Non credo si possa fare una variazione da F/4 a F/3. Per di più alcuni miei clienti che possedevano gli F/4 ma erano di fatto unità in corso di costruzione (naturalmente allora non accatastati da me), in passato avevano ricevuto gli inviti ad adempiere all'accatastamento definitivo e/o a comunicare il non obbligo. Ho compilato, per conto dei suddetti clienti, la modulistica e le autocertificazioni previste dai suddetti inviti ed ho chiaramente precisato che il tecnico precedente ha sbagliato ad accatastare come unità in corso di definizione invece che in corso di costruzione. In un caso addirittura risulta in visura un sopralluogo e conferma del non obbligo ad accatastare per l'unità erroneamente censita come categoria F/4 (che in realtà doveva essere F/3) ma di detto sopralluogo il cliente non ne sa nulla.
Mai il Catasto ha contestato qualcosa ai clienti, né ha variato d'ufficio la categoria.
Circa il lastrico solare dipende se è ultimato ed è censito separatamente come F/4 allora la richiesta del Notaio potrebbe avere un senso.
Secondo me il Notaio non può pretendere quello che vuole che sia fatto perchè basta semplicemente dichiarare in atto che non si tratta di F/4 ma di F/3 ovvero non si tratta di unità in corso di definizione ma di costruzione, comunque sono entrambe categorie senza obbligo di dichiarazione di conformità planimetrica e sono entrambe prive di rendita, anzi anche il lastrico solare è privo di rendita.
Per di più le unità in corso di costruzione non hanno obbligo di censimento e credo che in sede di atto, per lotti in corso di edificazione, non sia necessario accatastare prima come F/3 ma basta semplicemente dichiarare nell'atto che il fabbricato non ha obbligo di accatastamento per i motivi che non è ultimato. E basta.