"macius" ha scritto:
Quello che mi permetto di consigliarti è sottoporti la seguente riflessione: se non può/vuole spendere 142 euro per le R.U. figurati se poi paga te.
Risposta condivisibile al 100%.
Inoltre non ci vogliono solo 142,00 Euro ma molto di più anche per onorari e spese relativi ad almeno quanto dovuto per la compilazione delle volture.
Se sarà poi il cliente ad andare di persona al Catasto a presentare le volture il medesimo spenderà, in aggiunta alle altre spese sopra citate, solo i costi per accedere all'Agenzia provinciale, salvo altri costi legati alla condizione personale e lavorativa del cliente. In sostanza il cliente non pagherà maggiori oneri al tecnico che andrà a presentare le volture se andrà egli stesso di persona a presentare le volture.
Altra osservazione:
Si parla di nuovo fabbricato quindi si dovrebbe credo parlare di atto di aggiornamento con appoggio ai PP.FF. , completa predisposizione delle planimetrie catastali e documenti correlati ex novo in quanto, a differenza delle variazioni catastali, non si potrà partire da un'eventuale pratica catastale precedente già redatta dal tecnico incaricato, recuperando quindi dati e documenti che andranno solo modificati.
Pertanto il costo dell'accatastamento dovrebbe essere abbastanza consistente.
Che senso ha risparmiare qualche centinaia di euro se prima o poi dette volture di riunione usufrutto andranno eseguite comunque?
E se il cliente, dopo l'accatastamento, sarà ancora intestatario di alcune particelle censite al C.T. , la riunione d'usufrutto futura sarà soggetta a doppi diritti catastali e bolli.
Comunque in casi simili io impongo al cliente di procedere prima alle volture altrimenti mi rifiuto di eseguire l'accatastamento, oppure gli farò comunque pagare i maggiori oneri per redigere lettere di incarico e per maggiori perdite di tempo necessarie.
Circa la compilazione del Pregeo, nei casi di insistenza del cliente a non presentare volture per cancellare prima gli usufrutti, a mio avviso il medesimo va redatto nelle stesse modalità previste per gli atti di aggiornamento propedeutici alla presentazione di una denuncia di successione.
Cioè si dichiararerà che tutti i titolari di diritti reali hanno firmato evitando l'apposizione della riserva.
Dopo di che nella pagina degli intestati di Pregeo, accanto ai dati anagrafici dei deceduti, invece di "proprietario de cuius" credo che andrebbe scritto "usufruttuario de cuius" mentre accanto ai dati anagrafici del dichiarante invece di "erede" credo andrebbe scritto qualche informazione tipo "pieno proprietario a partire dal xx/xx/xxxx" , ecc. .
All'ultima pagina di Pregeo l'intestatario catastale e firmatario avrà quota 1/1 di piena proprietà.
Spiega la situazione nella relazione di Pregeo.
Naturalmente quanto ipotizzato sopra è solo una mia supposizione.