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Autore Unire due rilievi gps con meridiana

pierpaolo78

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15 Maggio 2006

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Sassari

 0 -  0 - Inviato: 04 Giugno 2008 alle ore 11:30

Salve a tutti, come posso unire due rilievi fatti con gps in meridiana? premetto che i due sono stati eseguiti in tempi diversi, ho provato di tutto ma senza nessun risultato.
Grazie.

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Autore Risposta

uli

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09 Luglio 2006

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42°27'27.18"N 12°23'13.05"E

 0 -  0 - Inviato: 04 Giugno 2008 alle ore 13:43

credo che debbano avere almeno 3 punti in comune, penso che meridiana possa gestire tranquillamente l'unione di rilievi ma i punti saranno espressi nel sistema cartesiano geocentrico. Io uso meridiana solo per scarico dati.... aspettiamo che si faccia avanti qualcuno che lo usa appieno....

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George

Iscritto il:
04 Gennaio 2008

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94

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Firenze

 0 -  0 - Inviato: 04 Giugno 2008 alle ore 15:12

Basterebbero due punti in comune ma ti consiglio di farne più che puoi per verificare meglio la "bontà" della rototraslazione.

I punti comuni devono essere con lo stesso nome nei due gruppi.
Codifichi nel Gruppo 1 i punti comuni come OC (orientamento creato) e nel gruppo 2 OR (planimetrico) e QU (altimetrico)

Fai l'elaborazione separata del Gruppo 1 in coordinate locali (Localizzazione piana: calcolo) o in base ai punti di orientamento (in questo caso devi spuntare anche OR e QU a questi punti di coordinate note misurati nel Gruppo 1) (utilizzando in questo caso la modalità Localizzazione piana: punti di controllo).

A questo punto fai l'elaborazione del Gruppo 2 con la modalità Localizzazione piana: punti di controllo

Fai attenzione che, se i punti di coordinate note utilizzati per il Gruppo 1 sono gli stessi Punti comuni con il Gruppo 2 (anche in parte), elaborando il Gruppo 2 il programma da priorità ai punti di coordinate note che trova nella tabella Punti di orientamento, non considerando i codici OC che avevi messo nel Gruppo 1.

Spero di esser stato chiaro...facci sapere come è andata!
Buon lavoro.

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puntogeo

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02 Dicembre 2007

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93

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Nucleo S.Pelagia, 10 Capestrano (AQ)

 0 -  0 - Inviato: 04 Giugno 2008 alle ore 23:34

Non uso e non conosco il programma meridiana, ma conosco un pò il Gps, ha me sembra che tutti questi "arzogogoli" non servano, considerando che il sistema gps lavora sempre con l'orientamento al nord geografico, è sufficiente come condizione minina agganciarsi ad un solo punto dei due rilievi in comune, se poi lavori con una rete Regionale e quindi sempre georiferita e non con un punto di partenza di point-position, il probblema veramente non sussiuste.
Io credo che facciate confusione con l'intregrazione di un rilievo Gps da collegare con un rilievo tradizionale celerimetrico di dettaglio, con stazione totale dove si pone il probblema di due origini separate e quindi la necessita di rototraslare un lavoro su l'altro, ma se i due rilievi come detto nel primo quesito sono stati eseguiti interamente con il Gps non si ravvisa questa probblematica.

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enrico_p

Iscritto il:
22 Agosto 2007

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331

Località
Cavour

 0 -  0 - Inviato: 05 Giugno 2008 alle ore 07:46

...

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Emanuele

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22 Marzo 2005

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411

Località
Castellamonte (TO)

 0 -  0 - Inviato: 05 Giugno 2008 alle ore 08:18

L'osservazione di puntogeo è corretta, bisognerebbe però sapere quali sono le specifiche richieste dal rilevamento di pierpaolo78 relative al sistema di riferimento da adottare.

Nel metodo citato da George non capisco l'uso del codice OC nel caso di rilevamento GPS. I punti omologhi dovrebbereo essere codificati come OR e QU
- il metodo localizzazione piana "calcolo" permette di considerare un solo punto a cui attribuire le coordinate (di un punto d'orientamento) ma richiede l'inserimento dell'angolo di rotazione e del fattore di scala
- il metodo localizzazione piana "punti di controllo" considera un piano osculatore passante per i punti d'orientamento, su questo piano verranno proiettati i punti codificati OR e QU e di conseguenza rototraslati tutti i punti

In ogni caso il problema può esserci utilizzando reti di stazioni inquadrate in SR diversi (etrf89. IGS05) anche se l'amministratore di rete dovrebbe fornire i 7 parametri di trasformazione

....mentre scrivevo ha risposto anche enrico_p con giuste osservazioni

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paradiso

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30 Dicembre 2005

Messaggi:
330

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golfo di Policastro -SA-

 0 -  0 - Inviato: 05 Giugno 2008 alle ore 18:44

Mi introduco nella discussione per comunicare una curiosità.
Ho eseguito svariati rilievi col gps (base+rover in rtk), per uso catastale, in un determinato comprensorio.
successivamente ho pensato di unire gli stessi per avere un quadro di unione.
Con un nuovo lavoro, da utilizzare come base, ho rilevato diversi punti in comune agli stessi (2,3,4 punti per ogni coppia di rilievo da unire). successivamente ho elaborato il rilievo unendo ed esso tutti i lavori precedentemente eseguiti. Così facendo ho ottenuto una rete locale di PF e Punti noti in modo da utilizzarli in seguito per altri eventuali lavori a farsi.

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Emanuele

Iscritto il:
22 Marzo 2005

Messaggi:
411

Località
Castellamonte (TO)

 0 -  0 - Inviato: 05 Giugno 2008 alle ore 19:23

"paradiso" ha scritto:
Mi introduco nella discussione per comunicare una curiosità.
Ho eseguito svariati rilievi col gps (base+rover in rtk), per uso catastale, in un determinato comprensorio.
successivamente ho pensato di unire gli stessi per avere un quadro di unione.
Con un nuovo lavoro, da utilizzare come base, ho rilevato diversi punti in comune agli stessi (2,3,4 punti per ogni coppia di rilievo da unire). successivamente ho elaborato il rilievo unendo ed esso tutti i lavori precedentemente eseguiti. Così facendo ho ottenuto una rete locale di PF e Punti noti in modo da utilizzarli in seguito per altri eventuali lavori a farsi.


Questo è un uso estremamente intelligente del GPS. Devi però fare attenzione, nei futuri rilevamenti, ad avere punti in comune già presenti nella tua rete o eseguire un'inquadramento all'interno di un SR fisso (locale, wgs84, ecc)

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Mall

Iscritto il:
28 Luglio 2006

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Perugia

 0 -  0 - Inviato: 05 Giugno 2008 alle ore 19:25

"pierpaolo78" ha scritto:
Salve a tutti, come posso unire due rilievi fatti con gps in meridiana? premetto che i due sono stati eseguiti in tempi diversi, ho provato di tutto ma senza nessun risultato.
Grazie.


Se hai utilizzato una rete tipo quella della regione per tutti e due i rilievi ti basta importare il file fw1 e scegli lavoro gps.
Se hai utilizzato base più rover o due reti differenti rimando ai consigli dei colleghi.

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Emanuele

Iscritto il:
22 Marzo 2005

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Castellamonte (TO)

 0 -  0 - Inviato: 05 Giugno 2008 alle ore 19:40

"Mall" ha scritto:
"pierpaolo78" ha scritto:
Salve a tutti, come posso unire due rilievi fatti con gps in meridiana? premetto che i due sono stati eseguiti in tempi diversi, ho provato di tutto ma senza nessun risultato.
Grazie.


Se hai utilizzato una rete tipo quella della regione per tutti e due i rilievi ti basta importare il file fw1 e scegli lavoro gps.
Se hai utilizzato base più rover o due reti differenti rimando ai consigli dei colleghi.


Come ha giustamente sottolineato enrico_p bisogna accertarsi che nel periodo tra i due rilievi la rete non abbia cambiato datum ad esempio wgs84->IGb->IGS

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robeci

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Toscana

 0 -  0 - Inviato: 05 Giugno 2008 alle ore 20:11

"enrico_p" ha scritto:
George non sta facendo assolutamente confusione, anzi, ha dato la stessa risposta che hanno dato a me all'assistenza di Meridiana, quindi non si tratta di arzigogoli ma della procedura corretta.
Una soluzione alternativa sarebbe stato il calcolo dei 7 parametri per passare da un sistema all'altro, cosa che in questi casi può essere comunque fatta per controllare ulteriormente i risultati dei due rilievi uniti.
Per chiarezza vorrei dire infine che pur lavorando con le reti il problema esiste, infatti è sufficiente eseguire una parte del rilievo con la rete Italpos, georeferenziata nel sistema etrf89, e una altra parte dello stesso rilievo con la rete geotop, georeferenziata nel sistema igs05 come la rete lombardia e quella del politecnico di torino. Volendo unire i due rilievi saranno appunto necessari almeno due punti in comune, anche se più ve ne sono e maggior controllo si avrà al termine dei calcoli. Il problema quindi sussiste eccome, lo sa bene chi lavora in un'area posta in parte sotto copertura italpos e in parte sotto copertura geotop, con rilievi eseguiti con due sistemi differenti.
enrico



secondo me codesto sistema non funziona se il gps si è collegato a due antenne diverse della stessa rete.
in un rilievo lungo 15 km che ho fatto con la rete italpos in due sessioni diverse, il gps si è aggangiato a due antenne diverse distanti tra loro 30 km, e sommando i due rilievi, nei punti centrali c'era circa 50 cm di differenza.
spero di essermi spiegato

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George

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04 Gennaio 2008

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94

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Firenze

 0 -  0 - Inviato: 05 Giugno 2008 alle ore 20:17

[quote]Se hai utilizzato una rete tipo quella della regione per tutti e due i rilievi ti basta importare il file fw1 e scegli lavoro gps.
Se hai utilizzato base più rover o due reti differenti rimando ai consigli dei colleghi.[/quote]
In effetti, avevo dato per scontato che i rilievi fossero stati fatti utilizzando il sistema Base + Rover, dove le coordinate dei punti comuni misurati variano, in sessioni di rilievo differenti, anche di 5 metri....

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Emanuele

Iscritto il:
22 Marzo 2005

Messaggi:
411

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Castellamonte (TO)

 0 -  0 - Inviato: 06 Giugno 2008 alle ore 08:23

Per quanto riguarda l'intervento di robeci:
Come si era già detto in precedenti topic, quando si usa una rete è necessario conoscere le modalità di trasmissione delle correzioni in funzione delle caratteristiche del sistema. Da quanto riporti suppongo che la rete non lavori in MRS ma FKP (escluderei il VRS); in ogni caso mi sembra strano però che le cors non siano referenziate in blocco nel SR adottato dalla rete stessa in modo da operare senza soluzione di continuità al passggio tra le stazioni.
Paradossalmente i 50 cm di differenza sono dell'ordine di grandezza della differenza di coordinate tra WGS84 e IGS05!

Per quanto riguarda l'intervento di George:
Se le master sono state posizionate su punti di coordinate note espresse nello stesso SR non dovrebbero esserci problemi anche facendo una semplice sovrapposizione dei due rilevamenti. Ovviamente è sempre meglio avere qualche punto aggiuntivo sia per evidenziare errori grossolani di posizionamento sia per eseguire una compensazione globale del sistema

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alexprudenzi

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17 Settembre 2007

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Località

 0 -  0 - Inviato: 06 Giugno 2008 alle ore 21:49

Concordo con Emanuele relativamente alle perplessità espresse riguardo all' intervento di Robeci.

A tal proposito, posso invece confermare che utilizzando dati forniti proprio dalla rete Italpos del Trentino, ho ricalcolato tutti i rilievi già effettuati in passato, e pur con distanze dei punti che ho utilizzato come basi e le stazioni delle rete variabili tra i 30 e i 125 chilometri, non ho riscontrato differenze tra le coordinate calcolate e ribattute in momenti ed occasioni diverse se non in misura irrisoria.

Buon lavoro a tutti.

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