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Precisione dislivelli utilizzando geoidi (egm96, igm) |

toforgive
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Salve a tutti, domanda: la precisione dei dislivelli tra punti utilizzando come correzione della quota i modelli dei geoidi (ad esempio l'egm96) che ordine di errore potrebbero avere? supponiamo di lavorare in un sistema locale, senza bisogno di avere coordinate e quote assolute riferite ad un particolare sistema (no punti igm). Quello che mi interessa sono solo differenze di posizione e di quote tra vari punti dui un rilievo. Cioè, l'egm96 ha una precisione (non so riferita a cosa) di "50cm", questo vuol dire che la correzione (e quindi la quota) ha una imprecisione di 50 cm? ad esempio: rilievo su estensione inferiore ai 5 km punto1) quota ellissoidica di 1400m, la correzzione egm96 è di 54m -> quota ortometrica 1454 punto2) quota ellissoidica di 1300m, la correzzione egm96 è di 55m -> quota ortometrica 1355 il dislivello ortometrico tra i 2 punti è di 99m +/- 50cm oppure è realmente 99m (+/- qualche cm)? non so se mi son riuscito a spiegare..
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path
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Montevarchi
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Parli di correzione in campagna? cioè carichi il modello del geoide sul controller? Personalmente non ho mai eseguito l'operazione di import delle porzioni di geoide nel controller. Comunque fai questo ragionamento: Se lavori in RTK hai dei tempi di misura che sono nell'ordine di qualche secondo. Se non lavori con le reti di stazioni permanenti, quindi hai una coppia di ricevitori (base e rover) le coordinate wgs84 che acquisisci (quindi anche l'H ellissoidica) non sono processate e quindi non sono corrette. Se hai invece il rover è ti colleghi con le SP ho visto (ma ho fatto solo dei brevi test) che l'H ellissoidica misurata in RTK non si discosta di molto da quelle processate (ordine di 5-6 cm.). Per l'esempio di rilievo che poni tu Se operi nel primo caso (base+rover) prova a fare così: Configura la base RTK&Datalog e fai il tuo rilievo (per stare sicuro agli estremi dell'area fai anche un fast-static su almeno tre punti). Processa i dati con dei file rinex provenienti dalla rete di SP che funziona nella tua zona. A questo punto (verivicati gli scarti) esporti le wgs84 in Verto2, o Verto3, e sei hai il grigliato corrispondente alla tua zona trasfromi le wgs84 in Roma40 trasformandoti anche le quote. Puoi ulteriormente verificare i dislivelli confrontando quelli ottenuti dalla proiezione locale (zero/zero) su base e quelli trasformati con verto. Nel secondo caso (SP) ti risparmi la fase statico ed esporti in verto di rettamente le coordinate WGS84 del rilievo. Verto2 ha una precisione (rispetto ad una livellazione) di circa 15-20 cm come valore assoluto. Spero di esserti stato di aiuto.
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toforgive
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grazie, ma non era esattamente quello che intendevo (lo sapevo che non mi ero spiegato bene!!) Che sia un rilievo statico o in rtk non ha importanza. Non mi servono neanche quote e coordinate "assolute", ma solo dislivelli. E supponiamo anche che coordinate e quote ellissoidiche ricavate sia in rtk sia in statico siano precisissime.. Esempio: faccio un rilievo statico su 2 punti posti a 5 km di distanza; in ufficio (uso spectrum survey della sokkia) processo i dati. I due punti cosi ricavati avranno coordinate (lat/long, utm, locali, ... a seconda dell'uso che devo farne) e quote ellissoidiche. Dato che a me serve il dislivello ortometrico tra i due punti (e non quello ellissoidico) applico la correzione utilizzando un modello di geoide, tipo egm96 (o l'egm2008, non possiedo i grigliati igm). Supponendo che le quote ellissoidiche ricavate dallo statico siano precise ai 5cm, applicando l'egm96 avrò quote ortometriche precise ai 5cm? Oppure l'incertezza del geoide egm96 (50cm? riferito a cosa?) fa si che le quote ortometriche siano precise ai 50cm? Devo capire se comprare e usare i grigliati igm porti a qualche vantaggio.. In valle d'aosta stazioni permanenti non ce ne sono (che io sappia) e i capisaldi igm sono generalmente in posti improponibili..
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Emanuele
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In linea di massima il miglior modello di geoide lo ottieni utlizzando i grigliati di Verto (non considerando il problema dei bordi) in quanto la deviazione standard (sulla quota assoluta) è dell'ordine dei 5-15 cm. L'EGM96 (per sua costituzione) ha una deviazione standard media di circa 40 cm (sulla quota assoluta) per cui "l'errore" lo vedi su distanze lunghe. Con un'estensione di 5 km comunque non ci dovrebbero essere particolari differenze tra i due metodi. Se ti interessano solo i dislivelli, fino a distanze di circa 500 m la differenza tra altezze ellissoidiche e quote ortometriche è comparabile con l'sqm dell'rtk, per distanze superiori la deviazione aumenta. Su rilievi che ho eseguito, tra caposaldi IGM95 distanti circa 16 km, il dislivello calcolato aveva differenze di circa: - 2.70 m tra wgs e Roma40 (con verto) - 2.20 m tra wgs e EGM96 - 0.50 m tra verto e egm96
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toforgive
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"Emanuele" ha scritto: ... distanti circa 16 km... - 0.50 m tra verto e egm96 grazie, quello che speravo.. suppongo che il nuovo modello egm2008 sia "in teoria" ancora piu preciso..
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path
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Montevarchi
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"toforgive" ha scritto:
Esempio: faccio un rilievo statico su 2 punti posti a 5 km di distanza; in ufficio (uso spectrum survey della sokkia) processo i dati. I due punti cosi ricavati avranno coordinate (lat/long, utm, locali, ... a seconda dell'uso che devo farne) e quote ellissoidiche. Dato che a me serve il dislivello ortometrico tra i due punti (e non quello ellissoidico) applico la correzione utilizzando un modello di geoide, tipo egm96 (o l'egm2008, non possiedo i grigliati igm). Ok, ho capito il tuo problema. Mi dici però che tipo di configurazione gps adotti(base/rover so solo rover)? così provo a darti un'altra soluzione...
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Leo
Leonardo Gualandi (leometra@gmail.com)
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Salve. Personalmente tendo a non fidarmi delle promesse e, quando è possibile, verifico. Se non è possibile, chiarisco al mio committente che devo attingere a dati e promesse altrui... Riguardo ai dislivelli, "Emanuele" ha scritto: Se ti interessano solo i dislivelli, fino a distanze di circa 500 m la differenza tra altezze ellissoidiche e quote ortometriche è comparabile con l'sqm dell'rtk, per distanze superiori la deviazione aumenta. ritengo di dover precisare che anche a brevi distanze il geoide non può essere considerato parallelo all'ellissoide. A lunghe distanze si nota l'ondulazione, ma su tratti brevi esiste comunque una pendenza da definire localmente. Poiché ho riscontrato - confrontando rilievo GPS e livellazione geometrica chiusa - una pendenza di 11cm/Km in quel di Torino (ai piedi delle Alpi, quindi) e di 3-6cm/Km in aree intorno a Bologna, non mi pare di poter consigliare di accettare i dislivelli ellissoidici neppure su 500 metri di base. La validità dei modelli di geoide è certificata da Enti di cui non oso mettere in dubbio la competenza. Costa comunque molto poco fare un chilometro di livellazione tra due punti GPS, per verificare se le promesse del modello sono mantenute. Leonardo
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Emanuele
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Castellamonte (TO)
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"Leo" ha scritto: Salve. Riguardo ai dislivelli, "Emanuele" ha scritto: Se ti interessano solo i dislivelli, fino a distanze di circa 500 m la differenza tra altezze ellissoidiche e quote ortometriche è comparabile con l'sqm dell'rtk, per distanze superiori la deviazione aumenta. ritengo di dover precisare che anche a brevi distanze il geoide non può essere considerato parallelo all'ellissoide. A lunghe distanze si nota l'ondulazione, ma su tratti brevi esiste comunque una pendenza da definire localmente. Poiché ho riscontrato - confrontando rilievo GPS e livellazione geometrica chiusa - una pendenza di 11cm/Km in quel di Torino (ai piedi delle Alpi, quindi) e di 3-6cm/Km in aree intorno a Bologna, non mi pare di poter consigliare di accettare i dislivelli ellissoidici neppure su 500 metri di base. La validità dei modelli di geoide è certificata da Enti di cui non oso mettere in dubbio la competenza. Costa comunque molto poco fare un chilometro di livellazione tra due punti GPS, per verificare se le promesse del modello sono mantenute. Leonardo Infatti non ho detto che l'ellissoide possa essere considerato parallelo al geoide nè che in modo assoluto si possano considerare "validi" i dislivelli ellissoidici al posto di quelli ortometrici. Come infatti hai potuto notare anche tu (se non ho mal interpretato i tuoi risultati), la differenza "verticale" tra i due SR, sui 500 m, è dell'ordine di 5.5 cm (a Torino) e 3 cm (a Bologna) che può essere paragonabile all'sqm dell'RTK. Quanto ho detto deriva da rilievi che ho eseguito proprio in provincia di Torino su estensioni di 3-4 chilometri di strade per i quali la differenza cercata è dell'ordine 2-3 cm (sui 500 m).
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toforgive
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"path" ha scritto:
Mi dici però che tipo di configurazione gps adotti(base/rover so solo rover)? così provo a darti un'altra soluzione... Base+Rover Sokkia GSR2007ISX
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