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Prova GPS |

geolux
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14 Febbraio 2006
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Saluti a tutti. E' un po che non scrivo. Volevo aprire questo topic, perchè nella prossima settimana dovrei affrontare una prova sul campo con un ricevitore GPS. In sostanza avrei già deciso quale acquistare, ma vorrei testare la differenza tra due modelli con grossa differenza di prezzo. Accetterei, pertanto consigli e suggerimenti su cosa verificare prima dell'acquisto. La mia idea è questa: - acquisterò, per ora, un solo ricevitore attrezzato per l'RTK appoggiandomi sulla rete permanente locale; - vorrei preparare una piccola rete di chiodi rilevata con la mia strumentazione topografica da un unica stazione; - un paio di chiodi "master" (alle due estremità) li vorrei posizionare in modo da garantire la massima visibilità al cielo, mentre gli altri punti con le più disparate situazioni (cielo aperto, vicinanza agli alberi, agli edifici ecc.); - la distanza dalla base più vicina è circa 11 Km (se riesco cercherò di allontanarmi) - rileveremo la rete con entrambe le strumentazioni in rtk, permanendo un tempo maggiore sui due punti "master" per garantire una migliore accuratezza - svilupperò un dxf dei due rilievi, con coordinate assolute al quale aggancerò in seguito (con elaborazione baricentrica appoggiata sulla media delle coordinate dei due "master") il rilievo eseguito con la strumentazione tradizionale; - se la fortuna mi accompagna dovrebbe essere presente anche un mio amico con altro ricevitore di ditta concorrente, con il quale potremmo ampliare il test; - dalla sovrapposizione dei tre (o quattro) rilievi, dovrei valutare la precisione delle misure sui punti e nelle varie situazioni critiche. Premesso che con il test, non intendo assolutamente valutare la precisione millimetrica delle misure ma testare il comportamento e gli scarti dei due o tre ricevitori nelle diverse condizioni di ricezione, attendo qualsiasi consiglio. Saluti
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Emanuele
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22 Marzo 2005
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Castellamonte (TO)
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L'uso di questi "campi prova" non è sbagliata il problema è che dovresti far in modo che il rilevamento con i due ricevitori avvenga nelle stesse condizioni di configurazione della costellazione e latenza del segnale altrimenti i risultati potrebbero essere assai diversi (in rtk la configurazione è molto più importante che nello statico). Ovviamente i due ricevitori devono essere della stessa classe e usare le stesse costellazioni. Come si è già detto in altre occasioni, una maggior permanenza su un punto in rtk, e quindi acquisizione e registrazione di più epoche, non migliora di molto il risultato finale. Oltretutto avendo la cors a 11 km parti già con almeno un sqm di 10-15 mm Secondo me non concentrarti sulle coordinate assolute ma confronta i vettori omologhi. Per verificare le coordinate assolute devi essere sicuro che la rete e i tuoi caposaldi siano nello stesso sistema di riferimento e delle modalità con cui sono state definite le coordinate. Se vuoi fare la comparazione dei rilievi usa una risoluzione ai minimi quadrati ma occhio che gli sqm dei punti siano gli stessi altrimenti il risultato è ovviamente diverso. Accertati sulla modalità di trasmissione della rete (RTCM 2.3 o 3) e verifica che il ricevitore la supporti. Fai delle verifiche sul tempo di risoluzione dell'ambiguità, degli sqm relativi, ecc. e per ogni punto fai ripartire il calcolo (soprattutto se passi in STD). Sulla riduzione del multipath chiedi come viene risolta. Se sei sotto l'albero assicurati sia del fix che dell'sqm (è inutile avere un punto in fix ma con sqm da 20 cm). In ogni caso non mtterti in quelle condizioni estreme al limite delle possibilità del sistema. Facci sapere
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che-brutta-fine
Giuseppe Venticinque
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28 Dicembre 2005
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Caserta
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Sono daccordo con Geolux, i test sono sempre una cosa positiva. fai comunque attenzione, non credo che troverai dei GPS che ti diano delle sensibili variazioni sulle misure. Entrambi le configurazioni ti daranno il FIX sul punto, secondo + o secondo -. In particolar modo, se le prove le farai in zona aperta difficilmente potrai valutare le differenze. Esegui i tuoi test in condizioni difficili, poi passa a condizioni "critiche", così probabilmente potrai valutare ad occhio ebventuali difficoltà. Per condizioni difficili intendo in zona parzialmente alberata, spigoli di fabbricati, zona a valle di montagna , ecc. Per condizioni critiche intendo zoba boschiva, sotto alberi con chioma, piazze, strade con fabbricati ecc. Ricorda che è molto facile sbagliare quando si viene ingannati dal costo. Per quanto è inerente l'uso della rete locale, anche lì ho i miei dubbi, anche se molti colleghi dicono di trovarsi bene, non lo dubito. Ritengo però, in questo caso, di essere troppo vincolato e dipendente da altri fattori: segnale telefonico, funzionalità della rete, distanza ecc. La soluzione migliore è essere autonomi al 100%, base + rover. Buona valutazione
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penelopeone
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24 Ottobre 2008
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Ti consiglio di fare le prove in contemporanea con tutti i ricevitori, in modo che la costellazione satellitare, trasmissione telefonica, ecc. sia uguale per tutti. Se cambiano le condizioni il risultato non è più attendibile per fare dei confronti, inoltre ti consiglio di porre attenzione al programma di gestioni dati in campagna, la possibilità che ti da di intervenire sui dati, la semplicità nel gestire il rilievo, la possibilità di integrare direttamente in campagna il dato satellitare con la tua stazione totale, la possibilità di caricare un'immagine vettoriale e raster, la possibilità un domani di ampliare l'utilizzo del ricevitore rover con una base tramite comunicazione radio. Sono tutti quesiti da porre ai rappresentanti. Ciao e buon gps a tutti.
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geolux
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14 Febbraio 2006
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"che-brutta-fine" ha scritto:
... non credo che troverai dei GPS che ti diano delle sensibili variazioni sulle misure ... Esegui i tuoi test in condizioni difficili, poi passa a condizioni "critiche", così probabilmente potrai valutare ad occhio ebventuali difficoltà. ... Per quanto è inerente l'uso della rete locale, anche lì ho i miei dubbi, anche se molti colleghi dicono di trovarsi bene, non lo dubito. Ritengo però, in questo caso, di essere troppo vincolato e dipendente da altri fattori: segnale telefonico, funzionalità della rete, distanza ecc. - Beh, se non troverò variazioni sensibili (anche in condizioni critiche) la risposta alla scelta è scontata (uno dei due strumenti costa la metà :wink: ) - Per quanto riguarda la circostanza di eseguire i test in condizioni critiche, era proprio quello che intendevo fare. Considera che i due dispositivi hanno caratteristiche tecniche totalmente differenti e che pertanto, credo, verrannò evidenziate proprio nelle condizioni critiche (zone alberate, canion urbani, ecc.). E' chiaro che non sarà possibile effettuare misure in ogni condizione di cielo (il rappresentante si è dimostrato già abbastanza disponibile, non opponendo tra l'altro, alcuna restrizione alla presenza dell'amico con altra strumentazione) - Per ciò che concerne, l'utilizzo della rete permanente, proprio il mio amico ci lavora da quasi un anno senza alcun problema di campo o di altro. Sta rilevando buona parte dell'acquedotto regionale, spostandosi con un solo ricevitore, da nord a sud, da solo accompagnato esclusivamente da una sim TIM in tasca. Ad essere sincero, però, un problema ci sarebbe ... la solitudine!! "penelope" ha scritto:
... Ti consiglio di fare le prove in contemporanea con tutti i ricevitori, in modo che la costellazione satellitare, trasmissione telefonica, ecc. sia uguale per tutti. ... inoltre ti consiglio di porre attenzione al programma di gestioni dati in campagna ... - Certo che si, conto di fare i rilievi nell'arco di pochi minuti di distanza l'uno tra l'altro e quindi con le stesse condizioni ambientali; - Si, giusto, questo è un'altra questio da approfondire, ho già dato un occhiata al manuale del sw fornito, non è proprio completissimo, ma potrebbe andare bene per ora (visto che può essere potenziato) Grazie
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Emanuele
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22 Marzo 2005
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Non conoscendo i due ricevitori che stai valutando è probabile che mi sbagli ma sono entrambi doppia (o singola) frequenza?
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geolux
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14 Febbraio 2006
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"Emanuele" ha scritto: Non conoscendo i due ricevitori che stai valutando è probabile che mi sbagli ma sono entrambi doppia (o singola) frequenza? Tieni presente che entrambi lavorano in RTK, quindi .... ma di questo ne parleremo dopo il test :lol:
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Emanuele
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22 Marzo 2005
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io la ritengo una discriminante fondamentale pe poter eseguire un "test" comparativo ma tant'è. Buona prova
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MaxGeometro
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18 Marzo 2007
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Ho eseguito un test analogo 2 anni fa con successo e ne scrissi nel forum http//www.pregeo.it/modules.php? name=Forums&file=viewtopic&t=5020&start=15 Oggi con una esperienza maggiore posso darti qualche consiglio - un test tipo quello che vuoi eseguire non può avere alcuna validità. Il collegamento alla rete porta una dipendenza troppo forte dal tipo di telefonia mobile utilizzata dai vari ricevitori, dalla situazione dell'uso in quel momento della rete,; tale da falsare completamente il funzionamento del ricevitore GPS. Inoltre, le reti livellano in basso le prestazioni dei ricevitori GPS. Le correzioni RTCM 3.X o CMR+ sono standard leggibili da tutti i modelli e le marche di ricevitori, ma non possono fornire prestazioni ottimali in termini di velocità operativa e di precisione quali quelle derivate da tecnologie molto avanzate quali NCT Extra, RTK extended, LRK ultra che sono meno portabili su ricevitori anziani ma molto più performanti. Ad esempio,col mio NCT 2030M RT di Navcom ottengo tempi di inizializzazione incredibili in RTK con altro ricevitore della stessa tecnologia quando, però, mi attacco alle reti le prestazioni divengono quasi simili a quelle di ricevitori standard meno performanti. Io ti consiglierei di eseguire un test quale quello che desideri ma con l'uso di radio modem e con tutte le prove eseguite alla stessa ora. Solo così potrai valutare bene le prestazioni dei ricevitori GPS e non quelle della telefonia mobile utilizzata. Buona Prova. A proposito, come hai convinto i venditori a venire tutti alla stessa ora ad operare assieme la prova ?
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geolux
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14 Febbraio 2006
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OOOpss ... forse non sono stato molto chiaro nel mio primo topic, perdonatemi. La prova la faccio con un solo rappresentante di un unica azienda (infatti la mia indecisione è su due modelli della stessa azienda) e spero che riesca a venire anche un mio caro amico con il suo ricevitore di altra marca. In ogni caso, il tipo di operatore telefonico utilizzato, non credo che possa addirittura falsare i dati di rilievo dei ricevitori (ripeto un mio amico lavora in lungo e largo per la regione e non ha mai avuto problemi), credo semmai, che tale circostanza possa influenzare la fattibilità o meno di un rilievo in relazione alla presenza o meno di segnale. Per ciò che riguarda il fatto che " le reti livellano in basso le prestazioni dei ricevitori GPS" ... scusa la mia ignoranza (chiedo pertanto lumi a chi è più addentrato in materia) ma mi suona del tutto nuova. Mi risulta semmai che i Navcom utilizzino la tecnologia Starfire che le reti permanenti non garantiscono. Sarà per questo che " col tuo NCT 2030M RT di Navcom ottieni tempi di inizializzazione incredibili in RTK con altro ricevitore della stessa tecnologia: quando, però, ti attacchi alle reti le prestazioni divengono quasi simili a quelle di ricevitori standard meno performanti"?
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gavi59
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27 Gennaio 2007
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Concordo con le osservazioni di maxgeometro. Anche secondo me testare il funzionamento di ricevitori in rete vale quanto testare il gestore della telefonia mobile e il funzionamento della rete, magari in condizioni di massimo utilizzo. Lo dico perché da Venerdì sto facendo rilievi vicino a Bologna per le Autostrade ed avevo deciso di collegarmi coi miei due ricevitori alla rete dell’Emilia. Per fortuna che avevo le radio!!! Da venerdì la rete non va o va a tratti rendendo impossibile lavorare. Non costerà nulla attaccarsi, ma l’albergo, il ristorante ed i collaboratori, a Bologna in particolare, li pago io per il giorno in più che sto impiegando. Scusa lo sfogo. Circa il degrado delle prestazioni in rete affermato da maxgeometro è assolutamente vero. Infatti, le reti per poter essere utilizzate da tutte le marche e da tutti i modelli di GPS inviano messaggi differenziali RTCM 2X e 3X o CMR e CMR+. Questi messaggi non contengono il set completo di informazioni inviate dai messaggi di correzione più evoluti, cui faceva cenno maxgeometro. Le tecniche, cui faceva riferimento maxgeometro sono state sviluppate, credo, da Navcom e da Ashtech e consistono nell’invio di una serie di ulteriori informazioni atte ad accellerare l’inizializzazione ad intero della fase e ad allungare il raggio di funzionamento del sistema. Non so esserti più preciso perché non sono un teorico dei sistemi GPS, ci vorrebbe qualche docente, che scrive a volte su questo forum quali il Prudenzi o il Marchesini. Resta il fatto che, come afferma maxgeometro, gli strumenti più sofisticati in rete hanno una diminuzione delle prestazioni che li livellano a strumenti meno avanzati. PS Certo che in Italia i venditori hanno una bella pazienza con gli utilizzatori. Io che sono spesso all’estero vedo che in Inghilterra, Messico e USA gli utilizzatori devono andare dal rivenditore e di prove pratiche non ne ho mai viste fare. Al massimo ti danno un coupon per fare un corso di due giorni presso un college. Buon test e raccontaci come è andata.
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geolux
Iscritto il:
14 Febbraio 2006
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Ok gavi59, daccordo, in parte confermi la mia tesi, e cioè che i problemi con la rete sono maggiormente riconducibili con l'assenza o cattiva presenza di segnale. Per quanto riguarda invece l'abbassamento della qualità dei segnali tasmessi dalla rete, visto che, almeno per ora, intendo lavorare in quel modo (dimezzando i costi) forse proprio per questo è opportuno testare i ricevitori nelle condizioni di utilizzo che intendo seguire (quindi con rete permanente regionale - TRA L'ALTRO GRATUITA). Ripeto, consapevole che l'utilizzo che ne fanno non è certo di monitoraggio in alta precisione di costoni, dighe o altro, che i colleghi che lavorano nelle mie zone con la rete e segnale GSM, si trovano molto bene. Mi rendo conto che, in merito alle tue considerazioni, sarebbe aspicabile fare un doppio test (con la rete permanete + GSM e con i due ricevitori + radiomodem) ma questa mi sembra una richiesta trooooooppo esagerata .... ma chiedere non costa nulla ... :?
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MaxGeometro
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18 Marzo 2007
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"gavi59" ha scritto: Concordo con le osservazioni di maxgeometro. Anche secondo me testare il funzionamento di ricevitori in rete vale quanto testare il gestore della telefonia mobile e il funzionamento della rete, magari in condizioni di massimo utilizzo. Lo dico perché da Venerdì sto facendo rilievi vicino a Bologna per le Autostrade ed avevo deciso di collegarmi coi miei due ricevitori alla rete dell’Emilia. Per fortuna che avevo le radio!!! Da venerdì la rete non va o va a tratti rendendo impossibile lavorare. Non costerà nulla attaccarsi, ma l’albergo, il ristorante ed i collaboratori, a Bologna in particolare, li pago io per il giorno in più che sto impiegando. Scusa lo sfogo. Circa il degrado delle prestazioni in rete affermato da maxgeometro è assolutamente vero. Infatti, le reti per poter essere utilizzate da tutte le marche e da tutti i modelli di GPS inviano messaggi differenziali RTCM 2X e 3X o CMR e CMR+. Questi messaggi non contengono il set completo di informazioni inviate dai messaggi di correzione più evoluti, cui faceva cenno maxgeometro. Le tecniche, cui faceva riferimento maxgeometro sono state sviluppate, credo, da Navcom e da Ashtech e consistono nell’invio di una serie di ulteriori informazioni atte ad accellerare l’inizializzazione ad intero della fase e ad allungare il raggio di funzionamento del sistema. Non so esserti più preciso perché non sono un teorico dei sistemi GPS, ci vorrebbe qualche docente, che scrive a volte su questo forum quali il Prudenzi o il Marchesini. Resta il fatto che, come afferma maxgeometro, gli strumenti più sofisticati in rete hanno una diminuzione delle prestazioni che li livellano a strumenti meno avanzati. PS : Certo che in Italia i venditori hanno una bella pazienza con gli utilizzatori. Io che sono spesso all’estero vedo che in Inghilterra, Messico e USA gli utilizzatori devono andare dal rivenditore e di prove pratiche non ne ho mai viste fare. Al massimo ti danno un coupon per fare un corso di due giorni presso un college. Buon test e raccontaci come è andata. Gentile Geom. Gavi, ha perfettamente ragione per quanto riguarda le reti. Il caso vuole che anch'io lavoravo da mercoledì sull'A1 nel III tronco vicino a Modena e come te mi sono trovato con 2 rover con GPRS con la sfiga ulteriore di aver lasciato le radio in Calabria: tanto c'è la rete !!!!! Dopo aver provato a fare il lavoro con la rete Toscana ed essermi reso conto che ci avrei rimesso anche le mutande ho interpellato il mio fornitore. Qui c'è da aprire una parentesi ricordando che in un topic qualche tempo fa qualcuno ha detto più o meno " gli strumenti possono essere più o meno buoni ma quello che conta è l'assistenza quando sei disperato". Io, grazie alla Veronesi ed in particolare al Dott Marchesini ho avuto la seguente assistenza e ne sono veramente riconoscente: - prestito di radio modem e relativi cavi; - prestito di un ricevitore GPS Navcom a fare da maste; aggiungiamo che mi hanno trovato un albergo buono a 40 Euri a Bologna! e che Domenica mi hanno aperto per consentirmi di ridargli i materiali con ulteriore invito a mangiare tortellini e bollito prima di partire !! Mi sono quasi augurato che queste disgrazie capitino più spesso.
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geosaca
Iscritto il:
13 Maggio 2004
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Roma - lombotosco@gmail.com
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D'accordo su Marchesini :P , fattevi fare una dimostrazione con i GPS con sistema StarFire e vedrete come tutti i problemi si risolvono.
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Franconeri
Iscritto il:
10 Dicembre 2008
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LA COSA PIù IMPORTANTE è CHE QUANDO FATE LA PROVA SUL CAMPO, QUANDO VI FANNO VEDERE IL NUMERO DEI SATELLITI, PROVATE A MISURARE, E A CALCOLARE LA DISTANZA TRA DUE PUNTI PRIMA CON LA STAZIONE TOTALE, E POI CON IL GPS, CONFRONTATE LE MISURE E GUARDATE SE RISULTANO UGUALI
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