Buongiorno mi chiamo Paolo e voglio ringraziare fin da subito chi vorrà aiutarmi:

Devo presentare una variazione docfa, per un autorimessa C6 perche l'attuale planimetria riporta errori grafici oltre il 15%. Dopo aver inserito regolarmente il nuovo elaborato grafico e accertato che i poligoni sono validi ,il controllo formale rivela un errore del tipo G0326 :"superficie UIU mancante o modolle 1n II parte incompleto... se vado nel modello richiesto mi chiede di inserire i dati dei locali principali (tab c/2 punto 1 ..ho solo un c6 non legato all'appartamento) e comunque gli spazi non sono editabili mi permette solo l'inserimento dei mq utili (spazio bianco e non grigio come gli altri) al punto 3 locali indiretti non comunicanti.

Probabilmente sbaglio qualcosa potete aiutarmi?

Grazie

Paolo

Se il programma, nel Modello IN parte II, ti permette di inserire solo la superficie utile dei locali indiretti non comunicanti vuol dire che rileva un poligono di tipo C sulla planimetria.

Pertanto vai alla "Gestione Elaborati Grafici" e vedi se, dopo aver cliccato su "Poligoni", in basso a destra della tabella (che si apre in automatico) "Calcolo delle Superfici" trovi il poligono C in luogo di A1.

Per intenderci hai detto di aver accertato che i poligoni sono validi ma hai controllato che detti poligoni siano di tipo A1?

Buongiorno EALFIN, ho verificato quanto hai detto nella tabella tipo excell cè scritto tipo C e nella tipologia poligoni c'è scritto A1 proprio come dici tu.

Che faccio cancello tutto e rifaccio?

Grazie

Finalmente grazie all 'intervento di EALFIN ho capito dove sbagliavo... in concreto ho sbagliato tipo di poligono davo per scontato che i vani principali fossero solo nel residenziale come cucina , camera ecc. mentre nel mio caso anche il c6 ha i suoi vani principali.

Grazie.

Approfitto a questo punto per chiedere questo: dal rilievo da me effettuato le dimensioni reali rispetto al vecchio elaborato non tornano e la superficie risulta essere 1 mq in piu , inserendo la giusta superfice mi aumenta la rendita... mi chiedo cosa succede al committente?

Al committente potrebbe non succedere nulla o succedere poco.

Primo: se si tratta di un errore di planimetria detto errore non deriva da lavori successivi non denunciati nei termini in Catasto ma deriva da lavori originari, la cui data di ultimazione lavori va riportata nel Docfa di "rettifica", denunciati in Catasto inizialmente ma in modo difforme dalla norma.

Secondo: se è pertinenza prima casa la maggiore rendita non comporterà nulla di rilevante.

Terzo: se non è pertinenza prima casa la differenza di imposta sarà sicuramente non eccessiva.

Anche a me sono capitati molti casi simili di leggeri modifiche della rendita, anche non necessariamente legati a rettifiche di accatastamenti mal redatti (esempio a seguito di lavori edili che hanno comportato l'obbligo di redigere un aggiornamento catastale il quale ha comportato una leggera diversa consistenza pur non avendo eseguito modifiche inerenti la variazione del numero totale dei vani di un'abitazione e relative rispettive destinazioni, l'abbattimento o la costruzione di pareti che abbiano variato la superficie dei locali di categoria C, ecc.).

Mi sono anche capitati casi di planimetria mancante ma la cui consistenza era diversa da quella in atti (anche se in alcuni casi di un solo mq. di differenza).

Non ho esitato a presentare una denuncia diversa da quella per planimetria mancante con una causale tipo ristrutturazione e/o diversa distribuzione spazi interni, con data di ultimazione lavori riferita ad una data successiva e appena prossima a quella di costruzione del fabbricato e/o ad una data risalente ad ante '67.