riga? )
cordiali saluti