Buongiorno,
Ho una superfice in mappa sia terreni che urbano che il catasto ha fuso con altri mappali ( in veritā ne ha fuso 4 in uno), ora 2 di questi risultano attualmente delle superfci scoperte a raso suolo (anche se sotto c'č un unita interrata unita con un mappale sull'altra via), ho provato con istanza a chiedere il ripristino e mi hanno detto che devo farlo io..., il mio problema č il seguente:
1) il mio mappale che al momento non esiste č confinante con un area a raso ( 2 palazzi demoliti durante la guerra), parte del basamento č perfettamente visibile ed identificabile, e per altro ai lati ha i fabbricati esistenti, pertanto č una semplice linea di congiunzione tra mappali confinanti e poi ripristinare il divisorio tra i 2 terreni scoperti dei quali sono evidenti le fondazioni in elevazione del piano S1 ancora esistente ( anche se questi attualmente ha un mappale diverso).
Come dovrei comportarmi? anche per capire i costi da dover far sostenere al cliente
2) quesitone titolaritā , dopo varie discussioni e contestazionei varie con l'ufficio, e dopo aver eseguito una ricerca storica di almeno 200 anni di atti sono risalito ad avere la conferma che il fabbricato non ha mai avuto subalterni in passato, in pratica in atti vecchi fine 1800 e primi 1900 risulta citato in tutti i trasferimento solo con mappale e descrizione testuale della consistenza, successivamente ( in epoca non definita e non so da chi, presumo post guerra da cartelini di sopralluoghi sul campo) č stato assegnato il subalterno ( al piano S1 che poi č stato fuso con gli altri in quanto quella porzione va da un mappale all'altro e quindi devono averli fusi con un docfa o graffati e il catasto poi ha bonificato unendo tutto senza sapere bene che erano mappali appartenentei a fabbricati fisicamente diversi almeno nella parte in elevazione), in conclusione sub a parte il mio dubbio su questo, o meglio la contestazione ( almeno verbalmente) la differenza tra atti e catastale in quanto in catastale risulta diviso in sub e in atti solo mappale.
Per come la vedo io dato che mi sono fatto un culo a zeta in ricerche in conservatoria a leggere libri tipo manoscritto di DaVinci la realta č che quel immobile č sempre stato indicato con solo mappale, e che a seguito di ripristino topografico dovranno riattribuirgli la titolarita in base a quei documenti a prescindere da che caspita di sub possono averli dato.
Arrivo a questa deduzione in quanto presumo dai documenti riscontrati che il sopralluogo post bombardamento abbbia assegnato al piano S1 ( ancora esistente sia al tempo che ora) il sub 1, e il sub 2 alla parte demolita, che poi non č stata mai inserita in mappa e addirittura bonificata in quanto mancante.
Mi servirebbe il parere su appunto le due procedure, di ripristino topografico in mappa e per la parte di riattribuzione della titolaritā, anche per tutelare sia me che i clienti dato che dovranno vendere tutta l'area.
Grazie Anticipate