"ArCriVa" ha scritto:
È un rogito a tutti gli effetti. Non è una scrittura privata purtroppo.
quindi essendoci abusi l'immobile non sarebbe stato compravendibile? ho sentito un notaio (non chi ha fatto il rogito) che in caso di abusi minori si può procedere con la compravendit. Non è così?
Credo tu non abbia capito.
Mi spiego meglio.
Il rogito può essere un atto pubblico o privato ma sempre rogito è ed entrambi sono atti di trasferimento immobiliare.
Tu puoi vedere se il tuo è un atto pubblico se riporta in prima pagina la dizione "Repubblica italiana" mentre la scrittura privata è il titolo dell'atto privato dove il Notaio ha solo l'onere di autenticare Le firme delle parti assicurandosene l'identità e di adempiere al pagamento delle imposte, registrazione trascrizione e voltura.
La differenza sostanziale sta nelle responsabilità del Notaio che cambiano notevolmente.
Quando il Notaio riscontra un anomalia urbanistica sull'immobile non può rogitare con atto pubblico perché egli è in quel momento un funzionario pubblico e non può certo agire in nome della Repubblica Italiana. Per questo deve limitarsi a rispettare la volontà delle parti dichiarati e a farli rogitare con una scrittura privata.
Riguardo la conformità urbanistica è stato ampiamente riportato nei messaggi che precedono in discussione che l'omissione della dichiarazione non comporta assolutamente la nullità dell'atto.