Buon giorno a tutti....dunque ad oltre un mese dalla sua uscita ho deciso di installare il Pregeo Apag..avendo usato voi del forum come "cavie"

infatti sembra che grossi intoppi non ci sono, a parte ciò.
Allego esempio di mappale per tip. 33, tutto a posto mi crea il libretto pdf ecc... ma resta un dubbio riguardo la natura della superficie da inserire nel modello censuario. Da premettere che in riga 7 ho inserito AAA e part. originaria 739, che è quella più grande.
ed ho compilato il seguente mod.cens.:
6|O|811 |250| |036|04|
6|S|811
6|C| |a|AAA| |100|SN o SR?|A|AAA| |282|
6|C| |b|AAB| |150|SN| |036|04|
6|O|739 |350| |001|04|
6|S|739
6|C| |a|AAC| |200|SN| |001|04|
6|C| |b|AAD! |150|SN o SR?|A|AAA| |282|
Naturalmente il lotto definitivo AAA (AAA+AAD) è di superficie reale, ma se nel modello inserisco la dicitura SR, mi dà il classico messaggio la particella AAA / AAd non ha i contorni ecc.... naturalmente lasciando la SN va tutto liscio. Ho visto anche gli esempi sul mai abbastanza lodato programma Tipologie 10 di Talismatico, quelli fatti da altri colleghi, ed ho notato che pur trattandosi chiaramente di lotti con superfici reali, tutti hanno lasciato la dicitura SN nel censuario. Quindi vado tranquillo anch'io così, la dicitura SR verrà inserita dopo nelle visure ? -
Allego anche schema mappale -
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Ho anche cercato di seguire questi preziosi consigli, ma in tutta onestà e senza offesa, senza uno "schemino" grafico non è facile seguire le istruzioni,....ebbene si voglio il disegnino come ai bambini piccoli :P
Nel caso sia necessario dichiarare superfici reali, il campo “identificativo particella” ed “identificativo particella madre” sono obbligatori.
Nel campo “identificativo particella” deve essere trascritto lo stesso identificativo che verrà utilizzato nella Proposta di Aggiornamento e nel Modello Censuario.
Nel campo “identificativo particella madre” deve essere inserito l’identificativo della particella che fornisce tutta o la maggior parte della superficie alla particella descritta dalla riga 7.
Ciascuno degli eventuali confini interni (isole) della particella devono essere altresì descritti in una riga 7 nella quale nel campo “identificativo particella” occorrerà inserire lo stesso identificativo della particella che contiene l’isola con il suffisso “-“.
Se invece il confine interno corrisponde ad un fabbricato NON annesso particella nella relativa riga 7 deve nel campo “identificativo particella” deve essere inserito l’identificativo della particella – fabbricato con il suffisso “+”.
Se invece il confine interno corrisponde ad un’altra particella oggetto dell’atto di aggiornamento, nelle relativa riga 7 deve essere inserito nel campo “identificativo particella” l’identificativo della particella.
In tutti questi casi nel campo “identificativo particella madre” deve essere inserito lo stesso identificativo utilizzato nella riga 7 che definisce il confine esterno della particella.
Queste operazioni si applicano solo nel caso che la riga 7 contenga esclusivamente segmenti con tipo di linea continuo.
Nei controlli eseguiti nella procedura di de-materializzazione dell’atto le superfici reali dichiarate nel modello censuario verranno riscontrate con le corrispondenti definite dalle righe 7 del libretto delle misure, considerando, ovviamente anche i confini interni delle particelle.