Buongiorno a tutti,
non sono un esperto di DOCFA, mi occupo di tanto in tanto di piccole variazioni planimetriche e fusioni, niente di che, ne consegue che la mia conoscenza in materia catastale non è delle più approfondite.
Sto cercando una soluzione al mio quesito da un paio di giorni ma non riesco a venirne a capo..
Ho una villetta che consiste di 4 distinte unità, 2 appartamenti, uno al piano terra e uno al piano primo e due autorimesse C6, il tutto cirdondato da un giardino. I proprietari sono gli stessi con identiche quote 50/50 per tutte le unità.
Hanno deciso di cambiare la destinazione di uno dei due box che rientra nella sagoma dell'edificio (l'altro è in un corpo esterno) ed è diventato il soggiorno dell'appartamento al piano terra.
Fin qui tutto semplice, elimino i due vecchi SUB e ne creo uno nuovo fondendoli, ma sorgono i primi problemi.
Primo problema: nella villa è presente un locale caldaia dove è installato un impianto che serve entrambi gli appartamenti e nelle vecchie planimetrie questo locale è indicato in tutte e tre (compresa quella del box). Ho presentato la mia nuova planimetria considerandolo come locale accessorio, ma il tecnico che l'ha controllato me l'ha respinta scrivendo:
"-Errata descrizione dei poligoni per il calcolo delle superfici, in conformita con quanto disposto dal DPR 138/98 - Errato calcolo grafico delle superfici: LA CONSITENZA DEL LOCALE CALDAIA E' PRESENTE ANCHE AL SUB. 6 - VERIFICARE, TRATTASI DI CALDAIA COMUNE ?"
E qui mi blocco... sì, la caldaia è comune ai due appartamenti, devo quindi accatastarla a parte creando un nuovo subalterno? Devo considerare questa villa su due piani come un condominio andando a creare le parti comuni? Ma poi questo locale caldaia lo accatasto come C2 o come BCNC? E una volta create le parti comuni mi converrà inserire anche le due scale (una esterna e una interna) che portano al primo piano?
Secondo problema: nel frattempo il comune ha frazionato la strada su cui affaccia questa villa creando due strisce ai lati, suppongo per fare dei marciapiedi in futuro. Della larghezza di queste strisce io non so nulla e il proprietario nemmeno, guardando il mappale le vedo ma non ho idea delle dimensioni. Stiamo parlando di modifiche all'esterno della proprietà, ma il tecnico dell'agenzia del territorio, come secondo motivo per il quale mi ha respinto il docfa, aggiunge:
"-Errata rappresentazione dell'esposizione grafica: INDICARE RELATIVO ALL'AREA DI PERTINENZA AREA DI PROPRIETA' ESCLUSIVA (POLIGONARE IN "F" ANCHE LA PORZIONE DI SEDE STRADALE). LA RAPPRESENTAZIONE DELLA RECINZIONE IN TRATTEGGIO."
Di quest'area di pertinenza di proprietà esclusiva sulla sede stradale il mio amico non sa nulla, non c'è nessun segno in terra (la strada è senza marciapiedi) che permetta di capirne la dimensione e francamente non ho idea di come posso rappresentarla. Vi è mai capitata una cosa simile? Devo andare in comune a chiedere informazioni? Ma è possibile che devo andare a complicarmi la vita per qualcosa che è all'esterno della proprietà per la quale sto aggiornando la scheda?
Un ringraziamento anticipato a chi proverà a darmi una mano!