salve, ho un problema con pregeo 9. Generato il pdf porto il tipo in agenzia e quì il codice riscontro risulta essere diverso da quello della stampa, ribadisco di non aver apportato modifiche, il tecnico carica comunque il tipo ed infatti il codice corrisponde con quello della stampa quindi approva. Ultimamente pero' mi risponde che non può più approvarli se risulta un codice diverso (anche se di fatto uguale). In studio effettuo i miei controlli e cioè predispongo il tipo per la presentazione, genero il pdf, controllo il codice, esporto, vado poi in servizio-carica libretto, seleziono il pdf e il codice risulta essere diverso.Ho fatto vari tentativi rifacendo completamente il tipo ma il codice cambia sempre. Ho sempre scaricato il programma dal sito dell'Agenzia e sempre gli ultimi aggiornamenti quindi non capisco da cosa dipenda; qualcuno sa come risolvere tale problema, grazie.

anche io ho lo stesso problema, però senza accorgemene ho consegnato un Tm a milano e me lo hanno validato senza problemi.
Non ti so dire se non si sono accorti neache loro oppure è un problema della nuova versione di pregeo.
Ho provato a rifare il tm in diversi modi ma i codici del file pregeo e del file pdf escono sempre diversi...
ciao

L'unica cosa che mi viene in mente è che l'esportazione andrebbe fatta con l'apposito tasto di Pregeo "esporta" (alla fine della predisposizinoe dell'atto) non con il tasto "salva" dell'acrobat reader.

Invece il problema del codice diverso tra file pregeo .dat e .pdf è corretto in quanto il file .pdf contiene molte più informazioni del .dat (proprietari, grafica, mappa ecc.....) ed il codice non è nient'altro che una somma dei dati contenuti nel file.

bye

aggiorna all'ultima versione dal sito agenzia del territorio. ciao gialti

Salve
Concordo con negrialb.
Il codice valido è quello del pdf.
Il codice valido è quello della Stampa del pdf.
La stampa delle elaborazioni del libretto con pregeo non porta il codice esatto, non vale niente.
Ma è possibile che a più di 1 anno dall'uscita del 9 siamo ancora a queste problematiche?
Comunque è sempre bello sentirci, vuol dire che ci siamo.
Toccatina lì, e via...

Cordialmente

salve, innanzituuto grazie per le risposte anche se ribadisco che la versione che adoper è l'ultima scaricasta direttamente dal sito dell'AdT, so bene che i cidici tra file dat e pdf sono diversi infatti il mio problema è : codice del libretto in formato pdf identico a quello delle stampe ma visualizzato in maniera diversa in fase di caricamento presso l'Ufficio comunque proprio dopo aver postato il faq ho risolto il problema infatti i libretti incriminati derivavano da un unico libretto (come da rilievo generale o meglio da una poligonazione agganciata a più PP.FF.) dal quale avevo ripreso solo le stazioni, i PP.FF. ed i punti che mi servivano per i mappali, qundi ho rinominato le stazioni ed i punti di dettaglio ed ho redatto i tipi e ho riscontrato questo problema. Oggi ho ricopiato tale libretto inserendolo come "nuovo libretto", ho fatto la proposta ecc. ed in fase di caricamento del pdf il codice risulta essere uguale a quello delle stampe.Fortuna che noialtri Geometri tanto proviamo fino a quando risolviamo le carenze di questi BEI programmi che ci propina la SOGEI... evviva la SOGEI!!!!

Anch'io ho avuto lo stesso problema cioè un differente codice riscontro in fase di caricamento libretto e di stampa del pdf.
Ho risolto scoprendo che effettuanto il copia e incolla inserivo dei caratteri che risultano invisibili tipo cancelletto, tilde ecc. all'interno del libretto.

Bene, dopo aver risolto il problema e aver presentato una decina di tipi, stamane si ripropone lo stesso problema anche se il tipo era stato inserito ex novo; provo e riprovo ma il codice era sempre diverso... panico!!!
Controllo il libretto con la lente di ingrandimento e cosa scopro?: in riga 9 alle annotazioni avevo scritto: stazione totale nikon dtma5, sostituisco "" con "/" quindi stazione totale nikon dtm/a5 ed il problema è sparito. possibile che la SOGEI non riesce a darci un programma dove possiamo utilizzare tutti i codici, gli accenti ecc. senza questi fatidici (quanto infernali) fiocchi. Cari colleghi quando allestite un tipo non badate tanto alle vostre misurate o alla bontà del rilievo bensì a quello che scrivete ( ed a come lo scrivete) nella relazione o nelle annotazioni. Ovviamente scherzo chissà se mi passano tutte le arrabbiature che mi prendo con questi gioielli di programmi. Ciao a tutti, Claudio

Salve
La mia non sia considerata polemica ma una doverosa precisazione; dalla guida in linea alla finestra Note si legge quanto segue:
Note esplicative
La maschera é costituita da un solo campo,identificato come "Nota",in cui possono essere inseriti fino ad un massimo di 40 caratteri :
alfabetici
numerici
segni di punteggiatura
lo spazio ed il simbolo "*" (asterisco)
In tale campo possono essere inserite note o continuazioni di note inserite in una qualunque delle maschere precedenti.
Penso che questo sia applicabile a qualsiasi altro campo nota, se non diversamente disposto.
In questo caso altri simboli potrebbero essere male interpretati.
Il carattere "" e "/" non rientrano tra i simboli previsti.
Per quanto riguarda la richiesta di poter "utilizzare tutti i codici, gli accenti ecc." sono daccordo con te.

cordialmente

salve
Propongo che Ezio invii questo post all'Ing. Tufillaro della sogei.
cordialmente

Ho provveduto prontamente ad inviare il quesito.
A presto la risposta

ma insomma.... nel mio piccolo di programmazione (intendiamoci quando ho programmato qualcosa in vBasic 1000 anni or sono) mettevo sempre un filtro alle stringhe in ingresso... addirittura si possono "disattivare" dei tasti dalla tastiera al fine di non fare inserire dei codici errati.
ma porcaccia la miseria... quanto ci vuole???