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Autore Tecniche GPS e Pregeo 10

studioGC

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 0 -  0 - Inviato: 22 Luglio 2009 alle ore 07:52

Sono in procinto di valutare l'acquisto di un gps, ma nella dimostrazione che mi hanno fatto, ci sono stati dei problimini di segnale che non ci hanno fatto lavorare (causa strade strette). Il venditore mi ha detto che questo problema lo potevo anche dimenticare in quanto loro usano una tecnica che supera questo problema, che sarebbe di battere un triangolo fiduciale molto ampio, anche di diversi chilometri, salvare le coordinate di quei punti ed in seguito battere solo i punti del fabbricato da accatastare (che in genere è possibile accedere a terrazzi, balconi o vicini di casa, in modo da essere più alti possibile e superare gli ostacoli).
In effetti molti colleghi mi hanno confermato che hanno operato in questo modo con successo e senza problemi (anche senza battere tutti i fiduciali presenti all'interno del triangolo).
Quello che mi chiedevo è se (da prove fatte) con Pregeo 10, e quindi con i suoi controlli automatizzati, questa tecnica venga accettata o meno. (nella mia provincia ancora non se ne parla di passare pregeo10, ma in futuro tutti lo dovremo usare).
Secondo me non dovrebbe dare problemi, ma trattandosi di pregeo, c'è da aspettarsi di tutto.
Grazie mille.

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Autore Risposta

sted

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 0 -  0 - Inviato: 22 Luglio 2009 alle ore 08:29

... quello che mi chiedo io é: va bene bypassare il problema battendo PPFF distanti, ma per i punti dell'oggetto del rilievo quando si è in presenza di strade strette o zone con folta vegetazione, come si fa?
Si tenta più volte fino a raggiungere il segnale con il rischio di avere dati relativi ad un punto battuto forzati e/o di dubbia precisione...

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geoermann

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 0 -  0 - Inviato: 22 Luglio 2009 alle ore 08:37

"studioGC" ha scritto:
Sono in procinto di valutare l'acquisto di un gps, ma nella dimostrazione che mi hanno fatto, ci sono stati dei problimini di segnale che non ci hanno fatto lavorare (causa strade strette). Il venditore mi ha detto che questo problema lo potevo anche dimenticare in quanto loro usano una tecnica che supera questo problema, che sarebbe di battere un triangolo fiduciale molto ampio, anche di diversi chilometri, salvare le coordinate di quei punti ed in seguito battere solo i punti del fabbricato da accatastare (che in genere è possibile accedere a terrazzi, balconi o vicini di casa, in modo da essere più alti possibile e superare gli ostacoli).
In effetti molti colleghi mi hanno confermato che hanno operato in questo modo con successo e senza problemi (anche senza battere tutti i fiduciali presenti all'interno del triangolo).
Quello che mi chiedevo è se (da prove fatte) con Pregeo 10, e quindi con i suoi controlli automatizzati, questa tecnica venga accettata o meno. (nella mia provincia ancora non se ne parla di passare pregeo10, ma in futuro tutti lo dovremo usare).
Secondo me non dovrebbe dare problemi, ma trattandosi di pregeo, c'è da aspettarsi di tutto.
Grazie mille.



La buona norma prevede che vengano rilevati i punti fiduciali di primo perimetro.
Oltre all'approvazione del tipo bisogna tener presente che lo stesso potrà essere riutilizzato in futuro, ad esempio per una riconfinazione, e chi farà questa operazione non deve essere costretto ad utilizzare il gps o a fare molte stazioni per andare a prendere punti molto distanti.

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geobax

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 0 -  0 - Inviato: 22 Luglio 2009 alle ore 09:57

"studioGC" ha scritto:
... battere solo i punti del fabbricato da accatastare (che in genere è possibile accedere a terrazzi, balconi o vicini di casa, in modo da essere più alti possibile e superare gli ostacoli).
In effetti molti colleghi mi hanno confermato che hanno operato in questo modo con successo e senza problemi (anche senza battere tutti i fiduciali presenti all'interno del triangolo).
...



non sapevo che per utilizzare il GPS ci si dovesse arrampicare sui condomini e/o accedere alle proprietà limitrofe (fosse facile)... :? io consiglierei comunque l'uso di una buona stazione totale e di qualche "fuori-centro" al fine di restituire un buon lavoro.
Triangolo fiduciale con lati chilometrici??!? forse, chi ti vuole vendere il GPS non sa che il triangolo fiduciale, detto anche di primo perimetro non a caso, deve essere scelto secondo certo criteri di cui al § 11 dell'Istruzione del 1988 e non a seconda di dove meglio funziona la strumentazione in uso al tecnico rilevatore.
Ho visto anch'io rilevare spigoli di fabbricati, pali utenze direttamente col gps...lasciamo perdere: mi chiedo come si faccia poi a parlare di precisione centimetrica (o anche millimetrica!!): ah, già, si parla di precisione STRUMENTALE e non di quella di rilievo (e del tecnico rilevatore)...

ciao

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numero

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 0 -  0 - Inviato: 22 Luglio 2009 alle ore 11:20

Intervengo per ribadire ancora una volta che se non fossimo una massa di ignoranti che si guardano bene dal dedicare una parte del loro prezioso tempo a documentarsi sulle normative e sulle metodologie di rilievo vigenti, i venditori di hardware e software non ci tratterebbero come idioti, come sembra invece facciano, visto che trovano terreno decisamente fertile per piantare le loro sciocchezze.

saluti

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studioGC

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 0 -  0 - Inviato: 22 Luglio 2009 alle ore 12:08

"numero" ha scritto:
Intervengo per ribadire ancora una volta che se non fossimo una massa di ignoranti che si guardano bene dal dedicare una parte del loro prezioso tempo a documentarsi sulle normative e sulle metodologie di rilievo vigenti, i venditori di hardware e software non ci tratterebbero come idioti, come sembra invece facciano, visto che trovano terreno decisamente fertile per piantare le loro sciocchezze.

saluti



Salve numero, tra le righe leggo una sottile ironia.
Possiamo leggere tutte le norme che vogliamo, ma sta di fatto che i tecnici catastali accettano tali pratiche senza problemi...
Ora, visto che pregeo 10 esegue numerosi controlli automatici (quindi senza interazione con tecnici catastali) secondo voi dà dei problemi o no?

Un collega mi ha anche detto che in realtà, le misurazioni con il gps, danno coordinate note, che non cambieranno mai, quindi pregeo vuole i PF solo per "agganciare" il rilievo alla mappa.
Non avendo ancora operato con i gps, non ho saputo risp., ma sono certo che voi ne saprete qualcosa in più.

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numero

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 0 -  0 - Inviato: 22 Luglio 2009 alle ore 12:21

"studioGC" ha scritto:

Un collega mi ha anche detto che in realtà, le misurazioni con il gps, danno coordinate note, che non cambieranno mai, quindi pregeo vuole i PF solo per "agganciare" il rilievo alla mappa.



In realtà utilizzando le reti questo non è del tutto vero, poichè ogni rete fornisce risultati (anche se magari di pochissimo) diversi.
Inoltre da qualche mese è in corso il ricalcolo delle coordinate delle stazioni permanenti di parecchie di queste reti, secondo le modalità già adottate da IGM per il ricalcolo dei propri punti IGM95.
tale procedura comporterà la necessità di rototraslare i nostri punti archiviati poichè in certe zone lo scostamento è di diversi cm.

E comunque le normative rimangono a vanno rispettate fino a prova contraria.
Quello che volevo evidenziare è che siamo noi a dover fare le giuste domande ai venditori, i quali devono limitarsi ad elencarci le caratteristiche dei loro prodotti. Il resto del ragionamento sta al nostro cervello! Mi è capitato alcune volte di assistere a presentazioni sul campo di vari prodotti, e non mi sembra che ne esistano di miracolosi!

saluti

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studioGC

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 0 -  0 - Inviato: 22 Luglio 2009 alle ore 12:34

Quindi chi ha già un proprio archivio di punti fiduciali dovrà rifare tutti i rilevamenti...
Quello che non capisco proprio è il fatto che L'agenzia del territorio non si sia adoperata a realizzare delle reti proprie o perlomeno a emanare delle direttive e dei veri e propri collaudi delle reti per poter essere usate senza errori.
Io sono sicuro che il gps sia il futuro dei rilevamenti, e tutto sommato sia il miglior modo per dare delle coordinate note a mire di confine... ed evitare le numerose liti.
saluti

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numero

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 0 -  0 - Inviato: 22 Luglio 2009 alle ore 13:46

"studioGC" ha scritto:
Quindi chi ha già un proprio archivio di punti fiduciali dovrà rifare tutti i rilevamenti...



Non è così: come ho detto le coordinate dei punti già rilevati andranno rototraslate utilizzando gli ooportuni coefficienti. Nessun nuovo rilievo.

saluti

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geobax

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 0 -  0 - Inviato: 22 Luglio 2009 alle ore 15:30

"numero" ha scritto:
Intervengo per ribadire ancora una volta che se non fossimo una massa di ignoranti che si guardano bene dal dedicare una parte del loro prezioso tempo a documentarsi sulle normative e sulle metodologie di rilievo vigenti, i venditori di hardware e software non ci tratterebbero come idioti, come sembra invece facciano, visto che trovano terreno decisamente fertile per piantare le loro sciocchezze.

saluti



grazie numero, per aver saputo leggere tra le mie righe: comunque, l'andamento del post non è andato migliorando...

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utente

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 0 -  0 - Inviato: 22 Luglio 2009 alle ore 16:15

"geobax" ha scritto:
"studioGC" ha scritto:
... battere solo i punti del fabbricato da accatastare (che in genere è possibile accedere a terrazzi, balconi o vicini di casa, in modo da essere più alti possibile e superare gli ostacoli).
In effetti molti colleghi mi hanno confermato che hanno operato in questo modo con successo e senza problemi (anche senza battere tutti i fiduciali presenti all'interno del triangolo).
...



non sapevo che per utilizzare il GPS ci si dovesse arrampicare sui condomini e/o accedere alle proprietà limitrofe (fosse facile)... :? io consiglierei comunque l'uso di una buona stazione totale e di qualche "fuori-centro" al fine di restituire un buon lavoro.
Triangolo fiduciale con lati chilometrici??!? forse, chi ti vuole vendere il GPS non sa che il triangolo fiduciale, detto anche di primo perimetro non a caso, deve essere scelto secondo certo criteri di cui al § 11 dell'Istruzione del 1988 e non a seconda di dove meglio funziona la strumentazione in uso al tecnico rilevatore.
Ho visto anch'io rilevare spigoli di fabbricati, pali utenze direttamente col gps...lasciamo perdere: mi chiedo come si faccia poi a parlare di precisione centimetrica (o anche millimetrica!!): ah, già, si parla di precisione STRUMENTALE e non di quella di rilievo (e del tecnico rilevatore)...

ciao




riporto il testo di geobax perche' ritengo ha abbia colto il vero significato.

l'importante non e' farsi approvare l'elaborato ma utilizzarlo in futuro per un corretto riconfinamento, come da aspettative del cliente e come riconoscimento della nostra professionalita'.

detto questo bisogno distinguere due aspetti.

il primo e' quello del venditore, il secondo quello del compratore.

poi c'e' il lato tecnico, professionale.

il venditore non ti potra' mai vendere un qualcosa che va' contro le tue aspettative.

il lato tecnico l'ha chiarito splendidamente Geobax.

se vuoi comprare lo strumento e rilevare punti kilometrici non e' certamente Pregeo10 che te lo impedira'.

i PF servono per calcolare il coefficente di distorsione della mappa e per inquadrare alla ben e meglio l'oggetto del rilievo ma poi lo devi sempre adattare tu.

vedremo nella versione definitiva che controlli fara'.

rammentati, quello che ha detto il venditore assomiglia molto alla pubblicita' della Wind, cassata dal sito Pregeo.it e da molti Geometri (G MAIUSCOLA)............"aaahhhhhhh ma e' un geometra........(g minuscola)......

considera che se ci sono delle regole, queste devono essere rispettate.

saluti

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geoermann

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 0 -  0 - Inviato: 23 Luglio 2009 alle ore 08:55

"studioGC" ha scritto:

.........

Un collega mi ha anche detto che in realtà, le misurazioni con il gps, danno coordinate note, che non cambieranno mai, quindi pregeo vuole i PF solo per "agganciare" il rilievo alla mappa.
Non avendo ancora operato con i gps, non ho saputo risp., ma sono certo che voi ne saprete qualcosa in più.



Le coordinate GPS cambiano al punto che si è reso necessario introdurre oltre alla X Y Z anche la T (Time) .....

Lo spostamento dell’Italia non è omogeneo in direzione e velocità ma alcune zone tendono a traslare in modo diverso dalle altre tant'è vero che l'IGM dal 1 gennaio 2009 ha adottato il nuovo sistema di riferimento ETRF2000(2008.0).

Il sistema è formato da una rete di 99 stazioni permanenti diffuse su tutto il territorio nazionale denominata RDN (Rete Dinamica Nazionale).

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geosim

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 0 -  0 - Inviato: 23 Luglio 2009 alle ore 10:59

Per approfondimenti sulla RDN dell'IGM:

87.30.244.175/rdn/rdn.php

Buon lavoro

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utente

(GURU)

Iscritto il:
01 Settembre 2006

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Località

 0 -  0 - Inviato: 23 Luglio 2009 alle ore 15:30

Le coordinate GPS cambiano al punto che si è reso necessario introdurre oltre alla X Y Z anche la T (Time) .....

Lo spostamento dell’Italia non è omogeneo in direzione e velocità ma alcune zone tendono a traslare in modo diverso dalle altre tant'è vero che l'IGM dal 1 gennaio 2009 ha adottato il nuovo sistema di riferimento ETRF2000(2008.0).

Il sistema è formato da una rete di 99 stazioni permanenti diffuse su tutto il territorio nazionale denominata RDN (Rete Dinamica Nazionale).[/quote]


tant'e' vero che nell'ultima release di P10 e' stata inserita ETRF2000 al posto della generica ETR.

saluti

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geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
(GURU)

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Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 23 Luglio 2009 alle ore 18:56

Mi pare ch si sia deviato un pò.
La domanda, perdonami Gc, piuttosto ambigua, era questa:
"Con P10, visto che il controllo lo fa la macchina e non più l'uomo, potrò permettermi ancora di raggirare la norma, come faccio adesso, grazie alla compiacenza di qualche impiegato?"
Poi da parte tua e da parte di quasi tutti quelli che hanno risposto tranne geobax, si è preferito parlare delle tecniche d rilievo GPS e di fantomatici nuovi (per il Catasto) Sistemi di Riferimento.
Tutto bene e tutto OK però è bene ribadire dei punti fermi.
Non si può far passare, su questo forum che sta acquisendo sempre più crediblità, il messaggio che quelle tecniche di battere dei PF a Kilometri siano corrette.
Se lo fai nel 99% degli uffici provinciali dellADT ti prendono e ti danno, [size=18]giustamente[/size], un calcio in culo.
La circolare 2/88 recita alcune cose che vanno sempre rispettate a riguardo della maglia dei PF da rilevare.

Inoltre mi pare che a volte si perda di vista che, nel rilievo catastale, soprattutto post circolare 2/88, stiamo lavorando nel locale.
Questo è l'ABC.
Se si perde di vista questo non si è capito niente.
Ogni rilievo locale e rigido, fatto con la Total Station o con il GPS è la stessa cosa, va calato poi in una cartografia che è quella che è, in un sistema di riferimento catastale.
Non per niente il GPS, che è arrivato dopo, si è dovuto adatttare, tramite la terna euleriana, alle caratteristiche di rilievo della Total Station.

Cordialmente
Carlo Cinelli

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