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bioffa69
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BRESCIA
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.....non so' se esista qualche normativa, anche se non la riterrei logica....nel senso che, se la superf e' reale, quella devo indicare, se arrotondo la sup. allora non e' piu' reale ma nominale.....mi sembra proprio solo questione di logica..
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totonno
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Non capisco il nesso di mettere una superficie ,che diventa nominale e non reale, che si è certi essere una determinata cifra arrotondata di 3 mq. Saluti.
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helena2
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mettila come superficie nominale e arrotonda
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pietrojoy
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Alto Tirreno Cosentino
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... Qualche risposta non l'ho capita ... comunque il senso dell'arrotondamento è dato dal fatto che seppur il contorno è ben definito è chiuso il ribattere di nuovo i confini anche da me stesso penso che la superficie possa variare dello 0,5 % ed essere sempre una superficie che si possa definire REALE ... e passare da 4108 a 4105 vorra dire che seguirò il consiglio di Helena2 Saluti
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numero
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prato
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ti consiglio la lettura della circ.5/89 e della 2/92. Come ti hanno già detto se una superficie è reale e la arrotondi anche di un solo metro allora non è più reale ma nominale. saluti
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totonno
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"pietrojoy" ha scritto: ... Qualche risposta non l'ho capita ... comunque il senso dell'arrotondamento è dato dal fatto che seppur il contorno è ben definito è chiuso il ribattere di nuovo i confini anche da me stesso penso che la superficie possa variare dello 0,5 % ed essere sempre una superficie che si possa definire REALE ... e passare da 4108 a 4105 vorra dire che seguirò il consiglio di Helena2 Saluti Chiarisco. Se a me viene un personaggio che mi chiede di rilevare la vera e reale superficie di un suo terreno, io non gli posso rispondere che la misura è 4108 ma che questa misura è "circa" e che potrebbe anche essere di 4105 mq. solo per arrotondamento. Gli dirò e dichiarerò che la misura da me calcolata REALE è di mq.4108, poi è chiaro che a questa si potrebbe considerare di togliere o aggiungere un minimo di tolleranza dovuto a varie ragioni. Se non si è convinti del proprio rilievo potrebbe essere un problema per il cliente. La superficie di un terreno non è una stima di valore per cui abbiamo una forbice di tolleranza molto più ampia, ma è un dato derivato da rilievi e calcoli geometrici eseguiti dal tecnico incaricato come 2+2 fa 4 e non arrotondato a 5. Aggiungo che le superfici anche reali indicate in atti nelle visure non terminano tutte per 5 o per 0. Saluti.
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it9gvo
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trappeto
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Chiariamo: quando un professionista fa il rilievo integrale di una p.lla perchè i relativi confini sono tutti stabilmente materializzati, ne determina la superficie reale (con differenza < 1/20° rispetto alla nominale) e viene trascritta sulla base censuaria perchè il Catasto ritiene che sia più esatta di quella "nominale" risultante in Catasto, a suo tempo determinata con planimetro o scalimetro. Se un altro professionista fraziona detta p.lla, ad esempio in due derivate, e ne determina superfici reali, deve far sempre quadrare la SR della vecchia p.lla intera (vedi circolare 5/89 e 2/92). Il concetto è che il parametro con cui vengono verificate le diverse misure di uno stesso oggetto effettuate da più persone e in tempi diversi (distanze, superfici, volumi, ecc,) è la tolleranza intesa come differemza massima tra le stesse misure (stabilita da apposite tabelle). Quindi non ha senso dire che la SR più corretta è di mq.4105 anzichè 4108: sono tutte e due esatte perchè la differenza è contenuta nella tolleranza. Ecco perchè il Catasto non ritiene opportuno far fare le "ballerine" alle superfici reali, cambiandole di volta in volta nelle misurazioni topografiche successive. Buon lavoro a tutti
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totonno
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"it9gvo" ha scritto: Chiariamo: ....... ....... ...... Quindi non ha senso dire che la SR più corretta è di mq.4105 anzichè 4108: sono tutte e due esatte perchè la differenza è contenuta nella tolleranza. .... A mio parere la tolleranza va applicata su una misurata ritenuta quella più esatta, quindi bisogna scegliere tra 4105 e 4108, non possono essere entrambi esatte altrimenti anche la superficie reale misurata di 4110 rientra nella tolleranza con quella di 4108 e via di seguito, generando quella situazione ballerina in atti accennata. Saluti.
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it9gvo
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trappeto
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Cercherò di spiegarmi meglio, (anche se mi sembrava di essere stato già abbastanza chiaro): Premetto che la tolleranza per il confronto di Superfici Reali è stata stabilita con la circolare n. 2/1992 e viene calcolata con la seguente formula: T = 1/3 (A/1000 + rad. quadrata A), dove A rappresenta la media delle due SR calcolate nei due atti di aggiornamento. (Notate bene che per il calcolo della Tolleranza entrano in gioco le due SR e non sòlo la prima come se fosse la più esatta!) La tolleranza per le superfici di mq.4108 e mq. 4105 è dunque + / - mq.23; Può essere quindi accettata la seconda SR se sarà compresa tra mq.4075 e mq.4131. E con questo ribadisco che se altri professionisti misurano la stessa p.lla, e ne trovano una diversa ma che rientra nella tolleranza, SIGNIFICA che NESSUNA DELLE DUE è MENO o PIU' ESATTA DELL'ALTRA: SEMPLICEMENTE SONO IN TOLLERANZA E QUINDI ACCETTABILI. Bisogna quindi attenersi alle disposizioni della circolare n.2/1992 che, come già detto, impone di confermare la prima SR. La situazione "ballerina" si verificherebbe appunto se il Catasto consentisse di variare ogni volta le SR !!! Buon lavoro a tutti
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geoalfa
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salute! l'argomento mi è piaciuto e, anche se Tony in fase di trasferimento del sito, ha chiesto di rallentare, ho redatto questa FAQ: www.geolive.org/modules.php?name=Forums&... e fo una domanda a coloro che lo possono fare: perchè quando avete argomenti validi, non le redigete da soli le FAQ ? cordialità
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totonno
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"it9gvo" ha scritto: Cercherò di spiegarmi meglio, (anche se mi sembrava di essere stato già abbastanza chiaro): Premetto che la tolleranza per il confronto di Superfici Reali è stata stabilita con la circolare n. 2/1992 e viene calcolata con la seguente formula: T = 1/3 (A/1000 + rad. quadrata A), dove A rappresenta la media delle due SR calcolate nei due atti di aggiornamento. (Notate bene che per il calcolo della Tolleranza entrano in gioco le due SR e non sòlo la prima come se fosse la più esatta!) La tolleranza per le superfici di mq.4108 e mq. 4105 è dunque + / - mq.23; Può essere quindi accettata la seconda SR se sarà compresa tra mq.4075 e mq.4131. E con questo ribadisco che se altri professionisti misurano la stessa p.lla, e ne trovano una diversa ma che rientra nella tolleranza, SIGNIFICA che NESSUNA DELLE DUE è MENO o PIU' ESATTA DELL'ALTRA: SEMPLICEMENTE SONO IN TOLLERANZA E QUINDI ACCETTABILI. Bisogna quindi attenersi alle disposizioni della circolare n.2/1992 che, come già detto, impone di confermare la prima SR. La situazione "ballerina" si verificherebbe appunto se il Catasto consentisse di variare ogni volta le SR !!! Buon lavoro a tutti Mi permetto di puntualizzare che nel caso in questione secondo me, non vi sono due superfici reali calcolate ma solo una. L'altra è una superficie su cui è stata applicata la tolleranza non va quindi presa in considerazione sull'applicazione della formula che non si può applicare se non ci sono due misure contrastanti. Aggiungo che la tolleranza è fondamentale nella professione. La misura per determinare la posizione di un confine non può essere minore o maggiore a seconda della tolleranza calcolata ma deve essere quella rilevata dal tecnico che deve ritenere quella la misura esatta. Questo vale anche nella misurazione delle superfici catastali. Ribadisco quindi il mio concetto. La tolleranza entra in gioco quando vi sono due misuazioni contranstanti che possono essere entrambi esatte quando la loro differenza non è maggiore dell'importo calcolato dalla formula che indica IT9GVO. E' errato applicare la formula della tolleranza ancor prima di avere due misure rilevate diverse. Saluti.
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it9gvo
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trappeto
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Pietrojoy ha scritto: *** La domanda allora sorge spontanea quale è la possibilità di arrotondamento di un contorno chiuso ???? *** Totonno ha scritto: "" .... E' errato applicare la formula della tolleranza ancor prima di avere due misure rilevate diverse."" Per eliminare qualsiasi equivoco sulla risposta alla domanda posta da Pietrojoy, allora basta dire che il Catasto ha stabilito che la SR da indicare da parte del professionista è quella che viene fuori dalla elaborazione delle misure effettuata da Pregeo, CON ARROTONDAMENTO AL MQ.: in difetto da 0.01 a 0.50, in eccesso da 0.51 a 0.99. Ciò che è stato detto dopo si riferisce invece al confronto di due superfici reali rilevate da due professionisti diversi (questa era l'ipotesi descritta che non doveva e non poteva dare adito ad ecquivoci). Buon lavoro
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totonno
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"it9gvo" ha scritto: Pietrojoy ha scritto: *** La domanda allora sorge spontanea quale è la possibilità di arrotondamento di un contorno chiuso ???? *** Totonno ha scritto: "" .... E' errato applicare la formula della tolleranza ancor prima di avere due misure rilevate diverse."" Per eliminare qualsiasi equivoco sulla risposta alla domanda posta da Pietrojoy, allora basta dire che il Catasto ha stabilito che la SR da indicare da parte del professionista è quella che viene fuori dalla elaborazione delle misure effettuata da Pregeo, CON ARROTONDAMENTO AL MQ.: in difetto da 0.01 a 0.50, in eccesso da 0.51 a 0.99. Ciò che è stato detto dopo si riferisce invece al confronto di due superfici reali rilevate da due professionisti diversi (questa era l'ipotesi descritta che non doveva e non poteva dare adito ad ecquivoci). Buon lavoro Concordo in pieno! Il chiarimento di IT9GVO è sacrosanto. Ecco perchè, nel caso in questione, è sbagliato arrotondare la superficie reale misurata ai 5 mq. Sarebbe invece stato giusto il procedimento proposto solamente con una superficie rilevata che si avvicinava 0.50 mq. più o meno di 4105 mq. Questa è la sola tolleranza da prendere in considerazione e la sola possibilità di arrotondamento di un contorno chiuso. Saluti.
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it9gvo
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trappeto
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OK totonno, hai visto che ci siamo intesi? Grazie e buon lavoro
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