Salve a tutti,
preciso che non sono un geometra nè uno che se ne intende... sono solo un avvocato disperato e spererei sinceramente in un vostro aiuto.
Allora la situazione è questa.
Il geometra del mio cliente ha provveduto ad effettuare un frazionamento di alcune particelle. I confini presenti sul posto, accettato da entrambi i confinanti, ovviamente non corrispondeva alle mappe catastali quindi ha fatto tutta la procedura per creare delle nuove particelle che sulla carta rispecchiassero la situazione sul posto.( utilizzando quindi dei punti fiduciali)
I miei confinanti fanno fare anche loro un rilevo e mi citano in giudizio affermando che nella misurazione fatta dal mio, vi è stato un errore di 202 mq!
preciso che la superfice complessiva da misurare era di 11.800mq.
In realtà loro nulla dicono sui confini esistenti, che non contestano, ma si lamentano del fatto che sulla traspoizione dei confini sulla mappa la linea dividente invade il loro terreno di 202mq.
Ora la mia domanda è questa, è possibile che nella rilevazione possano commettersi degli errori? e se si non esiste una tollerabilità per le misurazioni? E' possibile iniziare un giudizio per 202mq?
Mi scuso sin d'ora per il linguaggio non consono e spero in una sollecita risposta... vi prego la costituzione mi scade lunedì!|
Grazie infinite