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Argomento: acquisizione dati relativi a libretti pregeo approvati
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geoalfa
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Grazie, a me sembra giusto e la norma rispetta anche i diritte del primo estensore! saluti ed auguri
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samsung
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Grazie, ho letto il messaggio sperando in una novità che purtroppo non è arrivata. Io sono tra coloro che auspica che un giorno l'Agenzia rilasci i libretti in formato pdf. Tali libretti sono giustamente pubblici e fornirne la sola copia cartacea non è pratico. Non mi è ancora capitato, ma tremo all'idea che un giorno dovrò inserire estenuanti file di coordinate GPS da verificarsi maniacalmente più di una volta per non esporsi ad imbarazzanti errori, mentre col file avrei la garanzia di non commetterne. Non è come per un disegno DXF dove lì sì che lederei i diritti del redattore nel fornirlo a chichessia. Nel caso del libretto Pregeo invece, una volta approvato, non c'è nessun copyright, anzi deve esserne facilitata la diffusione.
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totonno
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"samsung" ha scritto:
Non è come per un disegno DXF dove lì sì che lederei i diritti del redattore nel fornirlo a chichessia. Nel caso del libretto Pregeo invece, una volta approvato, non c'è nessun copyright, anzi deve esserne facilitata la diffusione. Copiando il cartaceo in un file dat ed elaborandolo, il file dxf esce da solo. Se voglio lo mando a tutto il mondo. Se dare solo il cartaceo vuol dire impedire di avere un dxf e proteggere il copirait del tecnico redattore, stiamo freschi e siamo lontani dalla soluzione. Saluti.
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anonimo_leccese
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"samsung" ha scritto: Grazie, ho letto il messaggio sperando in una novità che purtroppo non è arrivata. Io sono tra coloro che auspica che un giorno l'Agenzia rilasci i libretti in formato pdf. Non è come per un disegno DXF dove lì sì che lederei i diritti del redattore nel fornirlo a chichessia. Nel caso del libretto Pregeo invece, una volta approvato, non c'è nessun copyright, anzi deve esserne facilitata la diffusione. A questo punto dovrebbero rendere disponibili anche le pratiche in pdf dei doc.fa. , magari c'è da vedere quali superfici ha inserito nel mod 1n . II - Il problema è che non tutti i libretti, così come per i doc.fa., sono in formato "dematerializzato" , quelli presentati come dc3 oppure con pregeo 8 come li trasformano in pdf ? Se hai un file di pregeo risalente al 1998, per esempio, il pregeo 11 lo digerisce ? Così come un docfa con la versione 2,..come lo importi ?! - Come vedete non è semplice,... a volte bisogna anche comprendere la s.o.g.e.i. - buona serata Aggiungo,..come per le planimetrie che ci vuole la delega, i pregei ed i docfa son documenti firmati dal committente, pertanto per averne il documento integrale ci vorrebbe la delega,..mentre ora si dà solo la parte tecnica-numerica non il documento integro in se -
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totonno
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"anonimo_leccese" ha scritto:
A questo punto dovrebbero rendere disponibili anche le pratiche in pdf dei doc.fa. , magari c'è da vedere quali superfici ha inserito nel mod 1n . II - Il problema è che non tutti i libretti, così come per i doc.fa., sono in formato "dematerializzato" , quelli presentati come dc3 oppure con pregeo 8 come li trasformano in pdf ? Se hai un file di pregeo risalente al 1998, per esempio, il pregeo 11 lo digerisce ? Così come un docfa con la versione 2,..come lo importi ?! - Come vedete non è semplice,... a volte bisogna anche comprendere la s.o.g.e.i. - buona serata Aggiungo,..come per le planimetrie che ci vuole la delega, i pregei ed i docfa son documenti firmati dal committente, pertanto per averne il documento integrale ci vorrebbe la delega,..mentre ora si dà solo la parte tecnica-numerica non il documento integro in se - Aspetta, Anonimo, non confondiamo. Per Pregeo non serve rilasciare il tipo ma solo il libretto e questo serve in special modo per le riconfinazioni. Per Docfa invece stesso discorso. Il documento che serve per capire dove sia un confine urbano è l'EP e questo già viene dato per via telematica in formato .dat e .pdf. Dico io, perchè l'EP docfa sì e il libretto di rilievo pregeo no??
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dioptra
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"totonno" ha scritto: "anonimo_leccese" ha scritto: A questo punto dovrebbero rendere disponibili anche le pratiche in pdf dei doc.fa. , magari c'è da vedere quali superfici ha inserito nel mod 1n . II - Il problema è che non tutti i libretti, così come per i doc.fa., sono in formato "dematerializzato" , quelli presentati come dc3 oppure con pregeo 8 come li trasformano in pdf ? Se hai un file di pregeo risalente al 1998, per esempio, il pregeo 11 lo digerisce ? Così come un docfa con la versione 2,..come lo importi ?! - Come vedete non è semplice,... a volte bisogna anche comprendere la s.o.g.e.i. - buona serata Aggiungo,..come per le planimetrie che ci vuole la delega, i pregei ed i docfa son documenti firmati dal committente, pertanto per averne il documento integrale ci vorrebbe la delega,..mentre ora si dà solo la parte tecnica-numerica non il documento integro in se - Aspetta, Anonimo, non confondiamo. Per Pregeo non serve rilasciare il tipo ma solo il libretto e questo serve in special modo per le riconfinazioni. Per Docfa invece stesso discorso. Il documento che serve per capire dove sia un confine urbano è l'EP e questo già viene dato per via telematica in formato .dat e .pdf. Dico io, perchè l'EP docfa sì e il libretto di rilievo pregeo no?? Salve E' il solito discroso del "vorrei ma non posso". Da una parte il libretti informatico è utilissimo per verifiche e controlli ma dall'altro l'Amministrazione si preoccupa di quelli che barano e riutilizzano i dati di altri senza andare a misurare e in questo squalificano e deprecano la nostra categoria. Io penso che la nostra catagoria è formata da tantissima brava gente e che i pochi biricchini non possono farci pagare il dazio. Sarà l'Amministrazione che adotta sistemi e criteri atti a smascherare i biricchini. cordialmente
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geoalfa
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Udino, non è questine di birichini o furbetti! Quelli ci sono sempre stati e ci saranno sempre! Il problema di fondo, a parte la privacy, sta nel difendere i diritti di coloro che il lavoro originario l'ha fatto! E questo, fino che mi è stato consentito, l'ho sempre fatto! Qui su GeoLIVE.org continuo a farlo! Per coloro che sanno fare la professione, rispettando le regole deontologiche, non c'è bisogno di tutt questa canizza! Sanno che per ricostruire un confine, non c'é bisogno del libretto originario, ma delle coordinate che ne sono derivate, ed è facile averle! Tutto il resto è fumo negli occhi! O no? Udino, se per qualche ragione non mi dovessi sentire, fin d'ora ti mando i migliori auguri, li meriti, come li meritano tutti i frequentatori del sito!
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SIMBA64
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Ricordo che qualsiasi atto catastale è pubblico, per cui pagando i dovuti tributi io posso in qualsiasi momento chiedere copia. Buona notte
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geoalfa
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Stefano, ma questo lo sappiamo tutti perchè così è sempre stato! Un conto è richiedere un documento su carta, e un altro richiedete dati riutilizzabili, ed usarli per qualsiasi scopo, fraudolentemente! Un altro èrichiedere i dati desunti dal calcolo dei libretti ed utilizzarli per la verifica dei confini o altro... Sbaglio mira?
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dioptra
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"geoalfa" ha scritto: Udino, non è questine di birichini o furbetti! Quelli ci sono sempre stati e ci saranno sempre! Il problema di fondo, a parte la privacy, sta nel difendere i diritti di coloro che il lavoro originario l'ha fatto! E questo, fino che mi è stato consentito, l'ho sempre fatto! Qui su GeoLIVE.org continuo a farlo! Per coloro che sanno fare la professione, rispettando le regole deontologiche, non c'è bisogno di tutt questa canizza! Sanno che per ricostruire un confine, non c'é bisogno del libretto originario, ma delle coordinate che ne sono derivate, ed è facile averle! Tutto il resto è fumo negli occhi! O no? Udino, se per qualche ragione non mi dovessi sentire, fin d'ora ti mando i migliori auguri, li meriti, come li meritano tutti i frequentatori del sito! Salve Non è questione di difendere chi ha fatto il lavoro prima di noi e neanche ritengo sufficienti le coordinate di elaborazione di Pregeo, che nelle ultime avversioni stimo sempre meno come qualità di calcolo, sopratutto quando ci sono iperdeterminazioni. Io il libretto me lo voglio elaborare di persona e verificare se ci sono delle discrepanze. Il fine di pregeo è diverso dal fine di chi ha redatto il libretto. Pregeo punta alla verifica formale e ad avere sempre e comunque un elaborato, mentre io punto a verificare se il libretto è congruente e se i punti ribattiti hanno lo stesso peso da tutte le stazioni. Non è la stessa cosa. Solo che ora con il GPS, diventa impossibile ridigitare tutti i punti a mano. E non ditemi che "con un buon ocr"??? cordialmente
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SIMBA64
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"geoalfa" ha scritto:
Sbaglio mira Gianni la tua mira è giusta, il copy right è perseguibile per legge. Abbiamo già discusso altre volte di questo eterno problema, che non riguarda solo il catasto ma qualsiasi ambito di lavoro. Mi ricordo un mio progetto urbanistico sfacciatamente copiato, leggermente camuffato e sufficientemente realizzato sul posto. Non dico altro perchè è già abbastanza per comprendere il fenomeno. Buona notte Saluti cordiali
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totonno
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Fu una lunga battaglia ma tempo fa alla fine le Misurate furono rese disponibili. All' epoca il controllo doveva essere esclusiva del catasto che riteneva inopportuno consegnare tali informazioni segrete ai tecnici esterni che sarebbero stati facilitati nella loro attività presuntivamente illecita. Oggi le misurate le abbiamo ottenute da tempo, io non dispero per i libretti basta che i collegi siano un pò più convinti e determinati.Saluti.
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dioptra
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"totonno" ha scritto: Fu una lunga battaglia ma tempo fa alla fine le Misurate furono rese disponibili. All' epoca il controllo doveva essere esclusiva del catasto che riteneva inopportuno consegnare tali informazioni segrete ai tecnici esterni che sarebbero stati facilitati nella loro attività presuntivamente illecita. Oggi le misurate le abbiamo ottenute da tempo, io non dispero per i libretti basta che i collegi siano un pò più convinti e determinati.Saluti. Salve A mio modesto parere è il "Sistema" che è sbagliato. Se avessimo avuto prima di tutto una rete di PF solida, valida e congruente con la mappa non ci sarebbe stato bisogno ne di TAF ne di Misurate. Quando fu creata la "Rete trigonometrica di Stato dall'I.G.M." , prima fu creata la rete di Primo Ordine, poi, a cascata e sequenzialmente tutte le altre sottoreti. Il Catasto ha voluto precorrere i tempi, rovesciando la frittata, forse che i suoi funzionari si volevano fare belli, e ha dovuto poco a poco snocciolare quanto è ora patrimonio comune di tutti, le taf e le misurate. Infatti NON siamo ancora riusciti ad avere la rete dei fiduciali con una sia pur minima FIDUCIA, e men che meno la corrispondenza dei fiduciali con la mappa. A questo punto tutti hanno ragione, quelli che sostengono che con le misurate e le taf si inventano i libretti (processo alle intenzioni), cosa che in alcuni casi è addirittura fisiologica, e quelli che sostengono che mai al mondo riutilizzerebbero i dati di altri tecnici (puri di cuore). In mezzo a questi ci sono i sostenitori del Cpyright (poveri illusi). Vi racconto questa: un collega e cliente, all'inizio dei Pregeo usava agire in questo modo per non farsi riutilizzare i libretti. Dopo avere redatto quasi tutto il lavoro, usava spostare , nella grafica dei punti in cad, le stazioni di qualche decina di cm. Poi ricalcolava tutto, angoli e distanze. Eravamo ancora nell'era delle distanze orizzontali. Il libretto, se fosse stato rimesso sul terreno non avrebbe più trovato corrispondenza tra la posizione delle stazioni sui chiodi e quella nel libretto. Poi finiva e consegnava il lavoro. Solo lui aveva il libretto originale e corrispondente alla situazione delle stazioni sul terreno. cordialmente
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totonno
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Questa faccenda del copirraitte mi fa ridere. Qualcuno di voi per caso non riesce a copiare un libretto cartaceo rilasciato dal catasto su pregeo e rielaborarlo e farlo proprio? Cosa è che ci impedisce di farlo? Non certo il mancato rilascio di un file! Cioè il Catasto si sente tranquillo nel non rilasciare libretti informatizzati così ne impedisce la copia e l'utilizzo scorretto? Mmmmaaah! Forse non si vuol rendere complice..ma allora non dovrebbe rilasciare neppure i libretti cartacei!
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CESKO
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"forestale" ha scritto: Buongiorno, mi collego a questo vecchio post in quanto presso l'ufficio provinciale dellAg. Entrate di Torino mi hanno fornito informazioni utili che ritengo di condividere con la comunità. In relazione all'acquisizione di libretti delle misure agli atti dell'Agenzia al fine di condurre operazioni di riconfinazione ed effettuare i controlli sulle dividenti introdotte in seguito all'entrata in vigore della procedura Pregeo, mi hanno comunicato che la richiesta del libretto si effettua presso le casse (servizio a pagmento) e che la documentazione viene fornita in formato cartaceo. l'Agenzia non rilascia il libretto in formato digitale (nè pdf, nè dat); pertanto il tecnico professionista dovrà ribattere a mano il libretto o provare con una scansione OCR. Cordiali saluti Questo magari succede presso l'Ufficio Provinciale di Torino e/o in altre sedi, ma al meridione le cose funzionano diversamente, infatti presso l'Ufficio Provinciale di Salerno i libretti vengono rilasciati "esenti" e in formato PDF via PEC. http://www.geolive.org/forum/altro/sug... Sinceramente l'ho testato ed il servizio appare abbastanza affidabile. Saluti
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