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che qualità per le serre? |

ausleso
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13 Ottobre 2010
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quesito al quale tutti sapranno rispondere, tranne me, ovviamente! ho due particelle al catasto terreni, adiacenti e di proprietà di padre e figlio. Su queste si trovano due serre belle grandi e una casetta adibita a magazzino. Compilando il modello censuario, i terreni, che prima erano vigneti, ora che qualità prendono??? le serre son produttive, non per usi domestici o chissà che. Attribuire 282 è sbagliato??????? Grazie in anticipo a chi mi darà un consiglio
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it9gvo
(GURU)
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19 Settembre 2006
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trappeto
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La serra viene censita al Catasto Terreni con la qualità "SERRA": è sufficiente presentare un Modello 26, gratuito. Gli Uffici hanno inserito questa qualità al C.T. (assieme alla FUNGHICOLTURA) in tutto il territorio nazionale e quindi è presente in tutti i comuni. Rifer.to normativo: nota CI/658/NCT del 15/03/1996 dela Direzione Centrale del Catasto - inserimento, nell tabella dei codici di qualità, dei seguenti codici 126 per la coltura "SERRA" 127 per la coltura "FUNGHICOLTURA" Le nuove qualità hanno come Redditi Dominicale e Agrario la tariffa d'estimo più alta in vigore nella Provincia (art.1 comma 4/bis delò D.L. n.90/1990). N.B.: le Serre non vengono inserite in mappa. Il magazzino invece viene inserito in mappa e censito al C.F. Buon lavoro
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ausleso
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13 Ottobre 2010
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grazie mille per prima cosa! ma quindi nel tipo mappale, devo riportare solo il magazzino? e la sua area passa al CF mentre il resto rimane al CT. le serre non le devo rappresentare??
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it9gvo
(GURU)
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19 Settembre 2006
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trappeto
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"ausleso" ha scritto: grazie mille per prima cosa! ma quindi nel tipo mappale, devo riportare solo il magazzino? e la sua area passa al CF mentre il resto rimane al CT. le serre non le devo rappresentare?? Confermo che le serre non vengono rappresentate in mappa. Buon lavoro
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eubrun
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29 Settembre 2007
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Un imprenditore agricolo ha costruito con regolare DIA una nuova serra adibita alla coltivazione dei funghi in acciaio e c.a. di 730mq. Il progetto è stato depositato al Genio Civile. La copertura è costituita da un impianto fotovoltaico da 100kW, integrato nella struttura. Accanto alla serra, ma su una particella diversa, è presente un ex pollaio di circa 22mq, mai dichiarato in catasto, ora adibito a locale ricovero attrezzi per l'attività agricola. Avrei pensato di procedere come segue: - Serra: DocTe per la variazione colturale relativa alla porzione di particella relativa alla serra. Non farei il Tipo Mappale in base all'art. 3,c.3 b) del DM 28/98 ma non sono sicuro che il fabbricato non abbia una "ordinaria autonoma suscettibilità reddituale", come va interpretata questa clausola? - Impianto fotovoltaico: come sapete l'AdT e le Dogane hanno istituito un tavolo tecnico per fornire dei criteri condivisi che chiariscano i casi in cui l'accatastamento è necessario o meno. Fino ad allora, essendo l'attività di produzione di energia, connessa all'attività agricola, e quindi tassato su base catastale, non avrei intenzione di fare nulla. Nel caso dovrei poi dichiararlo come D/1 (opificio) con TM e passaggio all'urbano, ma come fare per non togliere il reddito agrario relativo alla sottostante coltivazione di funghi? - locale ricovero attrezzi: Tipo Mappale e Docfa per accatastarlo come nuovo fabbricato in categoria D/10. Qual è la procedura da seguire per regolarizzarlo? Poichè all'Ufficio tecnico comunale mi hanno detto che costruendo la serra si ha anche la possibilità di associare un locale tecnico, posso "sanarlo" in questo modo? Grazie a tutti per le vostre risposte. Eubrun
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bioffa69
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23 Settembre 2009
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BRESCIA
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la nostra Agenzia ha espressamente specificato che non si deve procedere alla denuncia delle serra se le stesse hanno il pavimenta di terra.....cioe' se esiste la struttura che copre il terreno e basta! ..se invece le serre hanno pavimento diverso, perche' per esempio la coltivazione avviene in vasi..ecc..ecc.. allora si deve procedere alla denncia col tm per portare tutto all'urbano!
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eubrun
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Ciao bioffa69, Nel caso in esame il pavimento della serra è costituito dal terreno e da aiuole dove vengono messe a dimora i substrati per la coltivazione dei funghi. Il discorso fatto dalla tua AdT è legato a quanto prescritto dal DM28/98, anche se oggi sono in molti a sostenere che sia l'autonoma rilevanza reddituale a determinare la necessità di accatastamento piuttosto che la modalità di coltivazione (oramai nelle serre le modalità di coltura si sono evolute, si coltiva su più livelli, ecc...) Dal mio punto di vista, una serra condotta dall'imprenditore agricolo è sempre legata al terreno su cui insiste, indipendentemente da come viene effettuata la coltivazione, per cui non può avere una propria autonomia reddituale e quindi è corretto che sia dichiarata al CT. Altrimenti se passa all'urbano viene meno il suo reddito agrario. Altri commenti/interpretazioni anche sugli altri punti segnalati nella mia mail precedente sono più che benvenuti. Grazie. Eubrun
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eubrun
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29 Settembre 2007
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Dopo essermi consultato con alcuni colleghi, avrei pensato di procedere come segue: SERRA: DOCTE per la dichiarazione di variazione colturale "funghicoltura". Essendo la nuova particella divisa in due porzioni colturali, occorre la dimostrazione grafica. Posso indicare le dividenti su una copia raster del foglio di mappa (in base alla Circolare 7/2002) oppure serve altro? IMPIANTO FOTOVOLTAICO: - Tipo mappale: si individua il perimetro dell'area sulla quale insistono i pannelli fotovoltaici (e che non è sottratta all'ordinaria attività agricola) con linea tratteggiata e numero di mappa tra parentesi, con zero superficie - DOCFA dell'unità immobiliare destinata a produzione di energia elettrica a pannelli fotovoltaici, distinta con il numero riportato nella mappa tra parentesi, in categoria D/10 (strumentale all'attività agricola) DEPOSITO ATTREZZI AGRICOLI - Tipo mappale: rappresentazione in mappa a linea continua, con proprio identificativo Tale fabbricato si trova a solo 7m dalla serra ma su una particella diversa, come devo fare graficamente e nel DOCFA per annettere la serra ? Grazie. Eubrun
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eubrun
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29 Settembre 2007
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C'è qualcuno che sappia fornirmi gentilmente un aiuto per interpretare correttamente la normativa ? Grazie. Eubrun
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domeman99
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14 Aprile 2008
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"eubrun" ha scritto: Dopo essermi consultato con alcuni colleghi, avrei pensato di procedere come segue: SERRA: DOCTE per la dichiarazione di variazione colturale "funghicoltura". Essendo la nuova particella divisa in due porzioni colturali, occorre la dimostrazione grafica. Posso indicare le dividenti su una copia raster del foglio di mappa (in base alla Circolare 7/2002) oppure serve altro? IMPIANTO FOTOVOLTAICO: - Tipo mappale: si individua il perimetro dell'area sulla quale insistono i pannelli fotovoltaici (e che non è sottratta all'ordinaria attività agricola) con linea tratteggiata e numero di mappa tra parentesi, con zero superficie - DOCFA dell'unità immobiliare destinata a produzione di energia elettrica a pannelli fotovoltaici, distinta con il numero riportato nella mappa tra parentesi, in categoria D/10 (strumentale all'attività agricola) DEPOSITO ATTREZZI AGRICOLI - Tipo mappale: rappresentazione in mappa a linea continua, con proprio identificativo Tale fabbricato si trova a solo 7m dalla serra ma su una particella diversa, come devo fare graficamente e nel DOCFA per annettere la serra ? Grazie. Eubrun Salve, com'è andata poi a finire? Lo chiedo perchè ho questo problema: Ho una serra fotovoltaica di 1344 mq con su un impianto di 100 kWp. La particella originaria è di mq 9345 mq. Stando alla circolare prot. 34443 del 10.07.2012 all'allegato tecnico si dice che devo accatastare il perimetro della struttura con linea tratteggiata e passarla all'urbano con categoria d1 o d10 e inserire la particella tra parentesi www.conaf.it/sites/default/files/all%203... Ora come posso fare ciò? Nel senso, non posso utilizzare la tipologia 16a in quanto non avendo linea continua non mi esegue il frazionamento. Se eseguo un frazionamento, stessa cosa, non posso frazionare la particella senza linea continua. Che tipologia devo utilizzare? E poi come posso proseguire? Grazie
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