Buongiorno, chiedo consiglio ai più esperti in materia:
uso abitualmente una coppia di ricevitori in modalità statica ed rtk con radio;
il master è configurato per acquisire i dati in statico anche mentre opera in modalità rtk;
in ambito catastale, operando ripetutamente nelle stesse zone, ma lontano dallo studio, mi sono creato una serie di stazioni protette, dei chiodi dove vado a montare il master mentre eseguo il rilievo in rtk;
quindi per ogni cliente un chiodo, le cui coordinate sono a me note in quanto calcolate in statico su vertici IGM, vertici dell'Agenzia del Territorio o vertici della rete della Regione.
Il criterio è quello di avere sempre i rilievi in coordinate assolute, in modo che il PF rilevato per un riievo sia utilizzabile anche per i successivi rilievi.
Da quando è stata attivata la rete della Regione, sto verificando e ricalcolando tutte le mie stazioni protette acquisendo i dati in statico.
Ad esempio l'altro giorno ne ho verificata una ed ho ottenuto i seguenti risultati:
stazione calcolata due anni fa su vertici locali
xx°yy'zz,73881"N xx°yy'zz,75859"E - quota Ell = xxx,1390
stazione calcolata ora con dati rete Regione
xx°yy'zz,73918"N xx°yy'zz,75850"E - quota Ell = xxx,112
differenza distanza Ell. = 0.0115
differenza H Ell. = 0.0265
Slope Dist. = 0.0288
Poi ho rilevato un vicino vertice della rete della Regione in modalità Rtk:
Coordinate vertice Regione (da monografia)
xx°yy'zz,3037"N xx°yy'zz,4292"E - quota Ell = xxx,413
Coordinate vertice Regione rilevato in Rtk
xx°yy'zz,30299"N xx°yy'zz,42901"E - quota Ell = xxx,4242
differenza distanza Ell. = 0.0222
differenza H Ell. = -0.0121
Slope Dist. = 0.0248
Chiedo consigli su eventuali correzioni od affinamenti al mio metodo e se:
sia corretto crearsi un data base delle coordinate geocentriche dei PF cosi rilevate, da riutilizzare ad ogni rilievo, limitandosi quindi ad ogni uscita in campagna a rilevare solo l'oggetto del rilievo ed almeno un punto di controllo (vertice rete) per verificare l'inquadramento del rilievo nel data base;
sia corretto, in caso di stazioni protette adiacenti, usare le coordinate di un PF calcolate da un'altra stazione ( entro il raggio di 5 KM) ;
in caso di stazione libera, eseguita per un cliente occasionale in una zona dove abitualmente non opero, procedere comunque al calcolo in coordinate assolute ed archiviare il tutto (non si sa mai che possa servire in futuro);
sia sempre consigliabile ricalcolare e verificare le coordinate della stazione protetta ad ogni rilievo;
sia opportuno ogni volta aggiornare, correggere o compensare le coordinate rcalcolate.
Grazie a quanti mi vorranno consigliare.