Salve. Siccome sono profano in materia di GPS vorrei avere alcune dritte dai più esperti e soprattutto da chi ha maggiore familiarità con strumentazioni GPS, partendo dai piccolo palmari ai veri e propri strumenti di precisioni sotto il centimetro.
Ormai sono abituato con uno strumento laser, anche se devo ammettere che rende i rilievi troppo lunghi in alcuni casi. Purtroppo adesso mi dovrò occupare di rilievi di zone percorse dal fuoco, insomma parliamo anche di decine di migliaia di mq di terreno. Se io utilizzassi uno strumento laser avrei la problematica del numero spropositato di stazioni, sia perchè ho una zona troppo vasta da battere e non sempre vedrei il prisma, sia perchè dovrei andarmi a ricollegare a dei capi saldi, che può essere un edificio, una chiesa o anche un punto fiduciale. Se mi trovo vicino ad essi il problema non esiste, ma se l'incendio si è verificato in una zona boschiva molto lontana dal paese e senza punti di riferimento allora il numero di stazioni diventa enorme e i costi esagerati, per non parlare del tempo.
L'utilizzo del GPS, ho pensato, potrebbe esser una soluzione più che giusta.
All'inizio pensavo a piccoli GPS che potessero registrare le coordinate e punti battuti e da lì tirarle giù su una planimetria catastale informatizzata, così da delimitare le zone percorse dal fuoco. Poi ho pensato che in fondo se prendesse una strumentazione più avanzata potrei anche fare rilievi per tipi mappali, frazionamenti e simili (pensando così di risparmiare tempo al confronto di una strumento laser)
Ovviamente io parlo sempre da profano e non conosco tutta la strumentazione necessaria. Ad esempio è necessaria una base? Oppure è solo il palmare con l'antenna (pallina) da portarsi a presso? Il segnale ha problemi nelle zone boschive o sotto gli edifici? Gli errori strumentali (attendibilità) sono nella norma e tollerabili per dei PREGEO?
Per voi magari sono domande stupide però voglio prima avere parere da gente più esperta, al posto di fare delle spese sbagliate.
Ringrazio tutti in anticipo
Saluti