"geocinel" ha scritto:
Ho recentemente letto la relazione che il Prof. Barbarella ha tenuto all'Asita di Torino sull'utilizzo della SmartStation Leica per il rilievo di Punti non stazionabili.
Nella sua relazione il Professore fa alcune considerazioni riguardo all'uso di questa strumentazione parlandone come se fosse qualcosa di particolare ed unico.
Dalla lettura della relazione dell'esimio professore mi pare che sia solo la gestione simultanea del software su entrambe le strumentazioni, che a mio parere non apporta nessun beneficio pratico.
Certo di vs. riscontro porgo cordiali saluti
Carlo Cinelli
Bene Bene leggiamo le cose per bene!
Buona lettura
SmartStation
Esempi di utilizzo di SmartStation
Gli esempi seguenti illustrano come utilizzare SmartStation e i suoi vantaggi rispetto una stazione totale standard e un rover
RTK standard.
* Rilievo topografico in area remota
Deve essere effettuato un rilievo topografico in un’area remota. A causa di alberi, vegetazione e della natura del lavoro è più
adatta la stazione totale e non un rover RTK per rilevare il dettaglio. Sfortunatamente non ci sono punti noti nell’area in cui
potrebbe essere collocata la stazione totale. Però c’è una stazione di riferimento a circa 40km che trasmette dati per l’uso di
rover RTK.
Il metodo tradizionale
Si fissa una serie di punti noti nei pressi dell’area da rilevare usando una strumentazione GPS standard. Si trasferiscono le
coordinate nella stazione totale. Si occupano i punti noti con la stazione totale, si orienta verso altri punti noti e si rileva il
dettaglio.
I punti devono essere occupati due volte, una con il GPS e una con la stazione totale. Sono necessari due set di
strumentazioni e due equipaggiamenti.
Il metodo con SmartStation
Si staziona SmartStation ove opportuno e dove si ha un’ampia veduta del cielo. Al primo punto P1 si determina la posizione
con l’RTK. Si orienta verso un secondo punto P2 che verrà utilizzato, ma che non è ancora stato determinato. Si rileva il
dettaglio da P1. Ci si posiziona in P2 e si determina la posizione con l’RTK.
Quando la direzione P1-P2 è nota , SmartStation trasforma automaticamente le coordinate di tutti i punti di dettaglio rilevati
da P1. Si orienta verso P1 e si rileva il dettaglio da P2. E si continua così…
I vantaggi
• Punti noti stabiliti dove richiesto con l’RTK.
• Punti occupati solo una volta.
• E’ necessaria solo la SmartStation.
• E’ necessario un solo equipaggiamento.
• Trasformazioni effettuate automaticamente in SmartStation.
• Il rilievo è più veloce.
* Rilievo in zone rurali
Devono essere rilevati i confini di proprietà in una zona rurale. Quando ci sono alberi e siepi lungo molte delle linee di
confine, è più semplice misurare i confini con una stazione totale che tentare di rilevarli con un rover RTK. I punti noti più
vicini che possono essere utilizzati dalla stazione totale sono a 5km, ma i dati per RTK possono essere ricevuti da una
stazione di riferimento GPS distante.
Usando una stazione totale
C’è bisogno di una lunga poligonale che parta dai punti noti per arrivare fino alle linee di confine e si misurano i punti di
confine dalle stazioni di poligonale. Una poligonale aperta è soggetta a errori ed è di solito inaccettabile per i rilievi delle
proprietà. Una poligonale chiusa sarebbe molto lunga e dispendiosa.
Usando un GPS rover RTK
Con un rover RTK si possono fissare dei punti dai quali sono visibili i punti di confine. Per misurare tali punti comunque
occorrerebbe una stazione totale.
Usando la SmartStation
Si staziona la SmartStation nel primo punto P1 da dove uno o più punti di confine possono essere visti e si fissa la posizione
con l’RTK. Si orienta verso un secondo punto P2 che verrà utilizzato successivamente, ma che non è ancora stato
determinato. Si misurano angoli e distanze.
Ci si posiziona nel punto P2 e si determina la posizione con l’RTK. Tutte le misurazioni effettuate da P1 vengono
automaticamente corrette dalla SmartStation. Si orienta verso P1 e si misura da P2.
Si rilevano i confini in questo modo usando coppie di punti o punti in comune tra stazioni SmartStation. Si noti che non è
necessario connettere le coppie di punti.
I vantaggi
• Non sono necessarie lunghe poligonali.
• Sono necessari meno stazionamenti.
• Si risparmia tempo.
• Precisione elevata e costante.
* Tracciamento su un ampio cantiere in costruzione
Lavoro di tracciamento
Deve essere posizionato un elevato numero di picchetti e di componenti. Esistono punti noti, ma spesso sono danneggiati o
coperti da strumentazioni, materiali, veicoli etc. C’è una stazione di riferimento GPS che trasmette dati a rover RTK, ma a
causa di ostruzioni e del tipo di costruzione, molti punti non possono essere tracciati con un rover RTK.
Tracciamento tradizionale
Il tracciamento con una stazione totale è effettuabile, ma difficile e lungo. E’ necessario effettuare poligonali per aggirare le
ostruzioni. Devono essere stabiliti dei punti temporanei che possono essere utilizzati per il tracciamento. Il piano di lavoro
deve essere rivisto costantemente. Devono essere spostati strumentazioni e materiali, ciò rallenta il tracciamento e i lavori di
costruzione.
*Tracciamento con SmartStation
Non sono necessari punti noti. Basta semplicemente posizionare la SmartStation ove opportuno e lasciare che l’RTK
determini la posizione.
Ci si colloca in P1 e si fissa la posizione con l’RTK. Ci si colloca in P2 e si fissa la posizione con l’RTK e si orienta verso
P1. Ora si effettua il tracciamento da P2.
Si lavora in questo modo, stabilendo coppie o gruppi di punti dai quali effettuare il tracciamento. Non appena le posizioni
sono determinate dall’RTK le coppie o i gruppi non devono essere connessi alle misurazioni della stazione totale.
I vantaggi
• Stazionamento ove opportuno.
• Non sono necessarie poligonali.
• Meno ostruzioni.
• Tracciamento più celere.
• Lavori di costruzione più veloci.
* Rilievo di dettaglio in ambiente urbano
Mappatura delle utilità pubbliche
Devono essere determinate le posizioni di tutte le botole, tombini, idranti, etc. per acqua, gas ed elettricità. Alti edifici e
alberi lungo le strade rendono difficoltoso l’utilizzo di un rover RTK. Molti oggetti sono vicini a costruzioni o sotto alberi
perciò possono essere misurati solo con stazioni totali, ma non possono essere occupati da rover GPS. La città è coperta da
stazioni di riferimento GPS.
Usando una stazione totale
Esistono punti noti, ma il traffico, i veicoli parcheggiati e altre ostruzioni rendono difficoltoso lo stazionamento su di essi e
l’orientamento tra di loro. Se si utilizza una stazione totale standard, sono necessarie molte poligonali in un ambiente molto
scomodo. Sono necessari sia un piano lavoro accurato sia improvvisazione. Il lavoro è lento e scomodo.
Usando SmartStation
Si staziona SmartStation dove possono essere determinati punti RTK, come intersezioni di strade, spazi aperti o anche in
cima a degli edifici. Si usano coppie o gruppi di stazioni SmartStation come spiegato nell’esempio precedente. Si misurano
angoli e distanze dagli oggetti che devono essere rilevati.
I vantaggi
• Non sono necessari punti noti.
• Non sono necessarie poligonali scomode.
• Posizioni determinate dall’RTK.
• Precisione elevata.
• Velocità, flessibilità, convenienza.
• Più semplice e veloce.
____ Impostazione del cerchio orizzontale, tre metodi di orientamento
Il GPS RTK determina le coordinate planimetriche e la quota dei punti sui quali SmartStation è posizionata. Il cerchio
orizzontale deve essere impostato orientando verso un altro punto (o punti). Il punto (o i punti) usati dovrebbero essere
sufficientemente lontani per fornire un buon orientamento. Ci sono tre modi in cui l’orientamento può essere eseguito.
* Orientamento verso un punto noto (Punto IND Noto)
Si staziona la SmartStation su un punto P1. Si determina la posizione di P1 con l’RTK. Si punta con cura verso un secondo
punto P2, le coordinate del quale sono note e registrate nella SmartStation. SmartStation calcola la direzione P1->P2 e
imposta il cerchio orizzontale correttamente. Ora puoi misurare angoli e distanze, rilevare ed effettuare tracciamenti con la
SmartStation.
P2 può essere un punto noto standard, le cui coordinate sono registrate in
SmartStation. P2 può anche essere un punto occupato da SmartStation le cui
coordinate sono state determinate dall’RTK.
Quando si usa questo metodo le coordinate di posizione (E, N) e la quota (H)
sono determinate dall’RTK.
* Orientamento verso un punto le cui coordinate non sono ancora note (Set Azimuth)
In questo modo l’orientamento è verso un punto che sarà noto più successivamente. Si staziona la SmartStation in un punto
P1 e si determina la posizione con l’RTK. Si collima con cura un secondo punto P2, le cui coordinate non sono ancora state
determinate.
Ora puoi misurare angoli e distanze e rilevare da P1. Si noti però che poiché la direzione P1->P2 non è ancora nota, la
lettura del cerchio orizzontale e quindi le coordinate dei punti rilevati non sono ancora quelle corrette. Dopo che tutti i punti
e il dettaglio sono stati rilevati da P1, ci si sposta in P2.
Si staziona la SmartStation in P2 e si determinano le coordinate con l’RTK. SmartStation effettua automaticamente:
• I calcoli delle direzioni P1->P2 e P2->P1.
• L’applicazione corretta della direzione P1->P2 a tutte le misurazioni già eseguite in P1 e il ricalcolo corretto delle
coordinate.
Si orienta verso P1. SmartStation imposta il cerchio orizzontale correttamente. Ora puoi misurare angoli e distanze e
rilevare da P2.
Si noti che P2 non deve essere occupato e determinato immediatamente dopo P1. Le coordinate di P2 possono essere
determinate (o inserite) quando più conveniente. Non appena le coordinate di P2 sono determinate (o inserite), la
SmartStation trasforma le coordinate di tutti i punti rilevati da P1.
Il vantaggio del metodo è che non è necessario determinare punti noti prima dell’inizio della rilevazione. Basta
semplicemente recarsi sul luogo, posizionare la SmartStation ove opportuno e iniziare il lavoro. Si determinano i punti noti
dove è visibile il dettaglio che deve essere rilevato.
Quando si usa questo metodo le coordinate di posizione (E, N) e la quota (H) sono determinate da RTK.
* Orientamento verso uno o più punti noti e trasfererimento della quota da uno o più di questi punti
(Ori & trasf. di Quota)
Questo metodo è simile al metodo precedente, ma fornisce le seguenti opzioni:
• L’orientamento può essere verso uno o più punti (massimo 10)
• La quota può essere determinata da uno o più punti noti
• Può essere accettata la quota determinata dall’RTK
Si staziona la SmartStation in P1 e si determina la posizione con l’RTK. Ora puoi puntare verso uno o più (fino a 10) punti
noti. I punti noti possono avere:
• Coordinate di posizione (E, N) e quota (H).
• Solo coordinate di posizione (E, N).
• Solo quota (H).
Se un punto noto ha solo la quota (es. caposaldo di livellazione) deve essere obbligatoriamente misurata la distanza.
• Imposta il cerchio orizzontale basandosi sull’orientamento di tutti i punti.
• Calcola la quota di P1 dalla quota dei punti noti.
Con questo metodo le coordinate di posizione (E, N) sono determinate dall’RTK. Puoi accettare la quota (H) calcolata dai
punti noti o la quota (H) determinata dall’RTK. Questo metodo di orientamento ha molte opzioni e offre una flessibilità
totale.
Ora puoi misurare angoli e distanze, rilevare ed effettuare tracciamenti con SmartStation.
Ci si puo scrivere un Libro.
Ricordo che la Smartstation è stata brevettata ben nel lontano 1993 il 3 agosto.Numero brevetto 5233357.
E con molta soddisfazzione è utilizzata da tantissimi professionisti.
Saluti
:wink:
Recentemente è stata presentata anche la Smartpole!!!
www.leica-geosystems.com/common/shared/downloads/inc/downloader.asp?id=7300 -
Grablis